
Come comprare un miele di qualità al supermercato - greenstyle.it
Cosa c’è veramente dentro il miele che si acquista al supermercato? Come orientarsi per scegliere quello di qualità.
Il miele è un alimento amato da molti italiani, consumato in diverse occasioni, dalla colazione a uno spuntino, fino a essere utilizzato per dolcificare tè e tisane. La sua dolcezza e le sue proprietà benefiche lo rendono un’opzione molto apprezzata. Tuttavia, con l’aumento dell’offerta sul mercato, la scelta del miele giusto può diventare complessa. Negli ultimi anni, un crescente numero di consumatori si è reso conto che non tutti i mieli sono creati uguali e che la qualità del miele può variare notevolmente, specialmente quando si acquista nei supermercati o nei discount.
La qualità del miele: i parametri per valutarlo
Recenti studi condotti dalla rivista francese 60 Millions de Consommateurs hanno messo in luce le differenze di qualità tra i vari mieli presenti sugli scaffali dei supermercati. Quest’analisi ha esaminato 22 campioni di miele, tra cui mieli di fiori, lavanda e castagno, provenienti da Paesi come Bulgaria, Spagna, Ucraina, Messico e Cina. Anche se nessun miele italiano è stato incluso in questo specifico test, i risultati offrono spunti significativi anche per i consumatori italiani, che spesso si trovano a dover scegliere tra una vasta gamma di prodotti importati.
Per determinare la qualità del miele, sono stati considerati vari parametri, tra cui la composizione zuccherina. È emerso che i mieli di fiori e lavanda dovrebbero contenere almeno 60 grammi di fruttosio e glucosio ogni 100 grammi. Per i mieli di castagno, il valore minimo accettabile è di 45 grammi. Il contenuto di saccarosio non dovrebbe superare il 5% nei mieli di fiori e castagno e il 15% in quelli di lavanda.

Questi dati indicano un miele di qualità, in grado di garantire un’esperienza di consumo soddisfacente e salutare. Un altro indicatore cruciale per la freschezza del miele è il livello di idrossimetilfurfurale (HMF). Un valore elevato di HMF può indicare un riscaldamento eccessivo del miele o la sua età avanzata.
Gli esperti hanno cercato tracce di zuccheri sospetti, potenzialmente indicativi di adulterazione. Fortunatamente, nessuno dei mieli analizzati è risultato fraudolento. Tuttavia, sono state trovate tracce di zuccheri C4 in alcuni mieli di fiori importati, il che potrebbe suggerire l’aggiunta di ingredienti non dichiarati. La questione della contaminazione da pesticidi è un tema scottante, in particolare quando si parla di prodotti alimentari, e il miele non fa eccezione. È essenziale che i consumatori siano informati e consapevoli di ciò che stanno acquistando.
Scegliere il miele giusto
Per chi desidera acquistare miele di qualità, è fondamentale informarsi sulla provenienza e sulla freschezza del prodotto. È consigliabile optare per mieli biologici, poiché tendono a rispettare meglio le normative e a garantire un minor rischio di contaminazione da pesticidi. Quando si seleziona un miele, è importante prestare attenzione all’etichetta, che deve fornire informazioni chiare sulla provenienza, sul tipo di miele e sulla data di scadenza. Un prodotto fresco e autentico è sempre preferibile, poiché garantisce non solo un sapore migliore, ma anche maggiore sicurezza per la salute.
Scegliere il miele giusto richiede attenzione e consapevolezza. Conoscere le proprie preferenze, informarsi sui vari tipi di miele e prestare attenzione alle etichette può fare la differenza tra un prodotto di qualità e uno di scarsa qualità. Se si desidera godere appieno dei benefici del miele, è fondamentale investire in prodotti autentici e freschi, sostenendo così anche l’apicoltura locale.