Ministero della Transizione Ecologica, Mario Draghi conferma
Con l'eventuale varo del Governo Draghi l'Italia avrà un Ministero della Transizione Ecologica, a confermarlo WWF, Legambiente e Greenpeace.
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In caso di Governo Draghi l’Italia avrà un suo Ministero della Transizione Ecologica. A confermare l’indicazione è stata la presidente del WWF Italia Donatella Bianchi, rimasta piacevolmente colpita dalle indicazioni in materia ambientale ricevute dal Presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi.
Durante l’incontro tra Mario Draghi e le principali associazioni ambientaliste operanti nel Paese (WWF Italia, Legambiente e Greenpeace Italia) sono emersi diversi spunti incoraggianti, ha sottolineato la Bianchi.
Lo spunto maggiore è offerto però proprio dal nuovo Ministero della Transizione Ecologica. Ha dichiarato la Bianchi, al termine dell’incontro:
La buona notizia su cui abbiamo insistito tutti è che ci sarà il Ministero della Transizione Ecologica, dove le competenze saranno concentrate.
Presenti all’incontro Ivan Novelli e Giuseppe Onufrio (presidente e direttore esecutivo di Greenpeace Italia), Stefano Ciafani e Giorgio Zampetti (presidente nazionale e direttore generale di Legambiente), Donatella Bianchi e Dante Caserta (presidente e vicepresidente WWF Italia).
Tra i temi toccati durante l’incontro la crescita delle fonti rinnovabili, ma anche la mobilità sostenibile, l’economia circolare, l’agroecologia delle aree protette e l’innovazione industriale. Come hanno dichiarato le associazioni in un comunicato congiunto:
Serve spendere bene le risorse stanziate dall’Europa e individuare al meglio i progetti su cui lavorare, ma è importante anche aprire a una nuova stagione di riforme trasversali, partecipazione dei cittadini e condivisione territoriale.
In primis servono una visione coraggiosa e obiettivi coerenti, con più semplificazioni sull’economia verde, coniugate con controlli pubblici più efficaci, un’organizzazione burocratica competente, aggiornata professionalmente e all’altezza della sfida, un maggiore coinvolgimento dei cittadini anche con una nuova legge sul dibattito pubblico che riguardi tutte le opere per la transizione green. Si tratta di riforme necessarie per garantire qualità dei progetti, velocità della spesa e certezza del rispetto delle regole e che urge al più presto mettere in campo” spiegano le tre associazioni ambientaliste.
Fonte: WWF Italia