Nuovo cucciolo in famiglia: come abituare il vecchio cane
Introdurre un nuovo cucciolo in casa: tutti i consigli per non alimentare le gelosie del vecchio Fido, con qualche stratagemma davvero utile.
L’amore e la fedeltà di un cane non sono mai messe in discussione, ma può capitare che anche Fido manifesti dei chiari segnali di insofferenza e gelosia, tradotti in mobili distrutti, cuscini azzannati e atteggiamenti aggressivi immotivati. È il caso, ad esempio, dell’arrivo di un nuovo cucciolo in famiglia, una situazione che richiede una buona dose di analisi psicologica del vecchio cane di casa.
Una nuova presenza in casa può sempre turbare la calma e l’armonia di Fido, soprattutto se da anni abituato a essere al centro di ogni attenzione del suo padrone. Che fare, quindi, qualora si decidesse di affiancargli un nuovo esemplare? Non è un passo da compiere alla leggera, perché certi disagi mal celati possono durare addirittura per anni.
La fase precedente l’introduzione del nuovo cucciolo
Per prima cosa, prima di introdurre un nuovo animale in famiglia bisogna dimostrare di conoscere alla perfezione l’esemplare già in proprio possesso. E risulta necessario chiedersi quale sia il suo comportamento in compagnia di altri cani: socializza al parco o ringhia e difende il proprio spazio? Se la risposta corretta fosse la seconda, forse non è il caso di adottare un nuovo cucciolo.
Superato questo primo ostacolo, bisogna preparare adeguatamente la casa. L’ideale sarebbe predisporre una stanza d’incontro, dove verranno rimossi tutti gli oggetti di proprietà del cane. In un primo momento ne rimarrà disorientato, ma così si limiterà il suo senso del possesso. Sostituire la ciotola del cibo con un paio di altre identiche, predisporre un numero uguale e qualitativamente identico di giocattoli, unificare guinzagli e collari, aiuterà il cane a non sentirsi diverso, e nemmeno meno desiderato, rispetto al nuovo arrivato.
Il primo incontro e la convivenza
Fondamentale sarà il primo incontro: bisogna scegliere una zona neutra della casa, come ad esempio una porzione del giardino non propriamente frequentata dal cane, e farsi aiutare da un amico. Mentre il padrone accarezzerà e coccolerà Fido, sarà l’amico a introdurre nell’abitazione il nuovo cucciolo. Il cane così capirà come il padrone non l’abbia abbandonato in favore di un suo nemico, bensì come la convivenza sia assolutamente possibile.
Infine, l’ultima fase, quella del tempo da trascorrere insieme. Qualora il vecchio cane manifestasse dei comportamenti aggressivi, è meglio separare i due da una piccola rete metallica quando non si ha l’occasione di controllarli a vista. Basteranno pochi giorni e questo stratagemma non sarà più necessario. Quando si gioca, o ci si reca al parco, bisognerà impegnarsi nell’includere i due animali nelle attività di svago in modo egualitario, incentivando il gioco fra di loro. Carezze e coccole sempre pari, croccantini di premio contemporanei e momenti di vita congiunti faranno il resto.