I modelli alimentari sostenibili sono una scelta necessaria per il futuro del pianeta e delle nuove generazioni
I modelli alimentari sostenibili mirano a ridurre l'impatto della dieta sull'ambiente, proteggere la biodiversità e gli ecosistemi, e garantire al tempo stesso una nutrizione sana e bilanciata per la popolazione mondiale. Il tutto tenendo a mente le esigenze delle generazioni presenti e future. Ma quali saranno le diete più sostenibili?
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In un mondo in cui la popolazione continua ad aumentare a dismisura, l’adozione di modelli alimentari sostenibili rappresenta non più una semplice “opzione”, quanto piuttosto una scelta necessaria, un percorso che ogni Paese e ogni cittadino dovrebbe adottare, per supportare il proprio benessere e quello delle generazioni che verranno. Secondo le stime, entro il 2050 la popolazione mondiale potrebbe raggiungere circa i 9,7 miliardi di persone. Ciò vuol dire che quasi 10 miliardi di bambini, uomini e donne avranno bisogno di nutrirsi, auspicabilmente in un modo sano, equilibrato e bilanciato.
Ma questo non è il solo obiettivo che dovremmo voler raggiungere: oltre ad essere equilibrata e nutriente, l’alimentazione mondiale dovrebbe essere anche sostenibile per l’ambiente e per le future generazioni.
Una dieta insostenibile
Ormai è lampante agli occhi di tutti: gli attuali modelli alimentari, basati sullo sfruttamento incontrollato di territori, sull’allevamento intensivo di animali da reddito e sull’abbattimento di interi habitat naturali per creare campi coltivabili, non sono assolutamente sostenibili.
L’odierno sistema alimentare sta portando alla distruzione di enormi aree del nostro Pianeta. Foreste e biomi preziosi soccombono di fronte alla sempre maggiore necessità di produrre cibo. Peraltro, sebbene siano causa di un’enorme produzione di gas serra, sfruttamento eccessivo delle risorse naturali e perdita di biodiversità, gli attuali sistemi alimentari spesso falliscono persino nel loro primario scopo, vale a dire quello di garantire un’alimentazione sana e bilanciata per la popolazione mondiale.
Malnutrizione, obesità, carenze nutrizionali e malattie legate all’alimentazione (come diabete, cardiopatie e alcuni tipi di tumori) sono oggi all’ordine del giorno in ogni Paese. Il che dimostra che la dieta che seguiamo è, in molti casi, sbilanciata e del tutto scorretta.
A tutto ciò si aggiungono gli sconvolgimenti causati dai cambiamenti climatici, fenomeni che potranno solo peggiorare, se non adotteremo al più presto delle azioni concrete e sostenibili sul piano alimentare.
Perché scegliere dei modelli alimentari sostenibili?
È qui che entrano in gioco le diete “sostenibili”, modelli alimentari che tengono conto non solo di ciò che portiamo in tavola, ma anche dell’impatto del cibo sulla salute delle persone, degli animali e dell’ambiente, in un approccio che potrebbe rivelarsi vincente per salvare le sorti del Pianeta e delle creature che lo abitano.
Ma qual è il significato di “cibo sostenibile”? E quali sono le nuove tendenze alimentari in tema di sostenibilità ambientale? Vediamo come orientarsi per scegliere la dieta in grado di soddisfare queste esigenze.
Come possiamo essere sostenibili con la nostra alimentazione?
Grazie alle numerose campagne di sensibilizzazione e all’enorme mondo di informazioni a portata di click, sempre più persone oggi scelgono di adottare diete sostenibili per migliorare la propria salute e pesare meno sull’ambiente.
Ciò non vuol dire che bisognerà smettere del tutto di mangiare carne, pesce o alimenti di origine animale, né significa che bisognerà acquistare solo alimenti bio spesso parecchio costosi.
