Neve: 6 straordinari motivi per cui ci piace e perché ci fa amare la stagione fredda
La neve è un fenomeno tipico della stagione fredda. La si ama o la si odia, ma ecco 6 straordinari motivi per cui imparare ad apprezzarla.
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La neve, ah, la neve! C’è chi la ama e chi la odia. Noi di GreenStyle, senza alcun dubbio, facciamo parte della prima categoria. Sia perché quando nevica si crea sempre un’atmosfera quasi magica, sia perché il fenomeno metereologico è benefico per l’ambiente, come vedremo.
Lo dobbiamo dire, la neve ci fa sentire protagonisti di uno di quei bei film di Natale immersi nel bianco, magari ambientati in una grande città come New York. Già, anche se in realtà ci troviamo nel piccolo comune in cui abitiamo da sempre.
Ma questo non è naturalmente l’unico motivo per cui ci piace tanto. Di seguito le 6 ragioni per cui amare la neve e lasciarsi conquistare da un bel paesaggio imbiancato. E se avete qualche motivo in più da aggiungere alla nostra classifica, scrivetecelo nei commenti.
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Nevica? Allora si sta a casa!
Ma partiamo dalla sesta posizione della nostra hit list, dedicata soprattutto a chi va ancora a scuola. Ogni volta che fiocca, per milioni di studenti di ogni ordine e grado – dagli asili alle università – la neve significa una cosa sola: vacanza.
Scuole chiuse e giornate intere dedicate ai giochi con gli amici, come corse sulla neve, discese con slittini, bob, palette e – per i più “rock” – con sacchi dell’immondizia che quando serve possono essere posizionati sotto le natiche e utilizzati per scivolare da discese più o meno ripide, dipende da dove vi troviate.
Ma non dimentichiamo anche le battaglie a palle di neve, un grande classico che mai tramonterà. E per i creativi, con la neve si può costruire davvero di tutto: dai tradizionali pupazzi a strutture più complesse. Pensateci, gli eschimesi e Pingu ci hanno fatto le loro abitazioni con la neve, quindi tutto è possibile.
La neve è sinonimo di allegria
La posizione 5 della nostra classifica la occupa l’effetto allegria e serenità che ci regala la neve. Fateci caso, quando nevica, automaticamente, tutto quello che ci circonda magari non diventa più bello, ma assume una forma misteriosa, affascinante, unica.
Anche quelle cose che siamo abituati a vedere ogni giorno sotto i nostri occhi, come le case dei vicini, il vialetto di casa, i lampioni, i campanili, i tetti delle case attorno. E quando ci rendiamo conto di quanto la neve porti con sé una buona dose di magia, ecco che anche il nostro animo di rasserena, così da ammirare un mondo attutito da quello strato bianco che rende più allegro ogni paesaggio.
Senza neve, non ci sarebbero le olimpiadi invernali
Ci avete mai pensato? Vero che nel 2026 le olimpiadi invernali si terranno anche a Milano, non di certo la città più “nevosa” del mondo, ma senza le località montane e la neve, sarebbe stato difficile pensare alle discipline sportive invernali. Perciò, anche se non è fondamentale che le olimpiadi si tengano in città famose per le vette innevate, alla neve va reso omaggio per l’invenzione di attività come sci, snowboard e tutte le loro declinazioni.
Insomma, senza neve addio emozioni che scaldano il cuore di milioni di appassionati. Quindi al duo neve e Olimpiadi invernali, spetta la posizione quattro della nostra classifica.
Senza neve, niente cinepanettoni
Non prendeteci in giro per la terza posizione, che occupa il gradino più basso del podio. C’è chi li ama e chi li odia, ma non possiamo far finta di niente. Chiunque in questo mondo ha visto almeno un cinepanettone, che fosse il primissimo vacanze di Natale o uno qualsiasi dei suoi sequel. Quelli che dal freddo delle montagne si è piano piano spostato in località sempre più esotiche, fino a sconfinare oltre l’atmosfera terrestre per arrivare su Marte.
Ma il cinepanettone, quello che si rispetti, è ambientato sulla neve, in località montane che ancora oggi vengono identificate con le disavventure di De Sica, Boldi e compagnia. E quindi noi amiamo la neve anche per questo, perché il cinepanettone, senza neve, non sarebbe mai esistito. E, visto il clima spensierato che questo genere di film suscita, possiamo dire che sarebbe stato un gran peccato.
La neve pulisce l’aria
Si torna seri per la seconda posizione della classifica, quella legata al fattore ambientale. Momento super Quark: la neve si forma nella parte alta dell’atmosfera terrestre, quando la temperatura raggiunge i 5 gradi sotto zero. L’aria fredda porta il vapore acqueo a solidificarsi, passando da uno stato gassoso a uno più solido.
Quando un fiocco raggiunge un peso sufficiente per attraversare la spinta di galleggiamento dell’aria, questo cade. E mentre cade, un fiocco viene modificato dalla forza di erosione dell’aria, ma anche dalle particelle di azoto e ammoniaca che assorbe durante il suo precipitare a terra, ossia le sostanze che compongono le polveri sottili.
Insomma, la neve ingloba parte dell’inquinamento atmosferico e questo ci permette di respirare aria più pulita. Così, quando nevica, se abiti in città puoi godere di una migliore qualità dell’aria. Ma occhio, perché sarebbe meglio evitare di mangiare la neve, che pulendo l’aria si riempie di sostanze non proprio benefiche per il nostro corpo.
La neve fa bene ai terreni e alla natura
In prima posizione, i benefici della neve sui terreni, che ne risultano idratati. Già, visto che quando la neve si deposita sul suolo in grande quantità, questa non si scioglie immediatamente, ma progressivamente. Questo fa sì che vengano rilasciate nei terreni, anche quelli in pendenza, quantità costanti di acqua che fertilizzano e rendono la terra perfetta per la crescita di altra vegetazione.
Direte, ma questo non succede anche quando piove? No, perché quando ci sono grandi piogge, spesso, l’acqua ristagna e crea delle pozze che il terreno non riesce ad assorbire. Con la neve, invece, l’acqua viene assorbita progressivamente e i terreni ne beneficiano per diverso tempo.
Neve, regina dell’inverno e della stagione fredda (conclusioni)
La neve, in conclusione, è un elemento atmosferico che ci fa stare bene, ci fa sognare, ci emoziona e non ci lascia mai indifferenti. Basti pensare a quanti ricordi ognuno di noi conserva pensando alla neve. A qualcuno può suscitare dolci memorie di infanzia, quando con i genitori o gli amici, ci si divertiva in giardini e cortili.
Le palette, i bob e gli slittini, che sembrano cose di altri tempi, sono ancora accessori utili per giocare con la neve. Che si sia nati in zone montane, o al contrario nelle periferie delle grandi metropoli, dove le nevicate e gli sport invernali non sono così diffusi, questo fenomeno porta pace e felicità nei cuori. Ma fa sedimentare anche ricordi e bei momenti che resteranno sempre nella memoria di chi li vive.
E che dire delle agguerrite battaglie a palle di neve, della costruzione dei pupazzi, delle passeggiate romantiche mano nella mano con chi si ama. La neve regala anche questo. Non ci stupisce che la terza domenica di gennaio si celebri la Giornata Mondiale della Neve. Come non ci stupisce che a qualunque età, quando le temperature scendono sotto lo zero, sia istintivo guardare naso in su il cielo, in attesa di bianche precipitazioni.
Buona neve a tutti, cari lettori!