Greenstyle Ambiente Animali Inseparabili: carattere, alimentazione e consigli per la cura del pappagallo

Inseparabili: carattere, alimentazione e consigli per la cura del pappagallo

I pappagalli inseparabili sono volatili di piccole dimensioni e sono fra i più comuni uccelli domestici. Ecco qualche info su carattere, aspetto e prezzo.

Inseparabili: carattere, alimentazione e consigli per la cura del pappagallo

Fonte immagine: Pixabay

I pappagalli inseparabili sono tra i pappagallini di piccole dimensioni più comuni come animali domestici. Fanno parte del genere Agapornis e quelle che puoi trovare più frequentemente sono l’A roseicollis (quello classico con testa rosso e corpo verde), l’A. personatus (quello con testa nera, corpo giallo e ali verdi) e l’A. fischeri (testa arancione e corpo verde).

Viste le loro piccole dimensioni, sono fra gli uccelli più gettonati sia per i neofiti che per gli anziani e le famiglie con bambini.

Il loro nome deriva dal fatto che sono monogami, formano delle coppie per la vita, una caratteristica comune anche ad altri tipi di volatili.

Classificazione scientifica dei pappagalli inseparabili

Inseparabili, Agapornis fischeri
Fonte: Pixabay

Questa è la classificazione scientifica degli inseparabili:

  • Dominio: Eukaryota
  • Regno: Animalia
  • Sottoregno: Eumetazoa
  • Phylum: Chordata
  • Subphylum: Vertebrata
  • Superclasse: Tetrapoda
  • Classe: Aves
  • Ordine: Psittaciformes
  • Famiglia: Psittaculidae
  • Sottofamiglia: Agapornithinae
  • Genere: Agapornis

Le principali specie di pappagalli inseparabili

Le principali specie di inseparabili sono rappresentate da:

  • Agapornis canus: inseparabile del Madagascar
  • Agapornis pullarius: inseparabile a faccia rossa dell’Australia meridionale
  • A. taranta: inseparabile ali nere o inseparabile d’Abissinia
  • Agapornis swindernianus: inseparabile dal collare nero
  • Agapornis roseicollis: inseparabile dal collo rosa
  • A. fischeri: inseparabile di Fischer
  • Agapornis personatus: inseparabile mascherato
  • Agapornis lilianae: inseparabile di Shelley o inseparabile del Nyassa
  • A. nigrigenis: inseparabile a faccia nera

Dove vivono?

In natura gli inseparabili li troviamo soprattutto nell’Africa centro-meridionale. Tuttavia le varie specie sono diffuse in zone diverse.

Caratteristiche degli inseparabili e aspetto

Inseparabili, Agapornis
Fonte: Pixabay

Come aspetto, gli Agapornis sono pappagalli di piccole dimensioni: sono lunghi 13-17 cm e pesano sui 40-60 grammi. Il colore principale della livrea è il verde. Non esiste dimorfismo sessuale: il maschio è uguale alla femmina. Per conoscere il sesso e capire se un inseparabile è maschio o femmina, è necessario effettuare il sessaggio o tramite esame del DNA su una penna o tramite endoscopia.

Il corpo è tozzo, la coda corta e il becco ricurvo a punta. Come colori, molto varia dalla specie. L’A. roseicollis è il più lungo, misura 18 cm ed ha faccia e gola rosa-rossastro, corpo verde, dorso blu e punte delle ali scure.

L’A. personatur è lungo 14,5 cm. Come colori, la testa è nera, con collo e gola gialli. Le ali sono verde scuro, mentre l’addome vira dal giallo al verde chiaro. Intorno agli occhi c’è una zona di pelle glabra bianca. Il becco è rosso.

L’A. fischeri è ancora più piccolo, misura solo 14 cm. Come colori ricorda molto il roseicollis, anche se la testa varia dal rosso all’arancione, che arriva anche su collo e gola. Le ali sono verde scuro, l’addome è verde chiaro e intorno agli occhi c’è un’area glabra bianca.

Gli occhi sono sempre scuri. Questi sono però i colori tipici. Grazie alla selezione e all’allevamento, infatti, esistono anche colori particolari (molto gettonati, ma che potrebbero costare di più).

Riproduzione

I pappagalli inseparabili tenuti in cattività possono nidificare, ma a un patto: producono uova solo se c’è un nido. Le uova sono deposte a distanza di 48 ore, la schiusa impiega circa 23 giorni. I pulcini potranno lasciare il nido dopo almeno 40 giorni.

Comportamento e abitudini

Inseparabile pappagallo
Fonte: Pixabay

Come comportamento, i pappagalli inseparabili sono uccelli socievoli: anche in natura formano gruppi di parecchi soggetti. Come molti altri pappagalli, forma dei legami durevoli con il proprio compagno.

Sono ideali come pappagalli da compagnia, sono estremamente diffusi anche qui da noi. Conviene sempre tenerli in coppia. Tecnicamente è possibile tenerne anche uno da solo, ma in questo caso ha bisogno di molta compagnia da parte del suo umano e ,se non riceve sufficienti attenzioni, potrebbe sviluppare problemi comportamentali.

Attenzione: il loro verso è molto acuto e stridulo, quindi pensaci bene prima di prenderli, soprattutto se vivi in appartamento (le loro grida, potrebbero infastidire i vicini, specie se sono presenti parecchi volatili). Difficilmente imparano a parlare.

Tendono a essere molto territoriali, quindi nella voliera non devono essere presenti altre specie.

