Greenstyle Ambiente Animali Persone in gabbia 4 minuti per capire le sofferenze dei maiali

Persone in gabbia 4 minuti per capire le sofferenze dei maiali

Humane Society chiude in gabbia alcuni volontari passanti, per sensibilizzare sugli allevamenti intensivi di maiali e sulle torture ai danni degli animali.

Persone in gabbia 4 minuti per capire le sofferenze dei maiali

Si è parlato spesso delle condizioni degli animali negli allevamenti intensivi, spesso costretti a vivere in gabbie piccolissime. Per sensibilizzare sul tema, da qualche giorno la sezione statunitense di Humane Society ha condiviso un video virale: quanto l’uomo riuscirebbe a resistere rinchiuso?

La polemica sulle gabbie per animali è da un paio d’anni che tiene banco sulle cronache animaliste internazionali. In particolare per quanto riguarda l’allevamento di maiali, dove gli esemplari gravidi vengono mantenuti per mesi sul fianco, costretti ad allattare quasi 24 ore al giorno. Chiamate gabbie di gestazione, si tratta di un vero e proprio strumento di tortura: tra le sbarre e il corpo dell’animale vi sono pochissimi centimetri, tanto che la scrofa non solo non riuscirà a sollevarsi o a inclinare il capo, ma sarà costretta ad espletare i bisogni fisiologici sul suo stesso corpo.

Per aiutare il grande pubblico a comprendere quanto sia barbara questa pratica, Humane Society ha ricreato una di queste recinzioni a grandezza d’uomo e l’ha portata in strada. Ha quindi chiesto ad alcuni passanti di rimanere rinchiusi per solo quattro minuti, analizzandone le reazioni. È quindi stato imposto ai partecipanti di voltarsi, movimento ovviamente impossibile dato lo spazio ridotto della gabbia.

Ai volontari all’esperimento non è stato inizialmente spiegato il motivo della reclusione. Una volta liberati dalla recinzione, sono stati informati delle torture subite dai maiali negli Stati Uniti, l’80% dei quali è costretto a vivere in simili condizioni per ben 4 anni. Tutti i partecipanti, onnivori o vegetariani che siano, hanno concordato sulla spaventosa crudeltà di una simile pratica, invitando gli allevatori a concedere più spazio agli animali, crescendoli nel modo più naturale possibile. Una battaglia, quella di Humane Society, che viene portata avanti da diversi anni, senza però troppo successo: al momento, non esistono divieti particolari per gli allevatori statunitensi, i quali possono continuare indisturbati a sfruttare le gabbie di gestazione.

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Specie migratorie a rischio, sono fondamentali per il pianeta
Animali

Sono tante le specie migratorie a rischio di estinzione e questo potrebbe avere conseguenze devastanti sul nostro pianeta. Purtroppo proteggere questi animali non è semplici, proprio per la natura stessa della migrazione. C’è una Convenzione, siglata 40 anni fa da molti Paesi del mondo, che pone delle linee guida, che non sempre vengono rispettate. Come sempre, sono le attività umane a mettere a rischio la sopravvivenza di tanti animali migratori.