
Una misura economica per migliorare lo stato degli pneumatici - (greenstyle.it)
L’introduzione di questo bonus ha suscitato un notevole interesse tra gli automobilisti italiani. Ecco tutto quello che c’è da sapere
Il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per gli automobilisti italiani, grazie al ritorno del bonus pneumatici. Questo incentivo, previsto dalla legge di Bilancio 2025, offre la possibilità di ottenere un notevole risparmio sull’acquisto di pneumatici nuovi, con un’agevolazione che può arrivare fino al 30% del prezzo di listino, ma con limiti ben definiti.
In questo articolo, esploreremo tutti i dettagli riguardanti il bonus pneumatici, i requisiti necessari, le modalità di richiesta e le tempistiche di attivazione.
A quanto ammonta il bonus pneumatici 2025
Il bonus pneumatici per il 2025 prevede un contributo che può arrivare fino a un massimo di 100 euro sull’acquisto di pneumatici nuovi, siano essi estivi o invernali. L’incentivo sarà concesso fino al 30% del costo di acquisto, ma sarà applicato solo fino a un tetto massimo di 100 euro. Per chi acquista pneumatici a prezzi molto elevati, il risparmio potrebbe essere limitato. Tuttavia, per alcuni contribuenti, in particolare quelli con un ISEE inferiore a 25.000 euro, il bonus potrebbe arrivare a 200 euro. È importante sottolineare che non tutti coloro che hanno un reddito inferiore a questa soglia riceveranno automaticamente il bonus massimo; l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) è fondamentale per determinare l’ammontare dell’incentivo.

Il bonus pneumatici può essere utilizzato esclusivamente per pneumatici dotati di etichetta energetica di classe A o B, il che implica che i pneumatici devono essere efficienti in termini di consumo di carburante. Questa misura non solo garantisce ai cittadini un risparmio economico, ma promuove anche l’adozione di soluzioni più ecologiche e sostenibili. È previsto che il bonus si applichi esclusivamente ai pneumatici prodotti in Europa, e include anche lo smaltimento dei pneumatici usati, incentivando così un processo di rinnovo tecnologico e di rispetto per l’ambiente.
Ricapitolando, il bonus pneumatici varia in base all’ISEE del richiedente:
- Fino a 100 euro per chi ha un ISEE superiore a 25.000 euro.
- Fino a 200 euro per chi ha un ISEE inferiore a 25.000 euro.
Le modalità di richiesta del bonus pneumatici non sono state ancora definite nei dettagli, ma si prevede che sarà necessario presentare una domanda online attraverso una piattaforma dedicata. Per completare la richiesta, sarà necessario allegare documentazione specifica, tra cui:
- Copia del documento d’identità.
- Codice fiscale.
- ISEE aggiornato.
- Fattura d’acquisto degli pneumatici.
Si ipotizza che, come avvenuto in passato per altri bonus, il sistema possa prevedere un ‘click day’ fino ad esaurimento fondi. Questo significa che i più rapidi nel presentare la domanda potrebbero ricevere il contributo, ma è importante considerare che il fondo disponibile è limitato, con una dotazione complessiva di circa 50 milioni di euro, che potrebbe non bastare per soddisfare tutte le richieste.
L’introduzione di questo bonus ha suscitato un notevole interesse tra gli automobilisti italiani. La necessità di sostituire i pneumatici, un costo spesso sottovalutato, può risultare onerosa, e questa iniziativa rappresenta un’opportunità per mitigare tale spesa. Molti automobilisti, consapevoli dell’importanza di avere gomme di qualità, si trovano spesso a dover fare i conti con prezzi elevati. La possibilità di ottenere un bonus può quindi risultare molto allettante.