Perché il naso dei cani è umido e freddo?
Il naso del cane appare sempre umido e bagnato, una condizione fisiologica importante e da non sottovalutare per il benessere del quadrupede di affezione.
Fonte immagine: A close up of a dog nose via Shutterstock
Chi non ha mai avuto a che fare con la parte più umida e fredda del cane, ma anche quella più importante per la sua salute: il naso? I proprietari possono assicurare che il passaggio di questa parte fisica su mani e volti è una routine piuttosto costante, segno di curiosità ma anche di amore. Quello che a molti sfugge è il perché il naso appaia sempre così bagnato e fresco. Esiste davvero una motivazione specifica? La risposta ovviamente è affermativa. Il naso è il centro di raffreddamento del quadrupede: la condizione di umidità è necessaria per eliminare il caldo in eccesso e permettere al cane di conservare una temperatura costante. Fido non suda dalla pelle, per questo i colpi di calore sono una forte problematica. Le uniche vie di fuga sono il naso e la parte inferiore delle zampe, attraverso cui eliminare il calore in eccesso. Una vera e propria vaporizzazione tramite lingua e naso, che rinfresca l’animale.
Questa situazione si modifica in mancanza di calore eccessivo: ovvero, quando la temperatura è gradevole, anche l’umidità del naso cala e appare meno freddo. Ovviamente a interferire con queste condizioni naturali subentra anche la predisposizione fisica di ogni quadrupede, che porterà il cane a possedere un naso più o meno freddo o asciutto. Decade, perciò, la leggenda popolare che vuole un’estremità calda e asciutta come sinonimo di malessere, febbre e influenza.
Alcune razze in particolare, a seconda della loro conformazione fisica, possiedono un naso con condizioni di umidità variabile. Ad esempio, il Pastore Tedesco potrà avere un naso più freddo e umido, dato anche a un muso più lungo e affusolato, a differenza del Carlino o del Bulldog. È importante osservare la condizione di salute di questa parte del corpo, che potrebbe anche avvertire della presenza di un colpo di calore. Ma anche di qualche problematica legata alla respirazione, che possa produrre scolo nasale e affaticamento respiratorio.