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Percarbonato di sodio: cos’è e utilizzi

Il percarbonato di sodio è una sostanza naturale smacchiante, igienizzante e amica dell'ambiente. Ma vediamo i suoi utilizzi e dove reperirlo facilmente.

Percarbonato di sodio: cos’è e utilizzi

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A cosa serve il percarbonato di sodio? Se ne avete sentito parlare, saprete bene come si tratti di un prodotto che compare spesso come componente di diversi detersivi ecocompatibili e che può essere adoperato anche da solo in ambito domestico. È totalmente atossico per l’uomo grazie all’assenza di allergeni e fosforo.

Ciò che sorprende sono i suoi diversi utilizzi, tutti utili in casa, infatti esercita effetto smacchiante, igienizza e ravviva i tessuti senza danneggiare l’ambiente, sbianca senza inquinare in quanto privo di enzimi e agenti candeggianti. Come si usa e dove si compra il percarbonato di sodio? Vi spieghiamo tutto.

Che cos’è il percarbonato di sodio

Il percarbonato di sodio (Sodium Carbonate Peroxide) è reperibile abbastanza facilmente anche presso store specializzati nella vendita di detersivi biodegradabili, talvolta classificato come smacchiatore a base di ossigeno attivo. È un sale e un ossidante moderatamente forte.

Se aggiunto all’acqua, si scioglie scomponendosi in perossido di idrogeno e carbonato di sodio. Il suo aspetto è quello di un solido cristallino incolore.

Che differenza c’è tra carbonato e percarbonato di sodio?

La differenza tra i due sta nel fatto che, mentre il carbonato di sodio è una singola molecola, il percarbonato di sodio è un addotto del carbonato di sodio e del perossido di idrogeno. Un’altra differenza sta nel loro aspetto, o meglio nel colore.

Il carbonato di sodio è un solido bianco, il percarbonato sempre solido, ma cristallino e incolore.

Percarbonato di sodio cos’è e utilizzi
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Proprietà del percarbonato di sodio

Le sue principali proprietà sono due: il percarbonato di sodio è alcalino in soluzione acquosa ed è sbiancante. Dalla prima deriva il suo efficace potere sgrassante; la seconda è dovuta al perossido di ossigeno contenuto nella molecola. A contatto con l’acqua sviluppa un’effervescenza nota come “ossigeno attivo”, è questo che permette di candeggiare e igienizzare senza ricorrere alla candeggina.

Poi, è economico, rispettoso del nostro corpo e dell’ambiente, composto da materie prime naturali e non tossico. Può essere usato, dunque, a cuor leggero e senza particolari precauzioni se non quelle riassunte nel paragrafo relativo alle sue controindicazioni.

A cosa serve

La sostanza ha diversi possibili utilizzi. Il fatto che si scomponga in ossigeno, acqua e carbonato di sodio nell’acqua di lavaggio, lo rende un prodotto sicuro e naturale per la pulizia di tutta una serie di capi, oggetti e ambienti. È capace di rispettare i colori: usandolo frequentemente previene l’ingiallimento o l’ingrigimento di tovaglie, lenzuola e altri tessili. Rimuove una vasta gamma di macchie non rovinando i tessuti più delicati come il cotone (cosa che, invece, succede con la candeggina).

È utile, ancora, per decolorare, deodorare e sbiancare diversi oggetti di uso quotidiano come taglieri, caffettiere, frigorifero, bagno, tende e tappeti, moquette e tanto altro. Viene utilizzato come agente sbiancante e ossidante nei prodotti per la pulizia della casa, nei dentifrici e nei prodotti per lo sbiancamento dei denti. In ambito agricolo, infine, vi si ricorre per inibire la diffusione di alghe e muschi.

Percarbonato di sodio cos’è e utilizzi
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Usi del percarbonato di sodio

Come si usa percarbonato di sodio? Come anticipato, i suoi campi di azione sono tanti e variegati, è molto più versatile di quanto si pensi. Prima di procedere con gli usi, un accorgimento da tenere in mente in quanto alle interazioni con altri prodotti:

  • il percarbonato di sodio funziona bene con il detersivo per il bucato, a patto che non vengano a contatto se non dentro la lavatrice. È opportuno, quindi, usare due distinti dosatori e inserirli in due diversi vani della lavatrice.
  • percarbonato di sodio e acido citrico insieme non dovrebbero essere miscelati direttamente in quanto se ne annullerebbe l’effetto
  • non si conserva bene a lungo, per questo motivo è preferibile non tenerne troppe scorte in casa

Detersivo

Il percarbonato di sodio in lavatrice o a mano, si adopera soprattutto per sfruttare la sua azione smacchiante sugli indumenti. Una volta entrata in contatto con l’acqua del lavaggio, questa polvere inizia il processo di decomposizione liberando carbonato di calcio e acqua ossigenata già a una temperatura di 30 gradi centigradi. I possibili usi sono molteplici e spaziano dal bucato al lavaggio di piatti e stoviglie, così come la pulizia della casa in generale.

