Quando siete al mare e state prendendo il sole in spiaggia, ogni tanto provate a scrutare il cielo. Oltre agli onnipresenti gabbiani è possibile imbattersi talvolta anche in un pellicano. Qui da noi in Europa e in Italia ci sono due tipi di pellicani
Sono il Pelecanus crispus o pellicano riccio e il Pelecanus onocrotalus o pellicano bianco comune. In generale, i pellicani sono uccelli acquatici, l’unico genere ancora vivente della famiglia Pelecanidae.
Questa è la classificazione scientifica del pellicano:
Al mondo esistono otto specie ancora viventi di pellicani:
I pellicani sono diffusi un po’ in tutto il mondo, non sono presenti solamente nell’Artide e nell’Antartide. In generale i pellicani vivono lungo le coste e i laghi. Costruiscono i nidi solitamente nei canneti, mentre tendono a pescare in acque poco profonde.
I pellicani sono uccelli acquatici di taglia abbastanza grande. Il becco è lungo e appuntito, ma la vera particolarità del loro aspetto è rappresentata da un sacco golare più o meno grosso che si trova sotto il becco.
Assente qualsiasi tipo di dimorfismo sessuale, maschi e femmine hanno zampe corte e piedi palmati, utili per vivere lungo i corsi d’acqua. Visto che in Europa possiamo avvistare due specie, andiamo a conoscerle meglio.
Il pellicano crespo o Pelecanus crispus, noto anche come pellicano riccio o pellicano dalmatico, è considerato il più grande fra i pellicani. Più grande rispetto al pellicano bianco comune, è lungo 170-190 cm, con un’apertura alare di 3 metri e 11-15 kg di peso.
Il nome deriva dal fatto che le penne nucali sono increspate. La livrea è di colore bianco-grigiastra, mentre le zampe sono grigie. La mandibola diventa rossastra durante la stagione riproduttiva. I piccoli di pellicano riccio sono grigi e non hanno la tipica chiazza rosata sulla faccia dei piccoli di gabbiano bianco comune. Inoltre sono più scuri.
Il pellicano crespo è un grande volatore, migra su brevi distanze. Vola in stormo e tiene il collo all’indietro come gli aironi.
Lo puoi trovare nell’Europa sud-orientale, anche se lo si vede soprattutto in Grecia, Albania, Macedonia e Montenegro. Esemplari sono stati avvistati anche in India e Cina. Lo si trova anche vicino alle paludi o i laghi.
Nella lista rossa della IUCN è catalogato come prossimo alla minaccia.
L’altro pellicano che possiamo vedere in Europa è il pellicano bianco maggiore o pellicano bianco comune, pellicano bianco orientale o pellicano rosato. Il Pelecanus onocrotalus è classificato nella Lista rossa IUCN come specie a rischio minimo.
Gli adulti sono lunghi 140-180 cm, l’apertura alare è di 226-360 cm e il peso è di 9-15 kg. Questa specie presenta un notevole dimorfismo sessuale. Il maschio è molto più grande della femmina, ha una curvatura verso il basso del collo e il becco molto più lungo.
La livrea è bianca con penne primarie e secondarie nere. Le copritrici sono bianche. Sul collo è presente una sfumatura rosata, mentre alla base del collo e sul petto ci sono macchie più giallastre.
Il muso non ha piume e ha la pelle rosata. Gli occhi sono scuri, nelle tonalità del marrone. Le zampe sono giallo-beige. Tuttavia, durante la stagione riproduttiva, nel maschio la pelle rosata diventa più marcata, mentre la femmina assume una tonalità arancione.
Il becco è grigio-bluastro con punta e bordi rossi. La sacca golare è gialla. Sulla nuca è presente una cresta corta di piume più ispide.
I giovani si differenziano dagli adulti in quanto la parte inferiore del corpo è scura, con dorso più chiaro. Sulle copritrici inferiori è presente una barra brunastra. Pelle del viso, becco, sacca golare e zampe sono grigiastre.
I pellicani costruiscono nidi fra la vegetazione. Alcune specie prediligono i canneti, altri si limitano a creare il nido ammucchiando della semplice vegetazione. Tendono a nidificare vicini, formando colonie numerose.
La stagione riproduttiva in Europa cade in primavera. I maschi si esibiscono in complicate danze di corteggiamento. La femmina, dopo aver scelto il maschio, decide dove costruire il nido. Le femmine depongono circa 2-4 uova e i piccoli pellicani vengono allevati da entrambi i genitori.
Le uova si schiudono dopo 1 mese, ma i piccoli pellicani abbandonano il nido dopo 65-75 giorni. La maturità sessuale viene raggiunta a 3-4 anni.
In generale i pellicani sono uccelli gregari. Sono abili volatori (formano delle spettacolari formazioni a V) e sanno nuotare (anche se in acque poco profonde). Talvolta i pellicani comuni si dispongono in acqua formando una formazione a forma di ferro di cavallo: mentre si posizionano così, battono le ali e immergono i becchi in modo da catturare i pesci.
Solitamente i pellicani si nutrono di pesci e crostacei, ma talvolta mangiano anche vermi e rifiuti. Quando ingeriscono la preda, di solito la trattengono per un po’ nel sacco golare. Qui eliminano l’acqua in eccesso entrata nella sacca insieme alla preda prima di ingerirla. L’acqua fuoriesce poi da una fessura del becco.
Riassumendo, ecco le 10 cose da sapere sul pellicano:
Il pellicano è un animale selvatico, non può essere detenuto come animale domestico. Se ne trovi uno ferito, conviene chiamare il Cras o i Carabinieri Forestali: spetta a loro agire in caso di animali selvatici feriti.