Omega 9: benefici e controindicazioni
Gli omega 9, come gli omega 3 e 6, sono acidi grassi utili per salute e benessere del nostro organismo. Una lista di benefici e dei cibi in cui si trovano.
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Gli acidi grassi omega-3, omega-6 e gli omega-9 sono tutti dei grassi che rivestono un importante ruolo per il nostro organismo. Se abbiamo spesso sentito parlare degli Omega-3, e qualche volta anche degli Omega-6, degli acidi grassi Omega-9 si hanno ben poche notizie.
Sono dei grassi buoni? Sono forte dannosi per la salute? E in quali alimenti si trovano? Il rischio di fare confusione, in casi del genere, è più che concreto.
A differenza degli Omega-3 e 6, gli acidi grassi Omega-9 sono dei grassi monoinsaturi (MonoUnsaturated Fatty Acids – MUFA), hanno un solo doppio legame. Inoltre, si tratta di grassi non esattamente “essenziali”. Ciò non significa che non servono a nulla, ma solo che non devono essere introdotti necessariamente attraverso l’alimentazione, poiché il corpo è perfettamente in grado di produrli.
Come vedremo, i primi e i secondi sono invece degli Acidi grassi polinsaturi (PUFA). Tutti e tre questi grassi hanno un ruolo benefico per la salute, purché vengano assunti rispettando un certo equilibrio tra loro.
Qualora questo equilibrio venisse meno, aumenterebbe il rischio di sviluppare malattie croniche e altre condizioni.
Qual è la differenza tra omega 3, omega 6 e omega 9?
Probabilmente saprai già che gli Omega-3 possono migliorare e proteggere la salute del cuore. Questi acidi grassi sono disponibili sia negli alimenti di origine vegetale che in quelli di origine animale. Essi fanno parte del gruppo di acidi grassi polinsaturi (PUFA) essenziali, in quanto il corpo non può produrli.
Vuol dire che devono essere assunti attraverso una fonte esterna, come la dieta consumando almeno 2 porzioni di pesce grasso a settimana o gli integratori alimentari.
Proprio come gli omega-3, anche gli omega-6 sono “polinsaturi” ed “essenziali”.
Il rapporto che dovrebbe esservi fra questi tipi di grassi deve essere compreso fra 1-1 e 4-1.
Gli omega-9, a differenza dei precedenti tipi di grassi, sono invece generalmente monoinsaturi, vengono prodotti dal nostro corpo.
Omega 3, 6, 9: a cosa servono?
A cosa servono gli Omega 3, 6 e 9? Quando si parla di acidi grassi, le domande abbondano. Come dicevamo, probabilmente saprai già che gli omega-3 proteggono il cuore, riducono l’infiammazione nel corpo e tengono alla larga il rischio di condizioni croniche, dalle cardiopatie al diabete, dalla demenza fino ad alcuni tipi di cancro.
Allo stesso modo, anche gli omega-6 riducono i livelli di infiammazione, tenendo alla larga diverse malattie.
Ma cosa sappiamo degli omega 9? Cominciamo con il dire che, proprio come i due colleghi, anche questo gruppo di acidi grassi rappresenta un tassello essenziale in una dieta bilanciata.
I grassi sono considerati fra i cibi più salutari del pianeta, a patto che si scelgano quelli salutari.
I benefici degli Omega-9
Gli Omega sono fondamentali nella lotta contro le malattie e permettono di ridurre i livelli del colesterolo. Questo è, ad esempio, uno dei compiti svolti dagli Omega-9. Vediamo in sintesi quali sono le altre funzioni di questo gruppo di acidi grassi:
- Riducono i livelli del colesterolo cattivo (LDL) e aumentano quelli del colesterolo HDL (il cosiddetto colesterolo buono) nel sangue, riducendo quindi il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
- Amici di capelli e pelle, gli Omega 9 possiedono proprietà antiossidanti, utili per combattere i segni dell’invecchiamento e ringiovanire l’organismo.
- Aiutano a combattere il diabete: questi acidi grassi permettono di ridurre la resistenza all’insulina e i livelli di infiammazione nei soggetti affetti da diabete.
- Rinforzano la memoria: sembra che assumere abbastanza Omega-9 attraverso una sana dieta aiuti anche a proteggere la memoria, specialmente nelle persone con Alzheimer.
- Rinforzano le difese immunitarie.
Dove si trovano gli omega-9?
Dei membri della famiglia degli Omega-9, il più noto è senz’altro l’acido oleico, che rappresenta anche l’acido grasso monoinsaturo più consumato a tavola.
Ma dove si trova esattamente questo elemento? Forse non ti sorprenderà sapere che gli Omega-9 sono contenuti in alcuni degli alimenti più salutari, a cominciare dall’olio di oliva, noto come uno degli ingredienti più benefici per la salute del cuore e da alcuni tipi di frutta secca.
Ecco una lista con esempi di cibi ricchi di omega 9:
- Olio di canola
- Olio di oliva
- Burro di arachidi
- Olio di mandorla, di arachidi e di semi di girasole
- Avocado e olio di avocado
- Olio di sesamo
- Frutta secca (nocciole, anacardi, pinoli, mandorle e noci)
- Olive.
Qual è il giusto rapporto tra omega 3, omega 6 e omega 9?
Gli acidi grassi mono e polinsaturi possono essere ottenuti facilmente grazie a una dieta sana ed equilibrata. Molto spesso, però, il rapporto fra questi tre tipi di grassi non è affatto bilanciato.
Nelle diete occidentali, infatti, gli Omega6 tengono a prevalere nettamente sugli altri due tipi di acidi grassi, ponendo a rischio la salute del soggetto e aumentando le possibilità di sviluppare delle malattie.
Per proteggere la propria salute è essenziale che il rapporto tra omega-3, 6 e 9 sia equilibrato, preferibilmente con un apporto di 2-1-1, rispettivamente per gli Omega-3:6:9.
Tutto ciò ci porta alla questione degli integratori alimentari.
Nel tentativo di rinforzare il nostro corpo e di renderci “invulnerabili” alle malattie, spesso finiamo per assumere integratori e prodotti dei quali possiamo fare serenamente a meno.
Non tutti hanno bisogno di assumere un integratore di omega 3, 6 o 9. E anche quando ciò si rende necessario, ad esempio nel caso di diete molto povere di alimenti che contengono questi grassi, è sempre saggio valutare bene il rapporto e l’equilibrio fra essi, chiedendo consiglio al proprio medico curante o dietologo.
Quali Omega assumere?
Se sei in cerca di un integratore di omega 9, probabilmente avrai già notato che in commercio questi prodotti vengono venduti in combinazione con gli altri due acidi grassi, in modo da garantire un buon equilibrio.
Tieni presente, però, che mentre gli acidi grassi Omega-6 sono presenti in quantità persino eccessive nella dieta, gli Omega 9 possono essere prodotti dal corpo autonomamente, per cui molti esperti consigliano di assumere soprattutto prodotti contenenti Omega-3, in modo da migliorare l’equilibrio fra questi grassi.
Quando possibile, è sempre meglio prediligere un’alimentazione sana, che preveda il consumo di almeno due porzioni di pesce a settimana, preferibilmente pesce grasso, come il salmone.
Per assumere tutti gli acidi grassi necessari, puoi condire il tuo pesce alla piastra con un filo d’olio extravergine di oliva e accompagnarlo con insalata, per fare anche il pieno di fibre.