Palestre e centri sportivi: Fase 2, le linee guida
Palestre e centri sportivi potranno riaprire i battenti all'attività sportiva, a patto di rispettare le linee guida fornite dal Ministero della Salute.
Diffuse dal Ministero della Salute le linee guida per la ripresa degli allenamenti per gli sport di squadra, nelle palestre o nei centri sportivi. Si tratta di indicazioni e obblighi che riguardano sia le pratiche igieniche individuali che le strutture ospitanti.
La Fase dell’emergenza Coronavirus per gli sport di squadra e i centri sportivi sarà soggetta a diverse regolamentazioni. A cominciare da quelle che riguardano gli obblighi a carico delle strutture sportive.
Palestre e centri sportivi, pratiche igieniche obbligatorie
Centri sportivi e palestre che vorranno riaprire i propri locali all’attività sportiva collettiva dovranno assicurare alcuni servizi. Come riportato sul sito del Ministero della Salute, ciascun atleta dovrà poter eseguire le seguenti pratiche igieniche:
- Lavarsi frequentemente le mani, anche attraverso appositi dispenser di gel disinfettanti.
- Mantenere la distanza interpersonale minima di 1 metro in caso di assenza di attività fisica; mantenere la distanza interpersonale minima adeguata all’intensità dell’esercizio, comunque non inferiore a 2 metri.
- Non toccarsi mai occhi, naso e bocca con le mani.
- Starnutire e tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie; se non si ha a disposizione un fazzoletto, starnutire nella piega interna del gomito.
- Evitare di lasciare in luoghi condivisi con altri gli indumenti indossati per l’attività fisica, ma riporli in zaini o borse personali e, una volta rientrato a casa, lavarli separatamente dagli altri indumenti.
- Bere sempre da bicchieri monouso o bottiglie personalizzate.
- Gettare subito in appositi contenitori i fazzolettini di carta o altri materiali usati (ben sigillati).
Di seguito gli strumenti che dovranno essere messi a disposizione degli atleti, da parte della struttura ospitante:
- Procedure informative affisse nel sito sportivo, nelle zone di accesso, nei luoghi comuni, nelle zone di attività sportiva, nonché negli spogliatoi e nei servizi igienici;
- Gel igienizzante;
- Sistema di raccolta dedicato ai rifiuti potenzialmente infetti (fazzoletti monouso, mascherine/respiratori);
- Indicazioni sulle corrette modalità e tempi di aerazione dei locali;
- Specifiche attività di filtrazione dell’aria nei locali chiusi ad alta densità di persone o di attività;
- Sanitizzazione a ogni cambio turno;
- Vietare lo scambio tra operatori sportivi e personale comunque presente nel sito sportivo di dispositivi (smartphone, tablet, ecc.).
Fonte: Ministero della Salute