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Noni: 13 proprietà del gelso indiano

Il Noni, o Morinda citrifolia, è una pianta tropicale anche nota con il nome di Gelso indiano, un rimedio naturale impiegato da millenni per trattare numerose condizioni. Il succo di noni, ad esempio, può essere utile per aumentare le energie e supportare le difese immunitarie. Il noni è indicato anche come possibile alleato contro il diabete, come rimedio per ridurre i dolori e le infiammazioni del corpo e come supporto per combattere raffreddore, tosse e mal di testa.

Noni: 13 proprietà del gelso indiano

Fonte immagine: Pixabay

Il Noni è un rimedio naturale che riveste un ruolo di grande importanza. Questa pianta esotica, che risponde al nome scientifico di Morinda citrifolia, è anche nota come “gelso indiano”, un illustre membro della famiglia botanica delle Rubiaceae.

A questa stessa famiglia appartiene un’altra pianta apprezzata in tutto il mondo, in grado di offrire una dose extra di energia al mattino a moltissime persone, cioè la pianta del caffè. Come quest’ultima, anche la pianta di noni offre molti effetti benefici per la salute e, proprio come il caffè, si ritiene che sia in grado di aumentare i livelli di energia, sia fisica che mentale.

Per via delle sue proprietà benefiche, il gelso indiano viene impiegato da migliaia di anni nell’ambito della medicina tradizionale e popolare. Oggi, questo rimedio è divenuto famoso in tutto il mondo, assunto forma di succo o di integratore in capsule, per potenziare le difese immunitarie, aumentare le energie fisiche e mentali e tenere alla larga molte malattie.

Ma queste non sono le sole proprietà benefiche attribuite alla pianta. Diamo quindi un’occhiata ai possibili effetti benefici di questo rimedio, vediamo quali sono le proprietà e le controindicazioni del succo di noni, ma per prima cosa, conosciamo da vicino questa pianta amica della salute.

Le caratteristiche del gelso indiano

Fonte: Pexels

La Morinda citrifolia è una pianta sempreverde che cresce perlopiù nelle isole della Polinesia, in Australia, in India e nel sud-est asiatico. Si tratta di un piccolo alberello arbustivo, caratterizzato da fiorellini bianchi e da frutti di grandi dimensioni, dal caratteristico colore giallo-verdastro.

Ogni parte della pianta, dalle radici al frutto, dalle foglie fino ai fiori, viene impiegata per la preparazione di rimedi naturali utile per la salute, come il famoso succo di noni o altri integratori alimentari.

Cosa contiene il Noni?

Fra i composti presenti all’interno della pianta, spicca senz’altro la proxeronina, ossia un precursore della xeronina, che a sua volta è un enzima presente nel corpo umano, che aiuta a proteggere e rigenerare le cellule danneggiate e a regolare il metabolismo delle proteine.

Il noni rappresenta anche una fonte di vitamine, specialmente vitamina A e vitamina C e di minerali, soprattutto:

Di grande interesse è anche la presenza di sostanze dall’azione antiossidante, polisaccaridi, cumarine e numerose altre sostanze benefiche per la salute.

Che cos’è il succo di Noni?

Oltre che sotto forma di integratore in compresse, il noni è disponibile anche come soluzione da bere. Dalle bacche viene infatti estratto un succo, disponibile nei negozi on line e nelle erboristerie. Stiamo parlando del succo di noni, o succo di morinda citrifolia, una bevanda considerata salutare in tutto il mondo.

Alcuni studi condotti negli ultimi anni hanno cercato di far luce sui possibili effetti del succo di noni sulla salute, e quanto emerso sembra essere piuttosto promettente. Ma a conti fatti, a cosa servono il noni e il succo di noni?

A cosa serve il Noni?

Noni
Fonte: Pixabay

Sin dai tempi più antichi, la pianta di noni viene impiegata in tutta la sua totalità per la preparazione di svariati rimedi curativi. Da migliaia di anni, la Morinda citrifolia viene infatti utilizzata per curare problemi e disturbi come ustioni della pelle, artrite, diabete, ipertensione, infezioni causate da parassiti, virus o batteri e persino per curare i tumori.

