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Palo Santo: proprietà e benefici della pianta sudamericana

Il palo sacro è una pianta Sudamericana dalle mille proprietà: ecco gli usi più diffusi e i benefici riconosciuti per la salute.

Palo Santo: proprietà e benefici della pianta sudamericana

Fonte immagine: alexander ruiz via iStock

Il palo santo è una pianta sudamericana che sta ottenendo sempre più successo anche in Europa, grazie alle sue caratteristiche. Conosciuta anche come palosanto o albero sacro, l’arbusto viene impiegato sia in rametti che tramite olio essenziale. Ma quali sono le proprietà e i benefici di questa pianta?

Prima di cominciare è bene sottolineare come, almeno sul mercato europeo, si trovi soprattutto l’olio essenziale estratto da questa pianta. I rametti sono invece più diffusi nei Paesi d’origine. Di seguito alcune informazioni utili su questo rimedio naturale.

Palo Santo: cosa è, usi principali

Incensi

La Bursera Graveolens – conosciuta anche con il nome di palo santo o palosanto – è un albero tropicale appartenente alla famiglia delle Bursareacee. Originario dell’America Centrale, cresce spontaneamente in Ecuador e Perù. Il nome significa “legno santo” ed è stato scelto dalle antiche popolazioni locali per le infinite qualità benefiche attribuite a questo rimedio.

La pianta si caratterizza per un alto e voluminoso fusto, anche di diverse decine di metri, di colore marrone chiaro. Verso la sommità nascono diversi rami decisamente più piccoli, dall’andamento irregolare e ricoperti da ciuffetti di piccole foglie verdi. Queste ultime sono di un verde intenso e tendono a essere di forma ovale, leggermente appuntita e dall’aspetto opaco.

Per gli usi umani, sia ornamentali che curativi, si ricorre al legno e non alle foglie. I bastoncini di palo santo, spesso caduti spontaneamente al suolo e seccati, vengono perlopiù impiegati come incenso. Il profumo è intenso e caratteristico ed è scelto sia per deodorare gli ambienti che come repellente per alcuni insetti.

Il ricorso più diffuso è però sotto forma di olio essenziale, dall’aroma davvero molto intenso. Quest’ultimo viene ricavato dalla distillazione delle sostanze liquide presenti all’interno del legno, tramite un processo naturale tuttavia brevettato. Dal legno si ricava anche una tisana, chiamata localmente Aguita.

Proprietà e benefici

Palo santo

Al palo santo sono associati da secoli i più svariati benefici per il corpo e per la mente, tanto che il nome stesso deriva dalle sue riconosciute proprietà. Queste ultime sono tuttavia ancora in fase di studio a livello scientifico, sia per comprenderne l’efficacia che la composizione chimica. Al momento non è ancora ben chiaro perché il palosanto abbia un certo potere sulla salute, poiché le sostanze chimiche variano enormemente da legno a legno.

In linea generale, la prima peculiarità associata alla Bursera Graveolens è l’attività insetticida. Usato come incenso oppure tramite olio essenziale, è in grado di tenere lontani molti insetti, tra cui le fastidiose zanzare.

Questo legno vede inoltre un potere emolliente e idratante per la pelle, per questo è inserito in molti prodotti per la cosmesi. Poiché ha anche proprietà sfiammanti, spesso è presente in trattamenti per la riduzione dell’irritazione cutanea, anche a livello intimo. È nota anche la sua efficacia nel riattivare la circolazione capillare, per questo è usato a livello topico per ridurre gonfiori o riattivare l’afflusso di sangue.

Sembra che il palo santo possa esprimere delle proprietà anche antibatteriche e analgesiche, per questo è usato per purificare la pelle e come trattamento per le infezioni cutanee. Sotto forma di incenso, invece, è usato dalle popolazioni locali per la purificazione degli ambienti.

Secondo antiche leggende, questo legno sarebbe utile anche per allontanare lo stress, ritrovare la concentrazione, allontanare l’ansia e ritrovare la forza sessuale.

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