Rendere sostenibile la propria dieta vuol dire, essenzialmente, compiere scelte consapevoli, tenendo in considerazione non solo il sapore dei cibi o il loro valore nutrizionale, ma anche il modo in cui questi vengono prodotti e coltivati, e il loro reale impatto sull’ambiente.
Secondo la FAO, i modelli alimentari sostenibili dovrebbero rispettare una sedie di requisiti. Dovrebbero avere un basso impatto ambientale, ma contribuire al tempo stesso a garantire la sicurezza alimentare e un sano stile di vita sia per le generazioni presenti che per quelle future. Una dieta sostenibile deve proteggere gli ecosistemi e la biodiversità, deve essere culturalmente accettabile, accessibile a tutti, sana e sicura per la salute e per l’ambiente.
Quali sono i pilastri di un’alimentazione sostenibile?
In base a quanto detto sopra, possiamo distinguere dei “pilastri” ben precisi, dei capisaldi che ogni dieta sostenibile dovrebbe rispettare, ovvero:
- Tutela della salute: la dieta dovrebbe essere bilanciata da un punto di vista nutrizionale, e dovrebbe favorire la salute e il benessere dei consumatori, degli animali e del pianeta a 360 gradi.
- Economica: una dieta sostenibile dovrebbe essere accessibile e conveniente per tutti, in ogni parte del globo, da un punto di vista economico.
- Una dieta socialmente accettabile: l’alimentazione dovrebbe rispettare l’identità sociale, religiosa e culturale dei consumatori.
- Costo ambientale: perché sia effettivamente sostenibile, un modello alimentare dovrebbe avere un basso impatto sull’ambiente, con una sostanziale riduzione dell’emissione di gas serra durante i processi di produzione , un minore sfruttamento delle risorse e l’adozione di tecniche agricole sostenibili.
Quali sono i prodotti alimentari sostenibili?
Come puoi immaginare, non è possibile formulare una lista esaustiva di tutti i cibi sostenibili. È invece conveniente scegliere gli alimenti tenendo in considerazione il loro impatto sull’ambiente e sulla biodiversità, e il valore nutrizionale complessivo.
Molti esperti del settore consigliano, ad esempio, di consumare una maggior percentuale di cibi di origine vegetale e meno alimenti di origine animale, senza però escluderli del tutto dalla dieta, per evitare di incorrere in possibili carenze nutrizionali. E’ però preferibile optare per alimenti cruelty free o prodotti in modo etico e quanto più rispettoso possibile per la vita animale.
Scegli inoltre di acquistare cibi sostenibili sia per te che per i tuoi animali domestici, prodotti da aziende che abbiano davvero a cuore la sorte del nostro Pianeta.
Quali sono le nuove tendenze alimentari?
Tirando le somme, la sostenibilità rappresenta uno dei più grandi obiettivi in tema di dieta e alimentazione. Un esempio di dieta sostenibile tutt’altro che innovativo ma ampiamente diffuso in tutto il mondo è quello di tipo mediterraneo, che si basa sul consumo di alimenti genuini e di origine vegetale, perlopiù frutta fresca e frutta secca, verdure, legumi, cereali e ortaggi, e su un consumo meno frequente di alimenti di origine animale, come carne e pesce, formaggi e altri latticini.
Un altro esempio di dieta sostenibile è quello latto-ovo-vegetariano, che elimina il consumo di carne e pesce ma non esclude altri alimenti di origine animale, come – per l’appunto – formaggi, latte e uova. Una dieta sostenibile potrebbe però includere anche molti altri alimenti, come alghe, funghi, frutta e verdire locali, avena e molti altri cibi.
In linea di massima, non esiste un solo e unico tipo di dieta sostenibile, ma si tratta piuttosto di compiere delle scelte alimentari consapevoli (come ad esempio quella ridurre gli sprechi in cucina), volte a supportare la propria salute senza trascurare il benessere animale, l’impatto sull’ambiente e la sicurezza alimentare per le generazioni future.