Oggi si ritiene che il noni sia in grado di:

  1. Stimolare e migliorare le funzioni del sistema immunitario
  2. Migliorare l’umore e le capacità mentali, grazie a una maggiore produzione di endorfine e serotonina
  3. Ridurre il dolore e l’infiammazione del corpo
  4. Trattare disturbi come il raffreddore, la tosse e il mal di testa
  5. Ridurre i dolori mestruali
  6. Abbassare la febbre
  7. Alleviare disturbi digestivi come nausea e stitichezza
  8. Fornire una sorta di protezione contro i danni al DNA causati dal fumo di sigaretta
  9. Migliorare la salute delle articolazioni
  10. Favorire una corretta gestione del peso, ragion per cui molte persone ricorrono al succo di noni per dimagrire
  11. Migliorare i livelli di energia: a questo proposito, sembra che un’integrazione quotidiana di noni possa fornire una dose extra di energie in palestra, migliorando resistenza ed equilibrio
  12. Alleviare i dolori causati da malattie muscoloscheletriche degenerative: in questo caso, il noni deve essere assunto in abbinamento a delle sedute di fisioterapia
  13. Migliorare la salute delle ossa, specialmente nelle donne.

Questi sono sono alcuni degli effetti benefici attribuiti nel corso dei secoli al gelso indiano. Tuttavia, ad oggi non sono stato condotti sufficienti studi sulle persone, tali da poter confermare simili effetti sulla salute.

Attualmente l’Efsa, ossia l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, non ha infatti approvato alcun claim relativo ai possibili benefici del noni, per cui saranno necessarie nuove ricerche prima di poter giungere a conclusioni certe.

Prima di eleggere il noni a “rimedio naturale contro tutti i mali”, è dunque bene attendere ulteriori prove scientifiche a supporto dei possibili effetti benefici della pianta.

Come si assume il noni?

Uno dei prodotti a base di noni maggiormente diffusi è senz’altro il succo. Tuttavia, bisogna tenere a mente che, nella maggior parte dei casi, non si tratta di succo di noni puro al 100%. Per rendere il gusto più gradevole, spesso questo viene infatti mescolato con altri succhi e dolcificato con zucchero o altri edulcoranti.

Prima di acquistare il succo di noni, quindi, ti consigliamo di leggere bene la lista degli ingredienti, per scegliere dei prodotti di ottima qualità. Solitamente si consiglia di bere il succo di noni lontano dai pasti. Per quanto riguarda il dosaggio, è meglio affidarsi alle indicazioni riportate sull’etichetta del prodotto, o ai consigli forniti dal proprio erborista o farmacista di fiducia.

Noni: controindicazioni ed effetti indesiderati

Fonte: Pixabay

A fronte dei suoi tanti e presunti effetti benefici per la salute, il gelso indiano vanta anche un altro punto a suo favore: questa pianta non sembra comportare particolari effetti collaterali per la salute. Pare infatti che i rimedi a base di noni siano ben tollerati.

Tuttavia, è bene sapere che in ambito medico sono stati riportati alcuni casi di tossicità epatica in individui che avevano assunto questo rimedio, per cui si ritiene che il noni possa incidere negativamente sulla salute del fegato nelle persone maggiormente predisposte.

Inoltre, il rimedio contiene notevoli quantità di potassio, per cui dovrebbe essere evitato da coloro che hanno necessitò di seguire una dieta ipokaliemica per ragioni mediche. Dal momento che non se ne conoscono i potenziali effetti avversi durante la gravidanza o l’allattamento, è bene evitare l’utilizzo di tale rimedio anche in queste fasi della vita.

Il noni è sconsigliato anche per coloro che soffrono di patologie renali. Per sicurezza, se soffri di una condizione medica, è sempre meglio consultare il dottore prima di iniziare ad assumere rimedi naturali, di qualsiasi genere si tratti.

Interazioni farmacologiche

È importante evitare di assumere il gelso indiano in concomitanza con determinati tipi di farmaci, per non rischiare di alterarne l’assorbimento e l’efficacia.

Nello specifico, il rimedio può interagire con alcuni farmaci impiegati per trattare l’ipertensione, con i diuretici e gli anticoagulanti. La Morinda citrifolia, infatti, può rallentare la coagulazione del sangue e, se assunta insieme a questi tipi di farmaci, può aumentare il rischio di emorragie.

In generale, se segui una terapia farmacologica, prima di assumere un integratore di noni chiedi consiglio al tuo medico, in modo da non correre rischi.

 

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