Greenstyle News Nel 2022, il tasso di siccità è stato più alto della media degli ultimi 30 anni

Nel 2022, il tasso di siccità è stato più alto della media degli ultimi 30 anni

Il 2° rapporto sullo stato delle risorse idriche globali dell'OMM sottolinea l'importanza di affrontare le sfide legate alla gestione dell'acqua e di adottare misure efficaci per garantire che le risorse idriche siano preservate per le future generazioni.

Nel 2022, il tasso di siccità è stato più alto della media degli ultimi 30 anni

Le risorse idriche del nostro pianeta sono fondamentali per la vita. Tuttavia, negli ultimi tempi, la crescente preoccupazione per lo stato delle nostre riserve d’acqua ha messo in evidenza la necessità di monitorare attentamente e comprendere le dinamiche globali legate all’acqua. L’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) ha presentato un aggiornamento cruciale in questo ambito: recentemente, ha infatti pubblicato il 2° rapporto sullo stato delle risorse idriche globali. Come facilmente prevedibile, i risultati dello studio sono tutt’altro che positivi.

Una panoramica del rapporto

Il secondo rapporto dell’OMM sullo stato delle risorse idriche globali fornisce dati preoccupanti. Nel 2022, la Terra ha mostrato segni evidenti di un’aridità senza precedenti, con un 40% dei territori che ha sperimentato condizioni più secche rispetto alla media degli ultimi 30 anni.

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Deficit idrico

La portata di molti fiumi in tutto il mondo si è rivelata molto al di sotto delle aspettative. Questo, combinato con livelli di umidità del suolo ridotti, ha evidenziato l’effetto delle ondate di caldo e della crescente necessità d’acqua, causando un abbassamento generale della falda freatica.

Fiumi come il Reno in Germania ed il Po in Italia, hanno visto ridursi drasticamente i loro livelli, influenzando le attività come il traffico fluviale. La mancanza di precipitazioni ha messo a rischio in Francia il funzionamento delle centrali nucleari, che dipendono dall’acqua per il raffreddamento. Anche il sud America ha affrontato condizioni di siccità estrema, mentre l’Australia ha visto i livelli delle acque sotterranee nel bacino Murray-Darling diminuire, nonostante un aumento delle precipitazioni.

Effetti collaterali

Queste condizioni di siccità, combinate con le ondate di caldo, hanno avuto ripercussioni in vari settori. Ad esempio, la siccità ha esacerbato il rischio di incendi boschivi in molte regioni, mentre la mancanza di umidità nel suolo ha ulteriormente accelerato la loro diffusione. Ha dichiarato Robert Reinecke, dell’Università Johannes Gutenberg di Mainz:

Quasi il 40% dei territori esaminati soffre di condizioni più secche del normale. Ciò significa che la portata di molti fiumi in tutto il mondo era significativamente inferiore a quella normalmente prevista. In aggiunta a ciò, i livelli di umidità nel suolo erano spesso indicativi degli effetti delle ondate di caldo che abbiamo vissuto mentre la necessità di un maggiore utilizzo di l’acqua ha comportato un abbassamento della falda freatica rispetto al periodo di riferimento. Il rapporto dell’OMM mira quindi anche a fornire ai politici e all’industria le conoscenze necessarie per identificare le regioni che rischiano di vivere un’emergenza idrica o che sono già in crisi.

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Il problema dei dati e la modellazione simulativa

Il professor Robert Reinecke, dell’Università Johannes Gutenberg di Magonza, ha lavorato con diversi esperti per fornire dati di simulazione e validare scientificamente le affermazioni chiave del rapporto. A causa della mancanza di dati globali sufficienti, la modellazione simulativa si è rivelata essenziale per comprendere meglio la situazione idrica.

L’Università di Magonza ha istituito un nuovo gruppo di modellazione del sistema terrestre, guidato dal professor Reinecke. Questo gruppo si concentrerà sulle acque sotterranee globali, sull’interazione tra acque superficiali e sotterranee e sull’impatto dei cambiamenti climatici sul ciclo idrologico.

Conclusione

Il 2° Rapporto sullo stato delle risorse idriche globali dell’OMM ha messo in luce la crescente urgenza di affrontare le sfide legate alla gestione dell’acqua. Man mano che le risorse idriche continuano a essere sotto pressione a causa dei cambiamenti climatici e dell’uso umano, diventa fondamentale adottare misure proattive per garantire la sostenibilità dell’acqua per le generazioni future. Con la crescente necessità di dati accurati e affidabili, la ricerca e la modellazione svolgeranno un ruolo cruciale nell’informare le decisioni e le politiche future.

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