Una ricetta del panettone senza glutine, da fare in casa con le proprie mani e che possa risultare altrettanto valida quanto quella di un panettone che, invece, il glutine lo contiene, non può che essere gradita ai celiaci ed agli intolleranti a tale sostanza.
Chi ha detto che chi non può mangiare il glutine debba necessariamente rinunciare a quanto di più buono e tradizionale la nostra cucina, natalizia e non, ci offre?
Ebbene, non ci vuole poi molto per sfornare un panettone senza glutine al pari di uno artigianale che non vi faccia sentire la mancanza di quello tradizionale.
Di seguito vi forniamo alcuni suggerimenti utili, ad esempio su che farina usare per dolci senza glutine e su come fare lievitare al meglio il vostro dessert natalizio gluten free.
Sul web trovate diverse ricette di panettone senza glutine, da quello di Fatto in casa da Benedetta a quello di Montersino, passando per quelle proposte dalle aziende specializzate in mix di farine gluten free.
Quella che vi proponiamo è la ricetta di un foodblogger specializzato in alimentazione senza glutine dal successo garantito che vogliamo suggerirvi di provare, per andare sul sicuro e non rischiare di dover gettare via preziosi ingredienti o ore di lavoro dietro ad un impasto.
Ecco come realizzare uno degli intramontabili dolci di Natale in pochi passaggi.
Per preparare un panettone senza glutine al cioccolato non dovete fare altro che seguire la ricetta che avete appena letto eliminando l’uvetta ed utilizzando, al suo posto, delle gocce di cioccolato. Non abbiate paura di abbondare, ma ricordate di aggiungerle solo dopo la prima lievitazione.
Se volete, potete glassare con del cioccolato fuso il panettone una volta che si sarà cotto e raffreddato. Decorandolo, perché no, anche con della granella di zucchero o della frutta secca tostata e macinata.
Preparare un panettone senza glutine e senza lattosio può risultare un tantino più difficile, ma non impossibile. Dovrete sostituire il burro con dell’olio di semi.
Probabilmente la resa non sarà la stessa, ma avrete ottenuto un panettone in grado di poter soddisfare, oltre che il vostro palato, anche le vostre intolleranze.
Bene, avete la ricetta ma probabilmente i dubbi sono ancora molti. Ebbene, di seguito vogliamo cercare di rispondere alle domande più comuni oltre che prevenire, laddove possibile, i principali intoppi nei quali si può incorrere durante la preparazione casalinga di un panettone senza glutine.
La farina senza glutine non lievita, o comunque non lievita agli stessi ritmi della farina comune, proprio per il fatto di non contenere il glutine. Ciò impedisce che l’impasto sviluppi la maglia glutinica tipica dei lievitati. Ossia la “rete” che va a crearsi negli impasti e che ha il compito di renderli elastici e di intrappolare al suo interno il gas prodotto dai lieviti.
Per ovviare alla lentezza della lievitazione si può aumentare il tempo di riposo lasciando, ove possibile, l’impasto a temperatura ambiente anche per un’intera notte.
La farina indicata per la preparazione di un panettone tradizionale è sicuramente una farina forte, del tipo 00 o 0, che abbia un W di almeno 400-420. Tale farina è in grado di supportare in maniera ottimale liquidi e grassi. Regalando un impasto facilmente gestibile e lavorabile oltre che una buona alveolatura.
Nel caso di un panettone senza glutine la scelta è obbligata. Bisogna ripiegare su farine di cereali che non lo contengono naturalmente, come quella di riso o di mais, etc o per miscele di queste ultime, che si trovano già preparati in commercio.
Con queste farine è possibile realizzare anche dessert quali una torta o un ciambellone senza glutine. Così come una deliziosa crostata per la colazione.
Per riuscire in questo intento utile è il ricorso, così come avviene nella ricetta che vi abbiamo suggerito di provare, a prodotti quali la farina di carrube oppure la gomma xantana. Si tratta di ingredienti che vanno uniti alle farine prima dell’aggiunta dei liquidi e che contribuiscono a far sì che l’impasto risulti elastico e lavorabile.
I panettoni senza glutine sono quelli che non lo contengono, una vasta selezione che è possibile acquistare presso la grande distribuzione o presso i laboratori artigianali, gli e-commerce delle pasticcerie o più generalmente su Amazon.
A produrli, oltre che le aziende specializzate in alimentazione gluten free, ultimamente sono anche le grandi marche, seppur in maniera minore.
Il prezzo di un panettone senza glutine è variabile, e a incidere può essere il suo peso oltre che l’eventuale farcia utilizzata al suo interno. Naturalmente anche la marca ed il luogo presso il quale lo acquistate. Possiamo dire con certezza che il costo si aggiri tra i 20 ed i 40 euro.
Utile è sapere come in commercio siano disponibili anche torte di Natale simili al panettone, ma senza glutine, che costano anche meno, sui 12-15 euro.
Fonti