Origano: proprietà, uso, valori nutrizionali
L'origano è una pianta aromatica ricca di proprietà terapeutiche delle quali sono in parte responsabili i fenoli timolo e tarvacrolo, dalle spiccate proprietà antibatteriche ed antisettiche. Le vitamine C ed E in esso contenute aiutano invece a rafforzare le difese immunitarie. Favorisce la secrezione dei succhi gastrici e per questo facilita la digestione: si può bere sotto forma di decotto o utilizzare nei gargarismi contro il mal di gola.
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L’origano è una pianta aromatica tra le più utilizzate in cucina per l’aroma ed il profumo che è capace di regalare a tantissime pietanze tipiche della cucina mediterranea. Allo stesso tempo, però, è ricco di proprietà che vale la pena indagare, così come i suoi valori nutrizionali ed i possibili usi che è possibile farne. Ce ne occupiamo di seguito.
Origano: origine e caratteristiche
L’origano, scientificamente noto come Origanum vulgare, appartiene alla famiglia delle Lamiaceae e alla classe Magnoliopsidè. Originario delle regioni mediterranee, predilige habitat temperato-caldi e fiorisce in estate, tra giugno e settembre. Oggi è possibile reperirlo praticamente in qualsiasi parte del mondo. Questa pianta perenne presenta foglie piccole e ovali di colore verde scuro, con piccoli fiori bianchi o rosa.
L’origano è noto per il suo sapore ed il suo aroma particolarmente intenso (il gusto e il profumo che conferisce ai piatti sono inconfondibili). Ma, come vedremo a breve, non è importante solo per il suo utilizzo in cucina. Vanta infatti anche diverse proprietà terapeutiche. Una curiosità: è stato riconosciuto quale prodotto tipico siciliano e fa parte della lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T).
Usi dell’origano
L’uso dell’origano in cucina è piuttosto versatile. Si ricorre ampiamente alla sua variante essiccata, sotto forma di foglie sottili e secche, ma può anche essere utilizzato fresco. L’origano è sempre presente sulle pizze, nei sughi, anche nelle insalate. Lo si usa per creare profumati condimenti per la carne ed il pesce, specie quelli grigliati. Il suo sapore può essere accentuato strofinando o schiacciando le foglie prima dell’uso. Si può spolverare sulle bruschette condite semplicemente con olio e sale e aggiungere all’impasto di pane ed altri prodotti da forno. Infine, vi si può realizzare un olio aromatico.
In ambito farmacologico, vanta proprietà terapeutiche quali quella antalgica, antisettica e analgesica. E’ anche un antispasmodico, un espettorante e un tonico. Vanta azione digestiva, per questo lo si può bere come decotto. Forse non tutti lo sanno ma, infine, avrebbe la capacità di tenere lontane le formiche.
Valori nutrizionali dell’origano
L’origano è una fonte concentrata di nutrienti essenziali. Un solo cucchiaino di quello secco contiene poche calorie ma offre una generosa dose di vitamine e minerali. Questa erba è ricca di vitamina K, una vitamina fondamentale per la coagulazione del sangue e la salute delle ossa. È anche una buona fonte di calcio, ferro e fibra.
Come riportato sul sito Humanitas, 100 g di origano essiccato apportano:
- 265 Calorie
- 9,93 g di acqua
- 9 g di proteine
- 4,28 g di lipidi
- 42,5 g di fibre
- 68,92 g di carboidrati
E’ inoltre ricco di folati, vitamine A, B1, B6, tiamina, calcio, fosforo, zinco, sodio.
Proprietà dell’origano
Oltre al suo utilizzo culinario, è noto per le sue proprietà terapeutiche che si devono principalmente ai suoi principi attivi, ovvero i fenoli timolo e carvacrolo (quest’ultimo è il responsabile del profumo caratteristico dell’origano, entrambi sono presenti anche nel timo). Le fibre promuovono la salute intestinale, contrastano la stitichezza e regolano il colesterolo e lo zucchero. Il beta-cariofillene conferisce proprietà antinfiammatorie. I fenoli dei quali abbiamo appena accennato, lo rendono antisettico. Ricco di vitamina C ed E, rinforza le difese immunitarie. L’alto contenuto di potassio mantiene la pressione sanguigna sotto controllo, mentre il calcio promuove la salute di denti e ossa.
Ma non è tutto rose e fiori: a chi si chieda quali sono le controindicazioni dell’origano, si sconsiglia di consumarlo qualora si soffra di gastrite o di ulcera peptica. O, naturalmente, in caso di allergie alla pianta. Non ci sono particolari controindicazioni rispetto al consumo di origano essiccato in gravidanza.
In conclusione, l’origano è molto più di una semplice erba aromatica. Il sapore distintivo e le numerose proprietà benefiche lo rendono un ingrediente indispensabile in cucina e un potenziale alleato per la salute. Non sottovalutatelo.
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