Sei a dieta? Ecco perché dovresti mangiare la pasta di farro
Mangiare pasta di farro è una scelta salutare per chiunque voglia seguire una dieta equilibrata. Questo cereale vanta una tipologia di glutine più digeribile, una maggiore quantità di fibre che contribuiscono alla sazietà, e un profilo nutrizionale ricco di vitamine e minerali essenziali. Inoltre, la pasta di farro ha un sapore leggermente di nocciola che la rende deliziosa. È un'alternativa nutriente alla pasta tradizionale, e un'ottima scelta per chi sta cercando di perdere peso.
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Quando siamo a dieta, siamo alla costante ricerca di alimenti che possano farcela pesare di meno. La pasta di farro può rientrare in questa categoria, se non altro per apportare un pizzico di varietà alla nostra alimentazione. Alternativa altrettanto versatile rispetto alla pasta di grano, vanta infatti alcune caratteristiche che la rendono adatta ad un regime calorico ristretto. Questa variante sul tema offre numerosi benefici nutrizionali che la rendono un’opzione ideale per chi vuole perdere peso. Vediamo di cosa si tratta.
Dieta e pasta di farro, perché mangiarla?
Uno dei principali vantaggi della pasta di farro è il fatto che il suo glutine, rispetto a quello di grano, è molto più digeribile. Cosa che risulta indicata per chi potrebbe avere problemi digestivi in genere o per chi soffra di sensibilità o intolleranza a tale proteina. Il farro, inoltre, ha un basso indice glicemico. Ciò significa che i carboidrati presenti nella pasta di farro vengono assorbiti più lentamente, evitando picchi di zucchero nel sangue e aiutando a mantenere stabili i livelli di energia. Questo, oltre che per chiunque stia cercando di controllare il proprio peso, è particolarmente importante per chi è diabetico.
Anche i suoi valori nutrizionali giocano a vantaggio della dieta. Essendo una buona fonte di fibre, svolge un ruolo cruciale nella salute digestiva. Le fibre aiutano a regolare la digestione, a prevenire la costipazione e a mantenere un sistema digerente sano. Inoltre, favoriscono un senso di sazietà, e in concreto aiutano a ridurre l’appetito. Infine, tale alimento è una fonte di nutrienti essenziali come vitamine del gruppo B, ferro, magnesio e zinco, che insieme contribuiscono al corretto funzionamento del corpo e al mantenimento dell’energia durante il giorno.
Quante calorie ha la pasta di farro?
In generale, la pasta di farro è simile alla pasta di grano duro in termini di calorie. Una porzione della prima da circa 100 grammi ne fornisce in media tra 330 e 360. Naturalmente, il contenuto calorico può essere di molto influenzato dal condimento utilizzato. L’aggiunta di salse, formaggi o altri condimenti grassi può aumentarlo significativamente. Se si è a dieta, quindi, non basta scegliere la pasta di farro, ma anche gli ingredienti che la accompagnano nel piatto.
Quanta pasta di farro mangiare?
Se si sta cercando di perdere peso, probabilmente si starà seguendo un regime alimentare pianificato da parte di un professionista, l’unico che, sulla base della valutazione di alcuni fattori individuali, sia in grado di stabilire la quantità degli alimenti in base al fabbisogno giornaliero del paziente, al suo stile di vita, alla sua età e ai suoi obiettivi di peso. Oltre, naturalmente, allo stato di salute. Ciò premesso, una porzione standard di pasta di farro (o qualsiasi altro tipo di pasta) che si dovrebbe consumare è di solito di circa 85-100 grammi. Se, invece, dovete stare attenti all’introito calorico, una porzione ragionevole potrebbe essere tra i 70 e gli 80 grammi, ma assicurandosi di bilanciarla con altre fonti di nutrienti, come verdure, proteine e grassi sani. Non dimentichiamo come un pasto equilibrato dovrebbe contenere una varietà di alimenti.
Qual è la pasta più dietetica?
La pasta più dietetica è probabilmente quella di konjac, nota anche come shirataki. Questa è una tipologia di pasta a bassissimo contenuto calorico e di carboidrati, fatta a base di farina di konjac, radice di una pianta originaria delle regioni tropicali dell’Asia, in particolare Giappone e Cina. La pasta di konjac è ricca di fibre, non contiene glutine ed è adatta all’alimentazione vegana e vegetariana: è diventata popolare negli ultimi anni tra chi segue una dieta a basso apporto di carboidrati, grazie alla sua capacità di simulare la consistenza della pasta tradizionale senza fornire un apporto calorico significativo. Però, considerato come un’alimentazione sana debba essere fonte, tra gli altri, anche di carboidrati, bisognerebbe comunque consumarla con le dovute precauzioni. Inoltre, ha un sapore ed una consistenza parecchio diversi rispetto alla pasta di grano e, essendo principalmente costituita da fibra, un suo eccessivo consumo può causare problemi digestivi.