Perché il cane segue il padrone ovunque?
Un cane che vi segue ovunque può essere molto dolce ma anche troppo possessivo: è giusto che possieda più autonomia e indipendenza da voi.
State camminando per la casa e una piccola ombra vi segue? Cucinate qualcosa per la cena di famiglia e un occhio furtivo vi osserva da distanza ravvicinata? Siete pronti per entrare in doccia e un amico giocoso è pronto a seguirvi? Non preoccupatevi, nessuna casa infestata dai fantasmi, ma di sicuro con voi vive un cane.
L’amico a quattro zampe è un essere leale e affettuoso, a volte fin troppo, così da intralciare i vostri passi. Ma per chi vive con un cane questa è l’adorabile regola quotidiana. Perché mentre un gatto farà di tutto per vivere indipendentemente da voi, un cane non potrà sopportare neppure un attimo della vostra assenza. Fa parte della sua natura, del rapporto di dipendenza che si può creare tra voi.
Del resto, se il vostro cane è ancora cucciolo, ricercherà in voi la figura materna, se è un adulto vi considererà il capobranco. In particolare se la sua è una storia di sofferenza e abbandono, con relativo passaggio dal canile, voi sarete per lui il punto di riferimento. Il centro della sua esistenza, non solo per mero interesse alimentare ma anche per ricevere amore, protezione e coccole.
Per evitare che questo suo comportamento diventi pressante, cercate di distrarlo, magari orientando la sua attenzione verso un giocattolo o una prelibatezza. E se ha assorbito e incamerato alcuni comandi obbligatelo a stare seduto, ogni volta che ci muoviamo. È vero che il cane dimostra il suo affetto in questo modo, ma è giusto che ciò non evolva in possesso e dipendenza assoluta. Abituatelo quindi a piccole assenze uscendo ed entrando dalla stanza, senza salutare. Impegnatelo con un ossetto gustoso oppure con qualche croccantino, e se vivete in famiglia fate in modo che anche gli altri membri si occupino di lui.
In questo modo eviterete l’attaccamento assoluto, ma una redistribuzione degli affetti e delle competenze. È importante che il cane risulti più indipendente, così da non patire la famosa ansia da separazione.