
Le spese mediche detraibili (www.greenstyle.it)
Nel 2025, i contribuenti italiani possono continuare a beneficiare della detrazione del 19% sulle spese mediche sostenute.
Quest’anno sono state introdotte alcune novità e obblighi fondamentali da conoscere per accedere correttamente a queste detrazioni.
Le spese mediche che possono essere portate in detrazione nel Modello 730/2025 includono una vasta gamma di servizi. Tra queste, troviamo le analisi cliniche, le prestazioni specialistiche, gli interventi chirurgici e le visite mediche di vario tipo. È importante notare che anche le spese per l’assistenza infermieristica possono essere incluse, ampliando così le possibilità di detrazione. Le spese devono essere riportate nei righi E1 e E3 del Modello 730/2025, mentre quelle relative ai veicoli destinati a persone con disabilità devono essere annotate nel rigo E4.
Una delle novità di quest’anno riguarda la necessità di prestare particolare attenzione alla documentazione delle spese. Infatti, le spese devono superare una franchigia di 129,11 euro, il che significa che solo l’importo eccedente tale soglia potrà essere detratto. Inoltre, se l’importo complessivo delle spese mediche supera i 15.493,71 euro, il contribuente ha la possibilità di suddividere la detrazione in quattro rate annuali, rendendo più sostenibile l’impatto economico.
Tracciabilità dei pagamenti
Un aspetto essenziale da considerare è la tracciabilità dei pagamenti. Secondo quanto stabilito dall’art. 15 del T.U.I.R., i pagamenti per le spese mediche devono essere effettuati tramite modalità tracciabili quali bonifici bancari, carte di credito o assegni bancari. La necessità di utilizzare metodi di pagamento tracciabili è fondamentale per dimostrare l’effettiva spesa sostenuta e per evitare possibili contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Per garantire la tracciabilità, è consigliabile conservare tutta la documentazione relativa ai pagamenti effettuati, inclusi ricevute del POS, estratti conto delle carte di credito e copie di bollettini postali. È utile anche avere un’annotazione sulla fattura o sulla ricevuta da parte del fornitore che attesti l’uso di un metodo di pagamento tracciabile. Questo non solo facilita la compilazione della dichiarazione dei redditi, ma protegge anche il contribuente in caso di controlli fiscali.

Per richiedere la detrazione delle spese mediche, è necessario seguire una procedura ben definita. Le detrazioni vengono applicate secondo il principio di cassa, il che significa che si può beneficiare della detrazione solo per le spese effettivamente pagate nell’anno di riferimento. È fondamentale conservare i documenti giustificativi delle spese per un periodo di cinque anni successivo alla presentazione della dichiarazione dei redditi, termine che per il 2025 scade il 31 dicembre 2030.
Le detrazioni per le spese mediche sono valide solamente se le spese rimangono a carico del contribuente e nei limiti dell’Irpef lorda annuale. È importante sottolineare che eventuali eccedenze non possono essere rimborsate o recuperate negli anni successivi. Ciò significa che se la detrazione supera l’imposta dovuta, la parte eccedente andrà persa.
In aggiunta, il contribuente ha la possibilità di richiedere la detrazione anche per le spese sostenute a favore di familiari a carico. È interessante notare che, in alcuni casi, è possibile estendere l’agevolazione anche a familiari non a carico, aumentando le opportunità di risparmio fiscale.
Esistono alcune situazioni particolari da considerare quando si parla di detrazione delle spese mediche. Ad esempio, per le prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale, la detrazione si applica esclusivamente all’importo del ticket pagato. Inoltre, è importante ricordare che le spese mediche intestate a un genitore per un figlio che ha percepito redditi superiori al limite stabilito non possono beneficiare della detrazione.
Un altro aspetto interessante è la possibilità di detrarre le spese mediche sostenute per una persona deceduta, a condizione che il pagamento sia stato effettuato dagli eredi. Anche in questo caso, se le spese sono state sostenute da più eredi, ciascuno può richiedere la detrazione in proporzione alla quota sostenuta.