Miele di Melata: proprietà curative e benefici
Diverse le proprietà curative e benefiche del miele di Melata, ecco quali sono i nutrienti e a cosa può essere utile consumarlo.
Il miele di Melata è una delle qualità di mieli di particolare importanza dal punto di vista curativo. Proprietà benefiche e sostanze nutrienti lo rendono un rimedio naturale efficace, molto apprezzato anche per il suo gusto.
Una delle peculiarità di questo miele è legata al fatto che le api non lo producono a partire dai fiori, ma da una sostanza, la melata appunto.
Cos’è la melata
La melata è una sostanza zuccherina prodotta da altri insetti, ad esempio dagli afidi (dei parassiti delle piante). È inoltre presente soltanto su alcune piante tra le quali tiglio, abete, acero e roverella.
Il suo sapore dolciastro è in grado di attirare altri insetti. Si tratta di una combinazione positiva se la melata serve ad attirare le api favorendo la produzione di miele. La formazione di questa sostanza è da monitorare con attenzione qualora venga rilasciata ad esempio sulle piante del proprio orto.
Melata di abete
Tra gli alberi che maggiormente vengono utilizzati dalle api per la raccolta della melata figura l’abete. Quello che ne deriva è un miele ricco di proprietà benefiche, soprattutto per quanto riguarda le vie respiratorie.
Dalla melata di abete si ottiene un prodotto capace di agire da antisettico polmonare e da rimedio naturale lenitivo delle vie respiratorie. Il suo sapore aromatico si sposa bene con il latte caldo e con i formaggi, con i quali esprime al meglio le sue caratteristiche organolettiche.
Miele di Melata, caratteristiche e sapore
Il sapore del miele di Melata è tendente all’amarognolo e sembra riprendere un sapore vicino a quello della corteccia e del terriccio. Il suo colorito ambrato è più scuro di altre qualità. Tra le sue caratteristiche questo miele non cristallizza come altre varietà ed è molto ricco di sostanze nutrienti.
Questo alimento è anche definito miele di Melata di bosco, in quanto le api lo producono prevalentemente in prossimità di boschi e foreste. Rientra in tale definizione anche il famoso Miele della Foresta Nera, ottenuto dalla cosiddetta melata di bosco.
Valori nutrizionali e calorie
I valori nutrizionali della melata fanno inevitabilmente riferimento al quantitativo di zuccheri presente al suo interno:
- il 75% circa della sostanza è composta da zuccheri (glucosio, fruttosio, maltosio e saccarosio), mentre nelle altre tipologie di miele si arriva all’80%;
- un ulteriore 17% circa è composto da acqua.
Per quanto riguarda la restante parte, il miele di melata si mostra particolarmente ricco di sostanze benefiche e nutrienti.
Sali minerali, manganese, fosforo, zinco, cobalto e zolfo sono alcuni degli oligoelementi che ne contraddistinguono i tratti, unitamente alla ridotta quantità di zuccheri come il glucosio, il fruttosio e il saccarosio. Questa particolare abbondanza è valsa a tale alimento l’appellativo di “miele dello sportivo”.
Presenti in buona quantità anche calcio, magnesio, sodio e potassio, mentre si rivela inoltre un’ottima fonte di ferro. Al suo interno è inoltre possibile trovare anche polifenoli e altri antiossidanti, così come batteri probiotici.
Sul fronte delle calorie, il miele di melata risulta offrire 300 kcal per ogni 100 grammi di prodotto edibile. Si tratta perlopiù di zuccheri semplici, immediatamente disponibili. Proprio per questo è bene non esagerare, pena un possibile aumento di peso, soprattutto se al consumo non seguirà un’attività fisica che permetterà di consumare il volume calorico in eccesso.
Il miele dei poveri
Il miele di melata è un prodotto delle api molto apprezzato, oltre a essere noto come “miele dei poveri“. Questo perché il suo prezzo relativamente basso ne permesse l’utilizzo ai più, a differenza del ben più costoso miele di Manuka. Con quest’ultimo condivide però molte delle sue proprietà curative, rappresentando di fatto una pratica ed economica alternativa.
Miele di Melata, proprietà curative e benefiche
Tra le proprietà più apprezzate del miele di melata si trova senz’altro l’azione antibiotica. In grado di contrastare anche alcuni batteri che hanno sviluppato antibiotico-resistenza, questo prodotto si rivela inoltre un efficace antisettico. Possibile quindi utilizzarlo su alcune tipologie di ferite per favorirne la cicatrizzazione e accelerare il processo di guarigione.
La sua caratteristica di antinfiammatorio consente a questo miele di rivelarsi molto utile in caso di mal di gola, tosse e infiammazione gengivale, che combatte anche grazie alle proprietà antibiotiche e antisettiche sopra descritte. Super-cibo della salute, il miele di melata sfrutta il suo contenuto di batteri probiotici per favorire il ripristino dell’equilibrio della flora batterica intestinale.
Energizzante naturale
Sfruttando le sostanze nutrienti al suo interno e il naturale bilanciamento tra zuccheri semplici e complessi, il miele di melata rappresenta un ottimo energizzante oltre che ricostituente e rimedio per la salute del cervello.
Risulta molto indicato come cibo a supporto dell’attività fisica, alla quale contribuisce come energizzante naturale.
Consente, inoltre, un rapido ripristino dei livelli di sali minerali e oligoelementi persi durante l’allenamento o la pratica sportiva.
Adatto ai diabetici
Il miele di melata rivitalizza il sistema nervoso evitando di aumentare in maniera eccessiva il livello di glucosio nel sangue: in sostanza, dispone di un indice glicemico più basso rispetto ad altre tipologie di miele.
Questa caratteristica legata al livello di glucosio nel sangue rende il miele di melata adatto ai diabetici, se consumato ovviamente con moderazione.
Qualità e Bio, perché sono importanti
Come per l’acquisto di altri alimenti, anche nel caso del miele di melata è importante prestare molta attenzione alla qualità del prodotto. Meglio ancora se alla qualità viene associata la provenienza bio.
L’inquinamento e la presenza di coltivazioni intensive trattate con pesticidi o diserbanti rischiano di compromettere la qualità e le proprietà curative del miele di melata. Inoltre c’è il rischio, in caso di vicinanza con strade a traffico intenso o zone industriali, che il prodotto possa contenere residui di metalli pesanti.
Laddove possibile verificare sempre la zona di produzione del miele, preferendo la melata raccolta nei pressi di aree boschive isolate dall’ambiente tipicamente urbano. La garanzia di un prodotto biologico sarà senz’altro un valore aggiunto.
Miele di melata, uso in cucina
Il classico utilizzo per il miele di melata è quello di aggiungerne un cucchiaino quando si assapora un tè, delle tisane o altri infusi. È comunque da ricordare che questo alimento tende a mostrare un retrogusto amarognolo, quindi potrebbe risultare poco indicato se si è alla ricerca di un dolcificante naturale particolarmente “zuccherino”.
Chi ama particolarmente il suo retrogusto amarognolo potrebbe scegliere di utilizzarlo a colazione, spalmandolo sul pane o su una fetta biscottata.
Come già citato per il miele di melata di abete, un naturale utilizzo per questo alimento è l’abbinamento con i formaggi. Occorre tuttavia selezionare accuratamente il livello di stagionatura e la tipologia di prodotto (ad esempio se da latte vaccino o di pecora).
Chi cerca un minore livello di zuccheri nei dolci può certamente provare l’utilizzo della melata di bosco. Si possono ottenere buonissime torte, biscotti, ma anche dei gustosi muffin.