Un nome per l’orso polare
Lo zoo di Columbus, negli Stati Uniti, ha lanciato un'iniziativa per trovare un nome a un orso polare, un cucciolo abbandonato dalla madre.
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Un piccolo orso polare, un cucciolo già capace di totalizzare numerose condivisioni sul social network. E se non fosse sufficiente la sua incredibile tenerezza a renderlo famoso, ci pensa una simpatica iniziativa. Lo zoo statunitense di Columbus, in Ohio, ha infatti chiesto al pubblico di trovare un nome per il plantigrade. Molte le proposte già pervenute, tante delle quali del tutto originali.
Il cucciolo è costantemente accudito dallo staff del Columbus Zoo and Aquarium, dopo che la madre l’ha purtroppo rifiutato. Nato lo scorso novembre dall’orsa Aurora, l’esemplare ha perso interesse per i suoi cuccioli a seguito della morte di una coppia di gemelli. Il terzo rimasto, una femmina non sufficientemente accudita dalla madre, è stato quindi preso in carico dai veterinari dello zoo.
A poco meno di una settimana dalla nascita dei cuccioli, Aurora ha cominciato a prendersi delle pause dall’accudimento dei piccoli. Quando queste pause sono cominciate a diventare troppo estese durante la giornata, lo staff dell’animale ha preso la decisione di allontanare il cucciolo dal nido per allevarlo.
Per decidere il nome della simpatica orsetta, è sufficiente collegarsi al sito ufficiale della struttura e scegliere fra i tanti proposti. L’iniziativa, che permette di votare una volta al giorno, vede ora quattro alternative finaliste, con il vincitore che verrà annunciato il prossimo 3 febbraio. Tra i più gettonati Desna, ovvero “il capo”, ma anche Nora, una combinazione dei nomi della madre Aurora e del padre Nanuq. Quindi Kanya, ovvero “piccola ma saggia”, oppure Sukari, traduzione di “dolce”.
Nel frattempo, il piccolo esemplare di orso polare è già diventato una celebrità dei social. Grazie a un video che la vede protagonista, la cucciola ha collezionato un gran numero di condivisioni in Rete, in particolare sulle piattaforme Twitter e Facebook. Non resta che attendere i primi giorni di febbraio, di conseguenza, per scoprire quale sia il nome prescelto.