Olio extravergine di oliva: caratteristiche e proprietà di questo alimento
L'olio extravergine di oliva è un toccasana per la salute e la bellezza. Ma vediamo calorie, benefici e come usarlo in cucina e per la cura del corpo.
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- Cosa è l’olio extravergine di oliva
- Come si estrae
- Olio extravergine, olio vergine e olio di oliva: che differenza c’è?
- Olio extravergine di oliva: calorie e tabella nutrizionale
- Proprietà e benefici per la salute
- Olio extravergine di oliva: gli usi in cucina
- L’olio extravergine di oliva per la bellezza: i rimedi naturali per viso, corpo, capelli
L’olio extravergine di oliva, simbolo della dieta mediterranea, è un toccasana per la salute che non può mancare sulla tua tavola se vuoi mangiare in modo genuino e gustoso. Grazie al suo contenuto di acidi grassi “buoni”, vitamine e antiossidanti, contribuisce a tenere sotto controllo il colesterolo, protegge il benessere del cuore, svolge un’azione antinfiammatoria che ti aiuta a prevenire moltissime malattie.
Ma non fa bene solo se lo mangi. Applicato localmente, infatti, è un efficace rimedio naturale per pelle e capelli.
Nella nostra guida ti spieghiamo tutto sull’olio extravergine di oliva: come si produce, cosa lo distingue dall’olio di oliva, quali nutrienti e quante calorie contiene, quali sono le sue proprietà benefiche e come usarlo, in cucina e per la cura del corpo.
Cosa è l’olio extravergine di oliva
L’olio extravergine di oliva, spesso abbreviato in olio EVO, è uno dei pilastri della dieta mediterranea. Si ottiene dai frutti dell’olivo, Olea europaea L., attraverso un particolare processo di estrazione e vanta moltissime proprietà benefiche che lo rendono un alimento prezioso per la salute.
Come si estrae
L’olio extravergine di oliva è un olio di qualità superiore, con pregi nutrizionali e organolettici che derivano dai processi con cui viene estratto e dalla sua peculiare composizione. Si tratta di procedimenti esclusivamente meccanici che non causano alterazioni.
Questo olio deriva dalla prima spremitura delle olive appena colte e non deve subire alcuna rettificazione, cioè alcuna raffinazione che modifichi requisiti o proprietà organolettiche.
Il vero olio extravergine di oliva è caratterizzato da un’acidità non superiore allo 0,8%. Questo parametro indica la quantità di acido oleico, il principale grasso che compone l’olio, come vedremo in seguito, libero presente nel prodotto. Un’acidità elevata è indice di un’eccessiva maturazione delle olive o di problemi nei processi di lavorazione, per esempio in fase di produzione o stoccaggio.
L’olio extravergine d’oliva, inoltre, per definirsi tale deve aver superato un test organolettico eseguito da un panel di esperti, che ne confermano i requisiti. Si distingue dagli altri oli per una consistenza non troppo fluida, un aroma fruttato, un basso tasso di acidità e un sapore inconfondibile, con note di amaro e piccante, che segnalano l’elevata presenza di polifenoli, antiossidanti benefici per la salute.
Olio extravergine, olio vergine e olio di oliva: che differenza c’è?
Oltre all’olio extravergine di oliva, il più pregiato, esistono altre tipologie di olio d’oliva per uso alimentare a cui corrispondono diverse denominazioni, utilizzate per commercializzarli e basate sulle modalità di estrazione e sulla composizione, come previsto dal Regolamento (CEE) n. 2568/91.
L’olio vergine di oliva è un olio che, come quello extravergine, viene estratto con processi meccanico-fisici. Si definisce tale dopo il superamento di un test organolettico, ma rispetto all’olio evo ha un’acidità maggiore, che comunque non deve essere superiore al 2%.
E l’olio di oliva? È una miscela di oli di oliva vergini e di oli raffinati, con un’acidità che non può superare l’1%. È quindi un olio meno puro e di qualità inferiore, sia in termini di caratteristiche organolettiche, sia sul fronte delle proprietà nutrizionali.