Dieta e alimentazione

Gli inseparabili, come molti altri pappagalli, hanno un’alimentazione basata su semi, frutta e verdura. Nella loro dieta è bene non eccedere con i semi di girasole: sono troppo grassi e non solo non forniscono sufficienti proteine e vitamine, ma possono provocare anche danni epatici e obesità.

In commercio esistono mangimi appositi per gli inseparabili, da integrare poi con frutta e verdura fresca. Vanno bene carote, finocchi, sedano, broccoli, patate sia crude che cotte e cereali cotti. Ogni tanto è permessa anche la somministrazione di pane o pasta integrale.

Da evitare nella loro dieta:

  • parti verdi di pomodori e patate
  • avocado
  • semi di girasole
  • cibi salati
  • cibi confezionati per uso umano
  • alcolici
  • dolci di qualsiasi natura e genere
  • cioccolata e caffè

Consigli sull’allevamento degli inseparabili

inseparabile
Fonte: Pixabay

Per detenere in casa degli inseparabili, è necessario avere una voliera che sia più ampia possibile. Ovviamente deve essere di materiale atossico (niente vernici, zinco, rame o piombo, velenosi per i pappagalli). La gabbia deve essere accessoriata con diversi posatoi di dimensioni consone alle zampe.

Meglio optare per rami di legno vero, non trattati chimicamente. Sono indispensabili poi giochi con cui far trascorrere loro il tempo. Come tutti i pappagalli sono molto curiosi e adorano distruggere gli oggetti che gli capitano a tiro col becco.

Sul fondo puoi mettere dei fogli di giornale che devono essere cambiati giornalmente. Ricordati di mettere tante ciotole di cibo e tanti beverini quanti sono gli inseparabili.

La voliera deve essere posta in una parte della casa dove gli inseparabili possano stare insieme alla propria famiglia umana. Sono animali socievoli e di compagnia, relegati da soli in un angolo della casa svilupperanno problemi comportamentali. Da evitare la cucina, in quanto le emissioni delle pentole aderenti o dei detergenti di pulizia sono tossici per i volatili.

Attenzione anche alle correnti d’aria e alla luce solare diretta (rischio colpi di calore). È possibile anche liberare gli inseparabili in una stanza a patto che:

  • siano facilmente riprendibili (il che vuol dire avere soggetti socializzati bene con le persone e educati a essere presi in mano)
  • la stanza sia sicura per loro

Per rendere la stanza a misura di inseparabile, bisogna:

  • chiudere bene porte e finestre
  • tappare ogni buco in cui possano infilarsi
  • finestre coperte da tende per evitare che vadano a sbattere
  • eliminare dalla stanza bacinelle piene di acqua, spegnere caminetti e candele, mettere in sicurezza fili elettrici e prese della corrente
  • togliere di mezzo qualsiasi cosa possano decidere di distruggere col becco e ingerire (gli inseparabili amano distruggere col becco tutto ciò che cattura la loro attenzione)
  • togli di mezzo farmaci, detergenti, sigarette, dolci e cioccolata
  • nella stanza non devono essere presenti animali predatori come cani o gatti

Principali malattie degli inseparabili

Queste sono alcune delle principali malattie degli inseparabili:

  • obesità
  • autodeplumazione da stress o noia
  • lumps
  • psittacosi
  • aspergillosi
  • acariasi respiratoria
  • infezioni respiratorie
  • infesioni enteriche

Curiosità sugli inseparabili

Ecco qualche piccola curiosità sugli inseparabili:

  • Anche se il colore di base degli inseparabili è il verde, in natura possono esistere delle mutazioni naturali che danno vita a colori particolari. Per trovare colori rari, è bene rivolgersi ad allevatori che selezionano mutazioni specifiche
  • Quanto costano gli inseparabili? Il prezzo di acquisto iniziale non è alto, si aggira sui 10-20 euro a soggetto. Considerate però che dovete prendere la coppia, quindi il costo raddoppia
  • Qual è la durata di vita media di un inseparabile? Pur non essendo longevi quanto le ara, che arrivano anche a 50-70 anni, gli inseparabili possono comunque vivere 15-25 anni
  • Se decidi di prendere degli inseparabili, ricordati anche di prendere contatto con un veterinario esperto di esotici

Perché prendere dei pappagalli inseparabili?

Se vuoi cimentarti nell’allevamento dei pappagalli, prendere una coppia di inseparabili potrebbe essere un buon inizio. Con un po’ di pratica, non sono difficili da gestire e potrebbero essere il trampolino per passare poi a pappagalli di dimensioni maggiori come il Cenerino o l’Ara.

Possono essere adatti anche a chi trascorre molte ore fuori casa, a patto di prendere una coppia e di passare comunque del tempo con loro. Nel caso di famiglie con bambini, prendi soggetti molto docili, anche se piccoli, se infastiditi possono infliggere dolorose beccate.

Se cerchi un pappagallo a cui insegnare a parlare, rammenta che gli inseparabili non sono adatti: non imparano a parlare, ma emettono versi acuti e striduli.

Altri approfondimenti sui Pappagalli

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Specie migratorie a rischio, sono fondamentali per il pianeta
Animali

Sono tante le specie migratorie a rischio di estinzione e questo potrebbe avere conseguenze devastanti sul nostro pianeta. Purtroppo proteggere questi animali non è semplici, proprio per la natura stessa della migrazione. C’è una Convenzione, siglata 40 anni fa da molti Paesi del mondo, che pone delle linee guida, che non sempre vengono rispettate. Come sempre, sono le attività umane a mettere a rischio la sopravvivenza di tanti animali migratori.