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Pasqua: i migliori itinerari a piedi

Il weekend di Pasqua e i ponti di primavera sono l’occasione perfetta per organizzare un viaggio scegliendo un itinerario a piedi: ecco alcune proposte.

Pasqua: i migliori itinerari a piedi

Fonte immagine: Pixabay

Le festività pasquali 2021 possono diventare l’occasione ideale per organizzare un viaggio diverso dal solito, percorrendo un itinerario a piedi alla scoperta dei numerosi cammini italiani celebri dal punto di vista storico e culturale, percorsi che spesso celano una tradizione religiosa ancora molto sentita.

L’Italia è ricca di itinerari da percorrere a piedi: lo stesso Ministero dei Beni Culturali ha mappato e messo a disposizione un elenco dettagliato dei percorsi attraverso un portale web dedicato. A differenza degli anni precedenti sarà necessario prestare alcune attenzioni extra, in virtù delle restrizioni imposte dall’emergenza Coronavirus.

Per programmare un viaggio alternativo dedicato a uno dei cammini italiani più suggestivi è necessario informarsi bene sulla percorribilità, sui luoghi consigliati per le soste e i pernottamenti.

Scegliendo di percorrere l’itinerario selezionandone una breve tappa potrebbe facilitare il rispetto delle normative e limitare l’esigenza di pernottamento al di fuori della propria abitazione. Qui di seguito alcune proposte particolarmente suggestive, da Nord a Sud, la cui percorribilità dovrà essere valutata al momento della partenza sulla base delle disposizioni vigenti.

Pasqua: i migliori itinerari a piedi

Cammino di San Giacomo in Südtirol

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Alto Adige

Il cammino di San Giacomo (Jacobsweg) in Südtirol inizia a Prato alla Drava e segue prevalentemente le piste ciclabili altoatesine della Drava, della Pusteria e della Valle Isarco, arrivando fino al Brennero per poi proseguire verso l’Austria fino al Duomo di San Giacomo a Innsbruck. L’itinerario copre complessivamente 130 chilometri, tuttavia è diviso in sei tappe, la minore delle quali è lunga circa 16 chilometri da percorrere a piedi o in bicicletta.

Il cammino di San Giacomo, che rappresenta un tratto del sentiero di pellegrinaggio che conduce a Santiago de Compostela, permette di ammirare monasteri e abbazie, luoghi di accoglienza e ospitalità, nonché diversi aspetti della natura altoatesina. Le possibilità di pernottamento e ristoro non mancano in tutte le località visitate.

Via degli Dei

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Firenze

La Via degli Dei si percorre a piedi o in bicicletta partendo da Piazza Maggiore a Bologna e arrivando fino a Piazza della Signoria a Firenze. Un cammino antico e un percorso escursionistico attraverso gli Appennini, lungo circa 130 chilometri e diviso in cinque tappe.

La Via degli Dei deve il suo nome ai toponimi di alcuni monti, fra cui Monte Venere a Monzuno e Monte Luario a Firenzuola. Lungo il tragitto è possibile visitare alcuni siti archeologici di notevole portata storica, come l’acquedotto romano di Sasso Marconi, l’area protetta del Contrafforte Pliocenico, il teatro romano e l’acropoli di Fiesole.

Cammino di Dante

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Ravenna

Sempre all’Italia centrale appartiene il Cammino di Dante, un percorso lungo complessivamente 380 chilometri che ricalca gli antichi sentieri medievali che collegavano Ravenna e Firenze proprio nel periodo storico vissuto dal poeta.

Il cammino unisce Romagna e Toscana attraverso la zona del Casentino ed è suddiviso in 20 tappe, percorribili a piedi, ma anche a cavallo o in bicicletta solo per alcuni tratti. È caratterizzato da numerosi sentieri utilizzati fino alla fine dell’800, spesso coincidenti con antiche strade etrusco-romane.

Magna Via Francigena

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Palermo

La Magna Via Francigena unisce Palermo e Agrigento, 170 chilometri complessivi suddivisi in nove tappe. L’itinerario, percorribile a piedi o a cavallo, vanta origini molto antiche testimoniate dal ritrovamento di una pietra miliare che riportava le indicazioni delle distanze tra i punti di sosta. Il nome Francigena si deve, probabilmente, al passaggio di cavalieri francesi durante il Medioevo.

Si parte dalla Cattedrale di Palermo e si arriva alla rocca di Agrigento, dopo aver attraversato Monreale, la Piana degli Albanesi, la Riserva Naturale di Monte Carcaci e Castronovo di Sicilia. La tappa più breve copre meno di sei chilometri.

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