Parodia magnifica
La Parodia magnifica rappresenta di certo una delle piante grasse più amate, grazie alle sue singolari forme e alla sua splendida fioritura. La pianta è infatti in grado di produrre dei vistosi fiori di colore giallo, seppur non frequentemente. Adatta sia alla coltivazione in vaso che in una piccola aiuola, come tutte le piante grasse non ha bisogno di particolari interventi, tuttavia è utile seguire alcuni consigli per potersene prendere cura. Ma come fare?
Come di consuetudine, prima di procedere con la coltivazione della Parodia magnifica è utile chiedere un parere al proprio fornitore di prodotti di botanica di fiducia, per vagliare la compatibilità tra il clima tipico del proprio luogo di residenza e le necessità della pianta. Di seguito, qualche informazione utile.
Con il termine scientifico Parodia magnifica si identifica una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Cactacee, originaria del Brasile e oggi coltivata in tutto il mondo a scopo ornamentale. Per quanto nei luoghi d’origine sia ancora abbastanza diffusa, da qualche anno l’IUCN ha inserito questa specie nella lista dei vegetali a rischio d’estinzione: un tempo endemica e dalla veloce crescita spontanea, oggi è perlopiù coltivata.
Come molte specie appartenenti alle Cactacee, la Parodia magnifica si caratterizza per una forma cilindrica, suddivisa in coste laterali, ricoperte sul profilo da spine mediamente morbide. La pianta può raggiungere anche il metro d’altezza, in condizioni di crescita favorevole, e può produrre dei vistosi fiori di colore giallo. La fioritura avviene solitamente in estate, da maggio inoltrato fino alle prime settimane di settembre, in corrispondenza con l’aumento delle temperature.
Prima di coltivare e prendersi cura della Parodia magnifica, è indispensabile apprendere le necessità della pianta per poter assicurare una crescita sana e rigogliosa:
La Parodia magnifica può essere facilmente coltivata sia in vaso che in giardino, prestando attenzione alla sua posizione. È infatti indispensabile che possa ricevere quanta più luce solare possibile, di conseguenza dimore interne o esterne all’ombra non permetteranno alla pianta di crescere in modo rigoglioso. In ogni caso, sul fondo del vaso andrà predisposto un letto di ghiaia o cocci per favorire il deflusso dell’acqua, dopodiché si procede riempiendo con del terriccio morbido, drenante e misto a sabbia. In giardino, invece, è utile una piccola vangatura preventiva e l’aggiunta sempre di componenti sabbiose, per rendere il terreno privo di ristagni.
Questa pianta grassa viene coltivata normalmente a partire dai semi, poiché non produce polloni che possono essere recuperati per ottenere nuovi esemplari. Poiché questa modalità non è molto semplice, anche perché i semi hanno dimensioni molto ridotte, nella maggior parte dei casi si ricorre a piantine d’acquisto, da rinvasare o trapiantare in un secondo momento in dimora definitiva. Fortunatamente, la pianta non soffre troppo lo shock da rinvaso o trapianto e, proprio per questo, attecchirà nel nuovo suolo senza grandi intoppi.
Così come tutte le piante ornamentali, anche la Parodia magnifica ha bisogno di ricevere delle cure cicliche. Spesso si pensa erroneamente che le piante grasse possano sopravvivere senza grandi interventi esterni. Ma, sebbene l’impegno richiesto sia inferiore rispetto ad altre varietà ornamentali, è invece necessario provvedere con una certa frequenza.
Fra le cure più tipiche per questa pianta, si elencano:
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