Olio essenziale di sandalo: proprietà, benefici ed usi
Con l'olio essenziale di legno di sandalo abbiamo un rimedio naturale tra le mani che tratta vari disturbi. Lo si può infatti adoperare per curare l'insonnia e l'ansia, ma anche come rimedio topico antietà, contro l'herpes symplex e gli eczemi. Il suo profumo dolce e terroso lo ha reso un ingrediente celebre per lozioni e creme viso e corpo preziose, dai sentori unici e speciali.
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Tra le essenze più pregiate e apprezzate per benefici e aromi sensoriali c’è l’olio essenziale di sandalo, caro alla medicina naturale indiana. Ha un odore terroso e dolce che lo rende un ingrediente scelto dai mastri profumieri. Ma è soprattutto considerato un toccasana per le sue proprietà benefiche per mente e corpo.
L’olio proviene dall’albero di sandalo, originario dell’India orientale, che è in realtà una pianta parassita, ossia tende a crescere sulle radici di altri arbusti. Ma a volte la pianta provvede ad uno scambio simbiotico con quelle ospitanti, di solito alberi in grado di fornirle la giusta quantità di azoto di cui ha bisogno.
Da radici e durame del sandalo viene poi estratto il prezioso olio essenziale, uno dei più costosi in commercio, in quanto proveniente da piante di almeno 40 anni. Ma l’attesa va di pari passo anche con i metodi di estrazione. L’olio può infatti alterarsi con distillazione a vapore, per questo spesso si opta per estrazione tramite CO2, più costosa.
In India l’olio essenziale di sandalo è uno dei più scelti per seguire le varie pratiche meditative, sia adoperato come aroma per ambienti, sia applicato su tempie e fronte. Da noi in Occidente è invece una delle migliori opzioni per trattare disturbi legati a stress e ansia.
Olio essenziale di sandalo: le proprietà
Le proprietà riconosciute all’olio essenziale di sandalo non sono poche: si va infatti dal già citato effetto calmante e sedativo sull’ansia, fino ai benefici per applicazioni topiche. Di fatto, a questa essenza è riconosciuto un effetto astringente e antisettico. E non è un caso che venga spesso adoperato per trattare l’herpes symplex 1 e 2.
Ma sulla pelle svolge anche effetto antietà e antinfiammatorio, motivo per cui è un ingrediente che troviamo in alcune lozioni e creme per migliorare l’aspetto della cute. Lo si adopera anche diluito in olio vettore per il trattamento di acne, eczemi, psoriasi e verruche.
L’effetto lenitivo di questo olio lo rende anche un ottimo alleato per le irritazioni cutanee dovute a rasature e si è anche dimostrato utile per schiarire le macchie della pelle. È anche considerato un afrodisiaco naturale. Ma di certo i suoi impieghi più noti sono per favorire la calma mentale e favorire il corretto riposo.
In aromaterapia l’olio di legno di sandalo è infatti uno dei più apprezzati, in quanto l’alfa santalolo, che è il composto principale, sembra essere un valido aiuto per favorire la lucidità e l’attenzione. Se infatti abbiamo scadenze per cui serve una certa dose di concentrazione, ma anche di rilassamento, questo olio può fare al caso nostro.
Come si usa l’olio essenziale di sandalo
Una volta capiti i benefici che possiamo trarre dall’olio di legno di sandalo, non ci resta che adoperarlo per migliorare le nostre giornate. Ma prima di applicarlo sulla pelle, è importante effettuare un test per verificarne la sicurezza. Lo possiamo stendere su una piccola area di cute e verificare che sia ben tollerato.
Se dopo 24 ore non ci sono reazioni allergiche, lo possiamo adoperare per i nostri rimedi locali, in caso contrario lo terremo solo come aiuto per l’aromaterapia, senza applicazioni. In questo caso ci basterà versare poche gocce nel brucia essenze, o negli umidificatori di casa per favorire la calma e migliorare la meditazione.
A livello topico, l’olio di sandalo va invece applicato diluito in un olio vettore come quello di jojoba, argan o mandorle dolci. Il rapporto è di 5 gocce del primo per 10ml del secondo o anche quantità maggiori. Lo possiamo spalmare sulle zone della pelle da trattare, o adoperare come olio massaggio per i trattamenti lenitivi o rilassanti sul corpo.
L’olio è ottimo anche per massaggi di riflessologia plantare, in quanto aiuta ancora una volta il rilassamento e rende più efficace il trattamento ai piedi. Se invece abbiamo bisogno di ausilio per calmarci in situazioni pesanti quando siamo fuori casa, lo possiamo applicare su un fazzoletto da tenere in borsa e annusare nei momenti critici.
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