
Le cause del tumore? Ecco quali possono essere - www.greenstyle.it
Viene considerata la malattia del secolo e sono in molti a chiedersi come mai colpisca sempre più persone al mondo. Ma ci sono dei fattori scatenanti in tutti questo?
Parliamo del tumore, malattia sul quale da anni si fa ricerca per cercare di combatterla ma, soprattutto, per carcare di capire quali siano le sue cause scatenanti, se ci sono fattori genetici di predisposizione che accompagnano una persona a questo.
O se, anche, dall’altro alto, si contrae questa malattia per una serie di concause. A tutto questo ci sono delle risposte, più o meno, esaustive. Cerchiamo di capire insieme.
Tumori: perché si formano
Sono stati in molti a definirla “la malattia del secolo”. Sì, del secolo che stiamo vivendo: sempre più persone si ammalano di tumore ma, anche, c’è chi riesce a vincere questa battaglia e a continuare a sorridere alla vita. La domanda che in tantissimi si pongono è: ma perché ci si ammala di tumore? Ci sono delle predisposizioni o delle cause che potrebbero essere evitate?
Affermiamo subito che non ci si ammala di tumore per sfortuna o per caso: la ricerca sta andando avanti proprio per questo. Capire quali siano le motivazioni scatenanti di queste cellule impazzite che si riproducono nel nostro corpo, apparentemente all’improvviso, scatenando così l’origine della malattia.
A confermare questa tesi è stato lo studio di un gruppo di scienziati dell’Istituto Europeo di Oncologia (IEO). Il gruppo di scienziati, guidati da un docente ed un ricercatore italiano, sono arrivati alla conclusione che una delle alterazioni geniche più frequenti per lo sviluppo del cancro, le cosiddette “traslocazioni cromosomiche”, non avvengono casualmente nel genoma, ma sono prevedibili. In pratica, esse sono provocate da ciò che c’è all’esterno della cellula stessa.
Una ricerca sta iniziando a dirci il perchè
“Un tumore si sviluppa quando una singola cellula accumula 6 o 7 alterazioni del DNA a carico di particolari geni: i geni del cancro. La domanda diventa quindi cosa causa quelle alterazioni” – spiega il dottor Pelicci, alla guida del team di ricerca. Ma allora da cosa sono scatenati i tumori? Non solo da mutazioni genetiche, ma anche da alterazioni più consistenti, come la rottura della doppia elica del Dna (le traslocazioni cromosomiche di cui sopra) che porta allo scambio di porzioni tra cromosomi e, a volte, perfino alla fusione di due geni rotti.

“La questione centrale, che cambia la prospettiva della casualità del cancro, è che l’attività di quei geni è controllata da segnali specifici che provengono dall’ambiente nel quale si trovano le nostre cellule, e che a sua volta è influenzato dall’ambiente in cui viviamo e dai nostri comportamenti” – spiega il ricercatore Dellino, anche lui nel team.
Non c’è una base scientifica che autorizza a sperare “nella fortuna” per non ammalarci di tumore: ciò che conta su tutti è la prevenzione. “Per ora non abbiamo capito esattamente quale sia il segnale che induce la formazione delle traslocazioni, ma abbiamo capito che proviene dall’ambiente” – spiega ancora Pelicci.
La ricerca non può fermarsi per dare un aiuto a coloro che combattono e vogliono vincere la battaglia contro questa malattia.