Panna vegetale: cos’è, ingredienti e dove acquistarla
La panna vegetale è un prodotto alternativo alla panna, privo tendenzialmente di ingredienti di origine animale: ecco dove trovarla e come farla in casa.
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Si chiama panna ma i suoi ingredienti sono completamente vegetali: è buona e non è dannosa per la salute come la sua omonima, che ha un’alta percentuale di grassi e pur essendo molto sfiziosa, se assunta i grandi quantità può danneggiarci. La panna vegetale non contiene lattosio e non ha grassi di natura animale. Quella più comune è fatta con la soia, anche se ne esistono di diversi tipi. È più spessa della panna a base di grassi animali e può essere usata allo stesso modo. La panna vegetale contiene un mix di grassi ricavati da varie fonti alimentari. I prodotti disponibili in commercio non sono tutti uguali ed offrono caratteristiche chimico-fisiche (quindi nutrizionali) anche parecchio differenti tra loro; prima tra tutte, la materia prima di utilizzo. Non sempre è un prodotto adatto ai vegani.
Dove si compra e come è composta la panna vegetale?
La panna vegetale di solito viene prodotta con una miscela di grassi vegetali raffinati, a volte contenenti grassi come l’olio di palma, palmisti o cocco, oppure idrogenati. Spesso contiene poi emulsionanti, necessari per stabilizzare la miscela di acqua e grassi; addensanti, necessari per ottenere la giusta densità e mantenerla nel tempo; aromi, necessari per rendere gradevole l’aroma che altrimenti sarebbe neutro, praticamente insapore. Viene prediletta da chi è intollerante o addirittura allergico al lattosio ma è importante leggere l’etichettatura del prodotto perché in alcuni casi l’assenza di tracce di latte non è garantita. Contiene circa 170 calorie per 100 ml. L’enorme vantaggio riguarda il colesterolo, perché mentre la panna tipica contiene colesterolo, quella vegetale non ne contiene e può essere un valido sostituto per chi vuole coccolarsi un po’ senza rinunciare alle analisi pulite e alla salute del corpo. La panna vegetale può essere acquistata in qualsiasi supermercato (non è affatto difficile da trovare) o alimentari ma può essere anche prodotta in casa. La ricetta più diffusa è quella che impiega il latte di soia non dolcificato e senza aromi. Per arrivare alla produzione di panna vegetale occorre sbattere il latte facendo un movimento dall’alto verso il basso in modo da mischiare aria e latte e permettere al composto di gonfiarsi. A piacere potete aggiungere in questa fase sale, zucchero o altri aromi. Utilizzate le spezie senza paura di osare e lanciatevi in test innovativi. Il prodotto finale può essere conservato in frigorifero almeno per 5 giorni. Quando volete consumarla basterà tirarla fuori e condire a piacimento i vostri piatti!