Olio extravergine di oliva: calorie e tabella nutrizionale
L’olio extravergine di oliva è costituito per il 99% da grassi, che per la maggior parte sono benefici per la salute. Ecco la sua composizione nutrizionale in dettaglio:
- acidi grassi monoinsaturi, in una quota variabile tra il 63% e l’83%, di cui l’acido oleico rappresenta la percentuale maggiore (75%)
- acidi polinsaturi, 13% di acido linoleico e circa 1% di acido linolenico
- acidi grassi saturi, 7-17% di acido palmitico e 1,5-4% di acido stearico.
Oltre ad essere molto ricco di acidi grassi, l’olio extravergine di oliva contiene anche una serie di composti bioattivi in grado di influenzare positivamente tantissime funzioni del nostro organismo. Queste sostanze sono responsabili delle sue proprietà organolettiche, ossia sapore, aroma, piccantezza e, grazie alla loro azione antiossidante, anche della resistenza all’invecchiamento e all’irrancidimento.
Tra questi composti, che rappresentano una percentuale piccolissima ma ugualmente preziosa, spiccano:
- polifenoli (i più conosciuti sono il tirosolo, l’idrossitirosolo, l’oleuropeina e l’oleocantale)
- fitosteroli
- idrocarburi
- tocoferoli.
Il profilo nutrizionale è completato dalle vitamine, in particolare la E e la A.
L’olio extravergine di oliva apporta 900 calorie per 100 grammi. Ha, dunque, un contenuto calorico piuttosto elevato e, per questo, deve essere consumato con moderazione, ma non evitato, perché grazie ai suoi nutrienti rappresenta un condimento molto prezioso per la nostra salute.
Proprietà e benefici per la salute
Perché l’olio extravergine è un caposaldo della dieta mediterranea? Perché tantissimi studi ne hanno mostrato le proprietà benefiche e gli effetti protettivi nei confronti di moltissime malattie.
Il merito è dei suoi componenti, primi fra tutti gli acidi grassi monoinsaturi, alleati del sistema cardiovascolare. Contribuiscono, infatti, a tenere sotto controllo i livelli del colesterolo “cattivo” (LDL), che se presente in eccesso può depositarsi sulle pareti delle arterie provocandone l’ostruzione, aterosclerosi, e ad aumentare i valori di quello ‘buono’ (HDL), che pulisce le arterie.
Ad affiancare gli acidi grassi in questo compito ci sono i fitosteroli, sostanze vegetali in grado di ostacolare l’assorbimento intestinale del colesterolo e di ridurre quello LDL nel sangue, svolgendo un’azione preventiva nei confronti delle patologie cardiovascolari.
L’azione antiossidante dei polifenoli e di altri composti, come la vitamina E, migliorando l’elasticità dei vasi sanguigni, ha inoltre riflessi positivi sulla pressione arteriosa.
In questo senso, utilizzare l’olio extravergine di oliva all’interno di una dieta equilibrata di stampo mediterraneo è un importante fattore protettivo per la salute del cuore.
Grazie all’elevato contenuto di vitamina E e polifenoli, l’olio extravergine di oliva svolge anche una potente azione antiossidante. Protegge il DNA e le membrane cellulari dal danno ossidativo causato dai radicali liberi e inibisce l’attivazione di processi infiammatori, proliferativi, ossia di crescita e trasformazione delle cellule in senso neoplastico e di tossicità.
In questo modo, ci fa da scudo contro patologie degenerative, come demenza e Alzheimer, tumorali e croniche, come il diabete di tipo 2.
Olio extravergine di oliva: gli usi in cucina
L’olio extravergine di oliva rappresenta il principale grasso da condimento della dieta italiana, a cui regala non solo tante proprietà salutari, ma anche un sapore e un aroma inimitabili.
