Olio di sesamo: caratteristiche, proprietà, usi
L’olio di sesamo non è solo un ingrediente utile in cucina. Oltre a conferire un gusto sfizioso alle tue ricette, questo liquido dorato può migliorare anche la salute del corpo e quella di pelle e capelli.
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L’olio di sesamo non è solo un condimento sfizioso per insaporire poké e altri piatti. Si tratta di un olio di origine vegetale utile in moltissime ricette, un alleato per la salute e un rimedio naturale di bellezza apprezzato in tutto il mondo. Questo tipico condimento della cucina asiatica e mediorientale viene ricavato dalla spremitura dei semi di sesamo (Sesamum indicum). Ma esattamente di che tipo di olio si tratta? E che sapore ha l’olio di semi di sesamo?
Vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito a questo celebre ingrediente da cucina e straordinario rimedio naturale.
Cos’è l’olio di sesamo? Caratteristiche e varietà
L’olio di sesamo si presenta come un liquido denso e color miele. A seconda delle diverse varietà, tende ad assumere un colore più scuro o più chiaro, una consistenza leggermente appiccicosa e un gusto che può variare da delicato a intenso.
Più esattamente, gli oli di sesamo ricavati dai semi crudi (come l’olio di sesamo spremuto a freddo) hanno un colore più chiaro o giallo pallido e un gusto più neutro, mentre quelli estratti dai semi tostati hanno un gusto di nocciola più intenso e un colore più scuro.
Proprietà nutrizionali dell’olio di semi di sesamo
Ma vediamo quali sono le caratteristiche nutrizionali di questo ingrediente: 100 gr di olio di semi di sesamo spremuto a freddo apportano circa 900 calorie, grassi saturi, grassi monoinsaturi (39,68 g per 100 grammi) e polinsaturi (41,70 grammi).
Inoltre, l’olio di sesamo è considerato una valida fonte di acidi grassi Omega 3 (utili per prevenire le malattie cardiovascolari), Omega 6 e vitamine E e K.
Questo ingrediente è considerato anche una fonte di fitosteroli, molecole di origine vegetale coinvolte nella riduzione dei livelli del colesterolo LDL nel sangue.
In più, grazie alla presenza di due antiossidanti – sesamolo e sesamina – l’olio può migliorare la salute della pelle e, più in generale, quella dell’intero organismo.
Quali sono i benefici dell’olio di sesamo?
A cosa serve l’olio di sesamo? Date le interessanti proprietà nutrizionali di questo ingrediente, non è difficile immaginare quali e quanti benefici possa regalare alla nostra salute.
Ma esattamente a cosa fa bene l’olio di sesamo? Vediamo quali vantaggi può offrire:
- E’ una fonte di grassi sani utili per la salute
- Aiuta a ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue e quelli della pressione sanguigna
- Se usato per eseguire dei massaggi, aiuta a sciogliere le contratture muscolari
- Riduce i livelli di zuccheri nel sangue, aiutando a prevenire il diabete
- Esercita un blando effetto lassativo
- Aiuta a combattere l’azione dannosa dei radicali liberi nel corpo e il conseguente rischio di sviluppare malattie croniche, grazie all’elevata presenza di sostanze antiossidanti
- Riduce i livelli del colesterolo nel sangue, migliorando di conseguenza anche la salute cardiovascolare
- Fornire una sensazione di calma, specialmente se usato come olio per massaggi
- Migliora l’umore: si ritiene che questo ingrediente possa ridurre i sintomi di ansia e depressione, grazie alla presenza di un amminoacido, la tirosina, in grado di aumentare i livelli della serotonina, l’ormone della felicità.
Un alleato per la tua bellezza
Quelli che abbiamo appena visto sono solo alcuni dei benefici attribuiti all’olio di semi di sesamo. Se applicato sulla pelle o sui capelli, però, questo ingrediente può rivelarsi un ottimo alleato anche per la nostra bellezza.
L’uso cosmetico e dermatologico di questo olio ha una storia molto antica. L’olio di sesamo viene impiegato nella medicina tradizionale ayurvedica sia sotto forma di olio da massaggio che come ingrediente per la cura dei capelli e della pelle.
Nello specifico, si ritiene che questo olio possa:
- Ridurre problemi comuni come pelle grassa e acneica
- Ridurre il fastidio causato dalle scottature solari
- Evitare l’ingrigimento dei capelli: sembra che l’olio di sesamo possa ridurre anche i capelli bianchi.
Come usare l’olio di sesamo?
Ora che sappiamo per cosa si usa l’olio di sesamo, sarà il caso di scoprire come utilizzarlo al meglio. Se intendi sfruttarne le proprietà benefiche per la tua bellezza, beh, ti basterà applicarlo sul corpo o sul viso e massaggiare fino a completo assorbimento. Facile, no?
Mescolando l’olio con del gel di aloe vera, invece, potrai creare un ottimo impacco doposole.
Per un’azione esfoliante, puoi invece mescolare alcuni cucchiai di olio con del sale da cucina o con dello zucchero di canna, e applicare lo scrub sulla pelle in modo da renderla più morbida e levigata.
Per la cura dei capelli, puoi mescolare l’olio con del burro di karité: applica sulla chioma e lascia agire per circa 30 minuti, dopodiché procedi con il normale shampoo.
Come si usa l’olio di sesamo in cucina?
Se intendi utilizzare questo condimento nelle tue ricette, per prima cosa assicurati che si tratti di un olio per uso alimentare.
Potrai usare questo ingrediente per insaporire piatti a base di pesce o verdure, carni, insalate, risotti o per preparare una deliziosa tempura.
Olio di sesamo: dove si compra e quanto costa?
Non è sempre facilissimo riuscire a trovare questo ingrediente nei supermercati. Con un po’ di fortuna, potresti trovare l’olio di sesamo nella sezione dedicata ai cibi asiatici, o più probabilmente nei negozi bio, in erboristeria e negli shop on line.
Il prezzo può variare molto in base alla qualità/quantità di prodotto e a seconda che si tratti di un olio per uso alimentare o cosmetico.
Controindicazioni
Quando non usare l’olio di sesamo in cucina e nella beauty routine? Sebbene si tratti di un prodotto naturale, usato da centinaia di anni in tutto il mondo, anche l’olio di sesamo potrebbe comportare alcuni rischi per la salute.
Ciò vale soprattutto per le persone allergiche al sesamo, che potrebbero incorrere in gravi reazioni avverse. Inoltre, ricordiamo che questo condimento è piuttosto calorico, per cui se ne sconsiglia un consumo eccessivo, così come se ne sconsiglia l’utilizzo per le persone che assumono farmaci per abbassare la pressione o per il diabete, in quanto potrebbe interferire con il normale funzionamento.
Fonti