
La situazione nelle città italiane(www.greenstyle.it)
Il nuovo Codice della Strada, entrato in vigore a gennaio 2025, ha già iniziato a mostrare i suoi effetti in modo tangibile e preoccupante.
Nei primi tre mesi dell’anno, sono state ritirate o sospese ben 16.432 patenti in tutta Italia. Questo dato è impressionante se confrontato con il totale dell’intero 2024, che si attestava a 38.000 ritiri in dodici mesi. In pratica, nei primi tre mesi del 2025 siamo già quasi a metà del dato totale dell’anno precedente.
Questi numeri, provenienti da un’analisi condotta da Il Sole 24 Ore, rivelano un giro di vite significativo sulla sicurezza stradale, un aspetto che non sembra essere solo una mera questione di numeri, ma un cambiamento culturale nell’approccio alla guida.
Un contesto di controlli intensificati
L’aumento delle patenti ritirate è il risultato di un incremento dei controlli su strada. Quando una nuova normativa entra in vigore, è normale che le autorità aumentino la loro presenza per monitorare e garantire il rispetto delle nuove regole. Tuttavia, la vera ragione alla base di questo aumento è da ricercare in alcune novità specifiche del nuovo Codice della Strada. Tra queste, spicca la sospensione immediata della licenza di guida alla prima infrazione per l’uso del cellulare mentre si è al volante.
Questa misura, che prevede una multa di 250 euro e la decurtazione di cinque punti dalla patente, ha un impatto devastante per chi viene sorpreso a utilizzare il telefono. Le stime indicano che tale infrazione è responsabile di circa il 50% dei ritiri registrati tra gennaio e marzo 2025. Gli automobilisti che si illudevano di poter cavarsela con una semplice ammonizione ora si trovano di fronte a conseguenze immediate e severe, un cambiamento che ha colto molti di sorpresa e ha modificato radicalmente il comportamento alla guida.
Un’analisi più approfondita mostra che il fenomeno dei ritiri è diffuso in tutto il territorio nazionale, ma alcune città si distinguono per numeri significativamente più elevati. Napoli si colloca al primo posto con 707 patenti ritirate nei primi tre mesi del 2025, un incremento notevole rispetto alle 430 dello stesso periodo del 2024. Milano segue con 647 ritiri (contro i 183 del 2024), mentre Torino e Roma registrano rispettivamente 546 e 530 patenti ritirate, con aumenti che superano il triplo rispetto all’anno precedente. Palermo, con 267 ritiri, mostra anch’essa un incremento importante rispetto ai 85 del 2024. Questi dati dipingono un quadro allarmante, in cui le città italiane sembrano essere sotto una pressione crescente per garantire la sicurezza stradale.

L’aumento esponenziale dei ritiri di patenti sta causando non pochi problemi agli uffici territoriali e ai comandi di Polizia Locale. Queste istituzioni si trovano a dover gestire un numero enorme di pratiche, il che comporta un carico di lavoro senza precedenti. La gestione delle sospensioni richiede tempo e attenzione, con verifiche e notifiche che possono allungare i tempi di attesa per gli automobilisti. Questo porta a ritardi nelle comunicazioni, code agli sportelli e difficoltà nei ricorsi, creando una situazione di frustrazione sia per le autorità che per i cittadini.
Tuttavia, nonostante le difficoltà operative, vi è un dato positivo che emerge da questa situazione. Secondo quanto riportato dalla Polizia Stradale e dai Carabinieri, gli incidenti stradali sono in calo. Questo potrebbe suggerire che la nuova normativa stia funzionando, contribuendo a una maggiore consapevolezza tra gli automobilisti. Infatti, mentre le sospensioni aumentano, sembra che molti conducenti stiano iniziando a prestare maggiore attenzione alle norme stradali. Il messaggio che il nuovo Codice della Strada sta comunicando è chiaro: chi si mette al volante ha la responsabilità di rispettare le regole e di mantenere la concentrazione sulla strada, evitando distrazioni come il telefono.
Questo nuovo approccio alla guida rappresenta un cambiamento culturale significativo, che va oltre la semplice applicazione di sanzioni. La stretta sulle infrazioni, e in particolare quella sull’uso del cellulare, invita a riflettere sull’importanza della sicurezza stradale e sull’adozione di comportamenti più responsabili.