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Parco Nazionale dello Stelvio: informazioni e attività del luogo

Il Parco Nazionale dello Stelvio è un'oasi verde di tutela e biodiversità tra le Alpi. Ecco dove si trova e quali attività vi si possono svolgere in loco.

Parco Nazionale dello Stelvio: informazioni e attività del luogo

Il Parco Nazionale dello Stelvio rappresenta di certo una meta di viaggio ideale per gli amanti della natura, in qualsiasi periodo dell’anno. Questo incredibile polmone naturale d’Italia, a cavallo fra due regioni, ospita infatti un patrimonio inestimabile di specie vegetali e animali, da riscoprire armati di curiosità e rispetto.

Ma dove si trova esattamente il Parco Nazionale dello Stelvio e quali attività si possono fare in questo luogo?

Quello dello Stelvio è uno dei parchi naturali più estesi dello Stivale e, grazie alla sua organizzazione e alle continue opere di tutela del territorio, è anche simbolo della conservazione della natura. Per questo, quando lo si visita in un’ottica di eco-turismo, bisogna prestare rispetto e attenzione alla fauna e alla flora tipica del posto.

Di seguito, qualche informazione utile.

Cosa è il Parco Nazionale dello Stelvio?

Parco Nazionale dello Stelvio

Il Parco Nazionale dello Stelvio è un’area verde protetta del Nord Italia, istituita nel 1935 e poi ampliata nel 1977. Prende il nome dall’omonimo passo alpino, cioè nei pressi del comune di Stelvio in Trentino Alto Adige e rappresenta una delle eccellenze naturalistiche del nostro Paese.

Questo parco naturale è nato con l’obiettivo di valorizzare gli habitat autoctoni delle Alpi, con attività integrate di tutela e conservazione delle specie vegetali a rischio, il recupero e la reintroduzione di animali un tempo decimati dalle attività umane e dalla caccia, nonché al rispetto e alla protezione delle tradizioni locali.

Quest’area protetta comprende tutto il gruppo montano dell’Ortles-Cevedale e, data la vicinanza, si coordina con i vicini Parco Nazionale Svizzero e con il Parco dell’Adamello.

Dove si trova il Parco Nazionale dello Stelvio

Il Parco Nazionale dello Stelvio interseca ben tre aree geografiche, con le relative vallate: parte della Lombardia, del Trentino e dell’Alto Adige. Il territorio comprende ben 24 comuni e 4 province e, come già accennato, confina con il Parco Nazionale Svizzero, con il Parco Regionale dell’Adamello e il Parco Provinciale dell’Adamello Brenta.

Si tratta quindi di uno dei parchi nazionali più grandi d’Italia, tanto da coprire tutto il gruppo montuoso Ortles-Cevedale. E rispetto alle dimensioni originarie del 1935, nel 1977 ha visto un notevole ampliamento.

Quale è l’estensione del Parco Nazionale dello Stelvio

Parco dello Stelvio, ghiacciaio

Ma quanto è esteso il Parco Nazionale dello Stelvio? Con l’ampliamento avvenuto nel 1977, il Parco dello Stelvio ha raggiunto un’estensione pari a 130.734 ettari, tale da coprire parti importanti di due regioni: la Lombardia e il Trentino Alto Adige.

Oggi racchiude i territori di quattro province, così come già accennato: quella di Bolzano, quella di Trento, quella di Sondrio e quella di Brescia. Se si considera l’area tutelata coperta dal Parco dello Stelvio e dagli adiacenti, come appunto quello Nazionale Svizzero e quello dell’Adamello, si raggiunge una protezione alpina pari a 400.000 ettari di territorio.

La fauna e la flora del Parco Nazionale dello Stelvio

Quello del Parco dello Stelvio è un territorio ricco di fauna e di flora, un luogo capace di racchiudere un’incredibile biodiversità alpina. Ma come si compongo questi habitat, quali sono gli elementi da tenere in considerazione?

La fauna dello Stelvio

Camoscio

Grazie alla sua varietà territoriale, con dislivelli da 650 metri sul livello del mare fino ai 3.900 delle vette dei ghiacciai, il Parco dello Stelvio garantisce habitat ideali per molte specie animali diverse.

Questa area alpina è ad esempio il luogo privilegiato per tutti i cervidi, come cervi, camosci, stambecchi e caprioli. Non mancano quindi mammiferi, piccoli roditori e predatori, quali marmotte, ermellini, lepri, tassi, donnole, volpi e scoiattoli. E, da qualche anno a questa parte, hanno fatto il loro trionfale ritorno anche piccole popolazioni di linci, orsi e lupi.