Si può usare sia cotto che a crudo: quest’ultima modalità è la migliore per godere al massimo dei suoi effetti antiossidanti, perché sia i polifenoli che la vitamina E sono termolabili, quindi tendono a danneggiarsi e a ridursi con il calore della cottura.
L’olio extravergine di oliva è, comunque, anche il condimento migliore per cucinare ed è ideale anche per friggere. Pur non avendo un elevato punto di fumo, infatti, la ricchezza di acidi grassi monoinsaturi rende i suoi legami più stabili rispetto agli altri oli vegetali e riduce la produzione di radicali liberi che caratterizza questo metodo di cottura di cui, in ogni caso, è consigliabile non abusare.
Come usare l’olio extravergine di oliva in cucina? Questo alimento si presta alla preparazione di tutte le ricette e, in Italia, è protagonista di moltissime specialità regionali che, senza di lui, non sarebbero le stesse. Tra le tante, il pesto e la focaccia alla genovese, gli spaghetti aglio, olio e peperoncino, la bruschetta, la fettunta.
L’olio extravergine di oliva può anche essere utilizzato come alternativa in molte preparazioni che tradizionalmente richiedono il burro, come la pasta frolla e la pasta brisè.
Un filo d’olio extravergine di oliva a crudo, infine, aggiunge sapore e aroma a moltissimi piatti, dalle insalate alle zuppe, dalle verdure grigliate alla carne, dal pesce alla pizza.
L’olio extravergine di oliva per la bellezza: i rimedi naturali per viso, corpo, capelli
L’olio extravergine di oliva, non è solo un alimento dalle preziose proprietà nutrizionali, è anche un efficace rimedio naturale da applicare localmente per donare salute e bellezza a pelle e capelli. Non a caso, è presente come ingrediente in molti prodotti per la cura del corpo e l’igiene personale.
Dai gel doccia agli shampoo, dalle creme viso agli scrub, grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, svolge un’azione antiage, elasticizzante, nutriente, emolliente e lenitiva che lo rende ideale per tantissimi utilizzi.
10 rimedi fai da te con l’olio extravergine di oliva
Ecco alcuni dei rimedi naturali a base di olio extravergine di oliva che puoi inserire nella tua beauty routine quotidiana. Puoi usarlo:
- come antirughe per il viso e il contorno occhi, da picchiettare sulla pelle o applicare con una garza la sera, prima di andare a dormire
- come struccante naturale, da applicare sulla pelle con un batuffolo di cotone bagnato per rimuovere il trucco
- come olio contro le smagliature in gravidanza, da massaggiare sulle zone critiche, come pancia, cosce, glutei, seno. fin dai primi mesi per prevenire questo inestetismo
- come impacco doposole per i capelli, da distribuire. lasciare in posa per mezz’ora e risciacquare al ritorno dalla spiaggia
- insieme al miele, come maschera ristrutturante per capelli secchi e sfibrati, da applicare prima dello shampoo per donare alla tua chioma vigore, forza e lucentezza
- come rinforzante per le unghie fragili, abbinato al succo di limone
- come rimedio per le mani secche e screpolate, da massaggiare e sciacquare con un sapone delicato
- come rimedio contro gli arrossamenti da pannolino in bambini e neonati, massaggiandolo delicatamente nelle zone interessate un paio di volte al giorno
- come lenitivo e antinfiammatorio per pelli sensibili e irritate, eventualmente abbinato all’olio essenziale di lavanda, che come l’olio extravergine di oliva ha un’azione emolliente
- mescolato allo zucchero di canna, come scrub esfoliante e levigante per viso e corpo, da massaggiare sulla pelle umida e risciacquare.
Ci sono, dunque, innumerevoli buoni motivi per portare in tavola l’olio extravergine di oliva e per usarlo come rimedio naturale. Grazie ai suoi preziosi nutrienti, è infatti un alleato gustoso e genuino per proteggere la tua salute e la tua bellezza, sia dall’interno che dall’esterno.