Olio di vaselina
L’olio di vaselina rappresenta uno dei ritrovati più comuni per molte necessità quotidiane, sia a livello domestico che per la salute. Questo olio presenta infatti delle ottime proprietà emollienti e lubrificanti e, sin dalla sua prima comparsa sul mercato, è stato impiegato soprattutto per la gestione della stitichezza. Ma quali sono le caratteristiche di questo prodotto, come si usa, quali sono gli effetti collaterali e, soprattutto, può essere davvero considerato un rimedio naturale?
Partiamo subito con la risposta a quest’ultima domanda, una delle più frequenti fra chi desidera utilizzare questo prodotto. L’olio di vaselina non può essere considerato un rimedio naturale, poiché deriva dalla lavorazione di idrocarburi quali il petrolio. Non si tratta quindi di una sostanza che viene ricavata da erbe o piante, bensì di un sottoprodotto di un componente tanto inquinante quanto il greggio.
L’olio di vaselina non è altro che la versione liquida del petrolato, noto anche come gel di petrolio. Si tratta di una gelatina che si ricava dalla lavorazione del greggio, usato perlopiù come lubrificante date le sue proprietà oleose.
Il nome vaselina è entrato ormai da decenni nell’immaginario comune, tuttavia si tratta di una definizione commerciale. Questo composto venne infatti ideato dalla Chesebrough Manufacturing verso la fine del 1800 e chiamato, appunto, vaselina. Tale definizione deriva dal tedesco “wasser” – ovvero acqua – e dal greco “elaion”, ovvero olio.
Conosciuta anche come olio di paraffina, la vaselina può presentarsi in varie forme:
Gli usi sono pressoché i medesimi, anche se l’olio di paraffina è più comodo poiché liquido e adatto anche ad alcuni impieghi interni all’organismo.
Come già accennato, l’olio di vaselina non è altro che la versione liquida della più comune vaselina gelatinosa. Questa viene sottoposta a numerose lavorazioni e raffinazioni, affinché mantenga la sua consistenza liquida nel tempo, ed è decisamente più pregiata rispetto al prodotto grezzo.
La grande differenza è, come già ricordato, da rilevarsi negli usi. Mentre la vaselina in crema è perlopiù indirizzata per utilizzi esterni oppure per piccole necessità quotidiane – come la lubrificazione di parti meccaniche – l’olio di vaselina è usato anche per il benessere dell’organismo. Può infatti essere assunto in piccole dose, ad esempio per la gestione della stipsi.
Può sembrare una domanda banale, eppure non tutti sanno a chi rivolgersi per acquistare l’olio di vaselina. D’altronde, questo derivato dal petrolio può essere scelto sia per il benessere personale che per altri usi non legati alla salute, di conseguenza è normale che venga reso disponibile in varie formulazioni anche in negozi ben diversi fra di loro.
Per gli impieghi a scopo di salute, il canale di riferimento è ovviamente la farmacia o l’erboristeria, che dispongono di:
Gli impieghi dell’olio di vaselina sono i più disparati e, come già ricordato, non riguardano unicamente il benessere dell’organismo. Questo ritrovato è infatti adatto come:
Per uso interno, l’olio di vaselina non può essere riscaldato o cotto, poiché potrebbe rilasciare delle sostanze addirittura considerate cancerogene per l’organismo. Al contempo, deve riportare sempre indicazioni per l’uso farmaceutico: sull’etichetta dovrà quindi essere presente il marchio FU.
L’olio di paraffina presenta alcune proprietà benefiche, anche se per i disturbi in cui è impiegato è oggi superato da altre soluzioni – sia farmacologiche sia erboristiche – più sostenibili.
In particolare, ne è stata riconosciuta la proprietà lubrificante, ideale per proteggere le mucose, ridurre le irritazioni ed evitare la contaminazione con agenti esterni quali germi e batteri. Ancora, si tratta di un ritrovato altamente idratante, emolliente e nutriente per unghie e capelli.
Proprio per questi motivi, analizziamone i due usi principali: quello per la pelle e quello per il benessere dell’intestino.
Sulla pelle, il ricorso all’olio di paraffina permette di:
Allo stesso modo, è indicato per le labbra per:
Infine, per i capelli questo composto è usato per:
Il ricorso però forse più riconosciuto dell’olio di vaselina è come lassativo, poiché abbastanza efficace nel risolvere situazioni momentanee di stipsi. Ma quando assumerlo e, soprattutto, come?
Innanzitutto, questo composto non è adatto per il trattamento della stipsi cronica o, ancora, in tutti quei casi in cui si sospetta che l’alterazione del transito sia dovuta ad un pericoloso blocco intestinale. Deve essere scelto per una stitichezza sporadica, che perdura da qualche giorno, giusto per accelerare il naturale processo di evacuazione.
Per le dosi da assumere è necessario fare riferimento al proprio medico curante, anche per vagliare la compatibilità del ritrovato con le proprie condizioni di salute e con eventuali altri farmaci in corso di assunzione. Di norma, se ne possono assumere massimo 60 millilitri al giorno. L’effetto benefico sul transito intestinale non è immediato e può volerci anche una giornata prima che possa funzionare.
L’olio di vaselina può avere controindicazioni all’uso, soprattutto nei soggetti ipersensibili alle sue componenti e allergici. Dovrebbe essere sempre assunto dopo aver vagliato il parere del medico ed avere escluso potenziali rischi per la salute.
Quando scelto come rimedio contro la stitichezza, possono verificarsi effetti collaterali come nausea, vomito, dolore addominale, sensazione di gonfiore e malessere generale. I sintomi non devono essere mai sottovalutati, ma immediatamente riferiti al proprio medico di fiducia.