Pasta frolla vegan senza uova, ricetta semplice e veloce
Pasta frolla vegan senza uova, latte e burro, magari anche gluten free per iniziare la giornata con dolcezza e senza troppe calorie.
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Pasta frolla vegan per creare delizie dal gusto leggero, ma goloso, ecco il segreto per trasgredire senza eccedere troppo con le calorie. La pasta frolla senza uova, latte e burro è una vera bontà in fatto di gusto, che può competere con quella più classica, ma forse più pesante. La ricetta è facile, veloce e dal risultato immediato, pronta da mordere e gustare.
Basta eliminare dalla lista degli ingredienti tutto ciò che non serve come le uova, il latte, il burro, ovvero alimenti di origine animale e quindi non propriamente vegan. Non solo, perché la frolla light è una soluzione interessante per chi soffre di intolleranze nei confronti di questi specifici alimenti. Scopriamo allora come prepararla con passione, per creare prodotti deliziosi da servire in tavola.
Pasta frolla vegan senza burro, latte e uova
La ricetta della pasta frolla vegan è di rapida realizzazione e in grado di accontentare anche i palati più esigenti, quelli che difficilmente riescono ad abbandonare i gusti classici della tradizione. Il dosaggio limitato di grassi e zuccheri rende il prodotto molto più leggero e meno pesante dal punto di vista calorico.
Per prepararla procurate: 250 grammi di farina 00 oppure integrale, 60 grammi di zucchero di canna, 60 grammi di acqua, olio d’oliva EVO, la buccia grattugiata di un limone, lievito per dolci in alternativa cremor tartaro, eventualmente essenza di vaniglia e cannella in polvere.
Per preparare la frolla vegan basta versare in una ciotola capiente l’acqua, la buccia grattugiata del limone, lo zucchero, gli aromi, l’olio e a piacere la buccia grattugiata di un’arancia. Mescolate con cura per sciogliere, unite il lievito stemperandolo perfettamente e la farina, eventualmente anche un pizzico di sale.
Girate con un cucchiaio di legno per poi impastare vigorosamente con le mani, fino a ricavare un panetto omogeno e liscio ma morbido. La si può subito utilizzare oppure lasciare riposare in frigorifero avvolta nella pellicola per alimenti, per un massimo di un’ora per poi stenderla con il mattarello sul piano di lavoro rigorosamente spolverato con un po’ di farina. Perfetta e morbida si può utilizzare per creare biscotti, torte e golose crostate.
Pasta frolla vegan senza lievito e glutine
Per gli intolleranti al glutine ecco una risposta di gusto e, come sempre, vegan così da ottenere una frolla morbida e friabile. Basta procurare 170 g di farina di riso senza glutine o di farina gluten free, 100 grammi di margarina vegetale bio gluten free o in alternativa aumentare il dosaggio dell’olio d’oliva, per concludere con 90 grammi di zucchero di canna, acqua, fecola di patate e sale qb.
In una ciotola mescolate la farina con la margarina e lo zucchero, mentre in una tazza sciogliete l’acqua con quattro cucchiai di fecola di patate e due di olio extravergine d’oliva. Unite il tutto nella ciotola principale, aggiungendo una presa di sale e insaporendo a piacere con la buccia grattugiata di un limone o di un’arancia, eventualmente con un pizzico di noce moscata o qualche cucchiaio di cioccolato in polvere. Impastate vigorosamente e lavorate il tutto con il mattarello per creare la ricette preferita.
Qualche idea, trucco e soluzione
La pasta frolla vegan si conserva in frigorifero per un massimo di quattro giorni, oppure in freezer anche per tre mesi. Un trucco utile per ottenere biscotti perfetti è quello di realizzarli con gli stampini e lasciarli in frigorifero, coperti con la pellicola, per almeno dieci minuti così da preservare la forma prima della cottura.
Ma con la pasta frolla si possono realizzare anche dei mini cestini da farcire con formaggio spalmabile vegan, cioccolato in scaglie o frutta. Oppure uno strudel delicato alle mele fino a dei maxi biscotti farciti al centro con della crema realizzata frullando yogurt, panna, sciroppo d’acero tutto rigorosamente vegan. Completando con frutta fresca e un ultimo tocco di sciroppo d’acero.