La maggiore varietà di animali si registra però nella grande famiglia dei volatili che, proprio sulle vette alpine, trovano il loro habitat ideale. Non mancano l’aquila reale, il gufo, la pernice bianca, il barbagianni, la poiana e lo sparviero. Ma si trovano anche galli forcelli, urogalli, picchi, corvi imperiali, cornacchie e il gipeto.

La flora dello Stelvio

Abete rosso

Ricchissima è anche la flora del luogo, con una predominanza di specie alpine e pre-alpine, capaci quindi di adattarsi ad elevate altezze e alle basse temperature.

La pianta più diffusa è quella dell’abete rosso, la Picea abies, ma non mancano anche gli abeti bianchi, gli Abies Alba. Si trovano quindi anche larici, castagni e faggi, mentre man mano che si superano i 2.000 metri la vegetazione si fa più rarefatta con la presenza perlopiù di cespugli e di specie capaci di vivere anche fra le nevi perenni, come la stella alpina.

Poiché l’area del Parco è ricoperta da numerosi corsi d’acqua, da ruscelli e torrenti fino a veri e propri fiumi, non mancano nemmeno specie acquatiche – come le classiche trote d’acqua dolce, ma anche piccoli habitat più paludosi e torbieri, dove crescono specie particolari come le carnivore Drosera rotundifolia e Pinguicula alpina, abili nel catturare insetti.

Attività del Parco Nazionale dello Stelvio

Sono molte le attività che possono essere svolte all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio, sempre prestando particolare attenzione al rispetto della natura e dei suoi abitanti, evitando di disturbare la fauna locale o di abbandonare sul luogo rifiuti.

La maggior parte di queste attività sono organizzare dal Parco stesso: alcune richiedono prenotazione, quindi è utile riferirsi ai servizi competenti. Nelle quattro province interessate, sarà possibile trovare uffici informativi a seconda della zona di territorio coperta.

Visite guidate e scolaresche

Scuole al Parco dello Stelvio

Il Parco Nazionale dello Stelvio organizza moltissime visite guidate, sia pensate per la popolazione generale che orientate alle scolaresche. In particolare, il Parco è sempre più focalizzato sulla sostenibilità ambientale e proprio in questa direzione sta orientando gran parte dei suoi interventi.

Ad esempio, per le scuole vi è la possibilità di:

  • Conoscere e apprendere le principali varietà vegetali presenti in zona;
  • Osservare da vicino la fauna, apprendere il loro comportamento e conoscere le iniziative di tutela messe in atto dal Parco;
  • Percorsi alla scoperta della natura su sentieri e cammini mediamente semplici, adatti anche ai bambini, alla scoperta delle varie catene montuose che colorano il panorama;
  • Conoscere il ricco patrimonio dei corsi d’acqua locali e, ancora, apprendere le principali iniziative per la tutela dei ghiacciai.

Sport invernali ed estivi

Grazie alle sue numerose montagne, in alcune aree del Parco dello Stelvio è possibile praticare degli sport. Le più comuni sono quelle legate allo sci e a tutti gli sport sulla neve, grazie a un apposito ski pass. Le aree destinate a queste attività sono tuttavia solitamente chiuse in pieno inverno.

Si pratica poi:

  • Ciclismo e mountain bike;
  • Trekking si amatoriale che professionale;
  • Scalate e alpinismo;
  • Jogging e percorsi salute.

Riscoperta dei corsi d’acqua

Torrente in alto adige

Molte iniziative sono anche legate alla riscoperta dei tanti corsi d’acqua che animano il Parco Nazionale dello Stelvio, come già accennato. Ad esempio, è possibile partecipare a un tour di tutti i laghi del Cevedale, ma anche scegliere il percorso “Sentieri Narranti” che, oltre a permettere di immergersi nella storia di luoghi immagini, si incrociano con numerosi torrenti e ruscelli.

Birdwatching e astronomia

Le specie di volatili che vivono stabilmente all’interno del Parco dello Stelvio sono tantissime e, per questo, ciclicamente ci si può lanciare in attività di birdwatching. Si potranno così riscoprire le varietà più comuni, come il picchio oppure il gufo, oppure – se si è fortunati – ammirare aquile reali e gipeti in volo.

Data la posizione privilegiata, lontana dall’inquinamento luminoso delle città, il Parco dello Stelvio organizza anche delle serate dedicate all’osservazione della volta celeste, per gli appassionati di astronomia. L’iniziativa “Notte di Stelle” permette di vivere la natura in orari serali, accompagnati da esperti.

Tour enogastronomici

Mucca in Montagna

Non mancano percorsi legati alle tradizioni del luogo e all’enogastronomia, considerando come nelle aree del Parco sin da tempi immemori vi siano delle attività d’allevamento.

Ad esempio, la visita “La Via del Latte” offre la possibilità di visitare antichi masi, dove venivano realizzati prodotti caseari e ammirare alcuni piccoli musei locali.

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