Lavatrice

Come si usa il percarbonato in lavatrice? Usato sui tessuti, il percarbonato di sodio ha il potere di sbiancare, smacchiare, ravvivare e anche igienizzare le fibre in alternativa ad altri prodotti più aggressivi, come la candeggina. È preferibile non utilizzare il prodotto su capi particolarmente delicati, tuttavia risulta efficace sia sui bianchi che sui colorati. I possibili usi sono differenti a seconda dell’obiettivo che si desidera conseguire:

  • in caso di tessuti ingialliti è sufficiente aggiungere un cucchiaio di percarbonato all’interno del cestello della lavatrice o nella vaschetta usata per lavare a mano, non superando i 30 gradi di temperatura dell’acqua;
  • per eliminare macchie resistenti è necessario versare poco prodotto direttamente sulle zone da smacchiare, inumidendo con dell’acqua tiepida e lasciando agire alcuni minuti prima di procedere con il risciacquo.

Per ottenere un buon effetto sbiancante, adoperate tre cucchiai per 5 kg di vestiti.

Pulire piatti e stoviglie

Il percarbonato di sodio rappresenta un rimedio efficace anche per ottenere il meglio dal semplice lavaggio dei piatti quotidiano, soprattutto in presenza di acqua particolarmente dura e calcarea. È utile versare un cucchiaio di prodotto direttamente sul lavello per ciascun litro d’acqua utilizzato. Tuttavia, chi adopera la lavastoviglie può aggiungere la medesima dose al detersivo abituale nell’apposita vaschetta.

Igienizzare l’ambiente domestico

Per le notevoli proprietà antibatteriche e igienizzanti, il percarbonato di sodio può essere usato nell’ambito delle abituali pulizie per finalità differenti:

  • pulire a fondo le piastrelle e le fughe su superfici sia orizzontali sia verticali
  • igienizzare i sanitari
  • ravvivare i fornelli della cucina
  • lavare e lucidare i pavimenti

Pulizia della casa

È ottimo per rimuovere le macchie grigie, dovute al calcare, sulle tende della doccia (immergetele per una notte in acqua calda con percarbonato di sodio usando la proporzione 2 cucchiai per 1 litro di acqua calda).

Se invece avete in casa teiere, tazzine o altri utensili macchiati da tè e caffè, quello che dovete fare è sciogliere 2 cucchiai di percarbonato in 1 litro di acqua calda e riempire i contenitori lasciandoli in posa per un’ora e risciacquandoli più volte.

Per quanto riguarda l’utilizzo del prodotto sulle superfici lavabili, è necessario sciogliere due cucchiai di percarbonato in mezzo litro di acqua da adoperare attraverso un comune spruzzino direttamente sulle zone da trattare, senza risciacquare.

Sui pavimenti, infine, la dose indicata è un cucchiaio di percarbonato per ciascun litro di acqua. Anche in questo caso non occorre procedere con il risciacquo in quanto il prodotto diluito non lascia alcun residuo.

Percarbonato di sodio cos’è e utilizzi
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Percarbonato di sodio, controindicazioni

Al percarbonato di sodio non sono legate particolari controindicazioni: il fatto che sia completamente solubile in acqua e che, una volta sciolto, dia vita a ossigeno e carbonato di sodio (sostanze ecocompatibili), lo rende abbastanza sicuro da usare. Tuttavia, anche se non pericoloso, tra i suoi possibili effetti collaterali c’è quello di essere irritante. Per questo va tenuto lontano da occhi e pelle.

Percarbonato di sodio e perborato di sodio

Sono molti a confonderli, ma si tratta di uno sbaglio che può costare caro. Il percarbonato di sodio è un prodotto sicuro. La stessa cosa non si può dire del perborato. Quest’ultimo è un prodotto formato dal sale sodico dell’acido perborico che, a contatto con l’acqua, rilascia boro. Il boro è una sostanza per nulla ecocompatibile che risulta dannosa per gli ecosistemi marini. Alcuni studi lo ritengono perfino cancerogeno. Meglio prestare attenzione, quindi.

Dove si compra il percarbonato

Dove trovare il percarbonato di sodio? I luoghi presso i quali è possibile reperirlo sono diversi. Potete trovarlo presso i negozi di casalinghi per la pulizia della casa, in erboristeria e in alcuni supermercati, quelli più forniti. Ancora, si può acquistare pressi i negozi specializzati nella vendita di prodotti naturali, di prodotti chimici e per le pulizie e in quelli che vendono materie prime per chi si cimenta nell’autoproduzione di cosmesi. Inoltre è facilmente reperibile anche online.

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