Perché il cane ansima?
Ansimare nel cane: ecco le spiegazioni fisiologiche e patologiche di questo curioso comportamento canino, comune a tutte le razze.
Uno dei tratti più distintivi di un cane è sicuramente il suo ansimare continuo, a bocca aperta e a lingua a penzoloni spesso di lato alla mascella. Da dove deriva questo comportamento ed è davvero pericoloso?
È molto semplice capire se l’ansimare del proprio cane sia un fatto normale oppure il sintomo di qualche situazione di benessere. Innanzitutto, bisogna sottolineare come l’ansimare del cane non sia solo un fatto normale, ma anche una specifica richiesta fisiologica: con questo gesto, l’animale regola la propria temperatura corporea verso il basso e regolarizza la funzione cardiaca. Quando sano, il comportamento è solitamente accompagnato da un’espressione serena e da occhi felicemente socchiusi.
Un’altra situazione in cui l’ansimare è fisiologico dipende dal fattore paura. Quando il cane si spaventa per qualche motivo – in particolare durante i temporali – è normale inizi ad ansimare. Semplicemente, il corpo si sta preparando alla reazione per un “pericolo imminente” e, così, si aumentano l’ossigenazione al cervello e il battito cardiaco.
Vi sono, però, anche altre condizioni dell’ansimare che potrebbero sottintendere a qualche patologia. In questo caso, il gesto è accompagnato spesso da pianti e sofferenza, con generalmente il cane sdraiato a terra su un lato. In questo caso, il tutto potrebbe essere il sintomo di una varietà di malanni diversi, da una banale mal digestione a un eccesso di cortisolo nel sangue passando persino da un attacco di cuore, quindi è necessario contattare tempestivamente il veterinario.