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Olio di pesce: cos’è e a cosa serve

L’olio di pesce è un integratore impiegato per prevenire e trattare numerose condizioni. Grazie all’elevata presenza di acidi grassi Omega-3, questo particolare prodotto può esercitare effetti antinfiammatori, può alleviare i sintomi di artrite, depressione e prevenire il rischio di malattie cardiache. Ma come e quando assumere un integratore di olio di pesce?

Olio di pesce: cos’è e a cosa serve

Fonte immagine: Pixabay

L’olio di pesce è un prodotto che viene ricavato dai pesci particolarmente grassi, come ad esempio sgombro, sardine, salmone, trota, aringhe e tonno, ma sai a cosa serve esattamente? Questo particolare olio è in grado di apportare elevate quantità di acidi grassi Omega 3, sostanze che possono migliorare la nostra salute in molti modi differenti. Nello specifico, l’olio di pesce apporta soprattutto due tipi di acidi grassi, l’acido eicopentaenoico (EPA), e l’acido docosaesaenoico (DHA), dalle note proprietà antinfiammatorie, anticoagulanti e antidolorifiche.

Sebbene siano ampiamente presenti nei pesci, a causa del nostro stile alimentare spesso scorretto e sbilanciato, gli acidi grassi Omega 3 tendono a scarseggiare nelle diete occidentali, e ciò potrebbe essere collegato a un maggior rischio di sviluppare malattie e problemi di salute più o meno gravi.

È per questa ragione che, in alcuni casi, il medico potrebbe consigliarti l’utilizzo di un apposito integratore a base di olio di pesce, disponibile sia in forma liquida che in capsule o compresse.

In questo articolo scoprirai a cosa fa bene olio di pesce con Omega 3, quanto bisogna assumere al giorno e quali sono le controindicazioni che bisogna tenere in considerazione.

A cosa serve l’olio di pesce?

Come anticipato, l’olio di pesce è collegato a una lunga lista di effetti benefici per la nostra salute. Integratori di Omega 3 vengono infatti promossi per migliorare e proteggere la salute del cuore, prevenire il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, migliorare la salute psicologica e ridurre i livelli di infiammazione del corpo.

Ma vediamo una lista di condizioni che potrebbero trarre giovamento da un’integrazione di olio di pesce. Questo prodotto viene consigliato per:

  • Ridurre i livelli di trigliceridi nel sangue e prevenire il rischio di malattie cardiache
  • Migliorare i livelli del colesterolo
  • Favorire la perdita di peso: va però detto che, ad oggi, non vi sono sufficienti prove scientifiche per poter consigliare l’assunzione dell’olio di pesce per dimagrire
  • Supportare lo sviluppo cognitivo e comportamentale
  • Ridurre i sintomi dell’artrite reumatoide come dolore e rigidità al mattino: anche in questo caso, sono necessarie ulteriori ricerche per poter confermare un tale effetto
  • Trattare alcuni disturbi psicologici e psichiatrici, come depressione, disturbi dell’umore e schizofrenia
  • Trattare o rallentare la progressione della demenza negli anziani
  • Ridurre i sintomi della psoriasi e di altre condizioni cutanee
  • Alleviare la secchezza oculare e frenare la progressione della degenerazione maculare correlata all’età
  • Prevenire l’ipertensione e i danni renali causati dalla ciclosporina.

Integratori di Omega 3 vengono prescritti anche per ridurre o combattere l’osteoporosi, alleviare i sintomi della dismenorrea, della cirrosi epatica e di altre patologie.

Benefici per pelle e capelli

L’olio di pesce migliora anche la salute della pelle, aiutando a trattare condizioni come la già citata psoriasi, l’acne, dermatiti ed eczemi. Inoltre, sembra che questo rimedio possa prevenire persino la comparsa delle rughe. I benefici dell’olio di pesce riguardano infine anche i capelli, in quanto ne arginerebbe la caduta, aiuta a rinforzare i capelli sfibrati e a idratare il cuoio capelluto.

Tuttavia, va ricordato che le prove a sostegno di tali effetti sono ad oggi piuttosto limitate.

Quante capsule di olio di pesce al giorno?

olio di pesce capsule
Fonte: Pixabay

Quante compresse di olio di pesce assumere al giorno? Solitamente si consiglia di assumere un dosaggio di DHA ed EPA compreso tra 250 e 500 milligrammi al giorno, ma le quantità possono variare in base a diversi fattori, come l’età del soggetto e la presenza o meno di determinate condizioni mediche.

Un’assunzione eccessiva di olio di pesce potrebbe comportare conseguenze come aritmia e fibrillazione atriale. Anche a dosaggi standard, questo integratore potrebbe comunque causare effetti indesiderati come:

  • Retrogusto di pesce in bocca
  • Alito che odora di pesce
  • Nausea
  • Bruciore di stomaco
  • Mal di testa
  • Diarrea e disturbi allo stomaco
  • Sudore che odora di pesce.

Olio di pesce: controindicazioni

Sappiamo ora che effetto fa l’olio di pesce, ma si tratta di un rimedio sicuro per tutti?

Non esattamente.

Date le proprietà anticoagulanti, antipertensive e antinfiammatorie, questo prodotto non dovrebbe essere assunto in concomitanza con determinati tipi di farmaci, come quelli per abbassare la pressione e gli anticoagulanti. Il che include anche erbe e integratori naturali.

È possibile assumere l’olio di pesce in gravidanza o durante l’allattamento al seno, purché sia sempre e solo il medico o il ginecologo a suggerire un’integrazione di acidi grassi Omega 3 estratti dal pesce.

Inoltre, ricordiamo di non eccedere mai nelle dosi e di attenersi alle indicazioni fornite dal medico o riportate sulla confezione del prodotto.

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