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Lo stress è uno dei mali dei nostri tempi. Viviamo in una società che si spinge a essere sempre di corsa, a fare sempre di più, a non fermarci mai per riprendere fiato. Il risultato è che siamo sempre stressati, con il fiato sul collo, incapaci di ritrovare quella calma e quella tranquillità che permetterebbero di vivere la vita con meno problemi. Oltre allo stress, però, sono anche altri i disturbi che non ci permettono di liberare la mente. Stiamo parlando dei microstress: scopriamo cosa sono e come gestirli manualmente.
I microstress sono delle forme di stress che si presentano con momenti brevi e corti, ma molto frequenti, di tensione, che rendono le nostre giornate impossibili da vivere serenamente. Spesso non ci rendiamo conto di questi attimi, che diventano sempre di più e sempre più pressanti, causandoci ansia, tristezza, malinconia, per motivi di cui non ne conosciamo la causa. Le conseguenze principali, però, sono sotto l’occhio di tutti: non riusciamo a fare, nel modo in cui vorremmo, tutto quello che abbiamo segnato sulla nostra to do list quotidiana.
I microstress hanno effetti terrificanti sia sul nostro corpo sia sulla nostra mente. Le conseguenze sono molto simili a quelle che si manifestano in caso di stress cronico. Tra gli altri sintomi legati al fenomeno possiamo notare:
I microstress sono provocati dai piccoli e grandi problemi che ogni giorno ci danno del filo da torcere. All’apparenza possono sembrare sciocchezze, cose di poco conto, attività della routine quotidiana che si ripetono uguali giorno dopo giorno. L’accumularsi, però, di queste preoccupazioni, di queste incombenze, di queste cose da fare che ci provocano ansia e paura, può provocare un disturbo molto più intenso, che si avvicina a quello provato in caso di stress causato da eventi molto grandi come un divorzio, la morte di una persona cara, la perdita del lavoro.
Si tratta di piccole preoccupazioni che goccia dopo goccia causano una sintomatologia pesante da affrontare. Potrebbe essere la mole di mail a cui rispondere al lavoro, la gestione quotidiana dei figli, la casa da gestire, i problemi economici della famiglia, piccoli screzi con il partner, con i famigliari, con gli amici: tutte “piccole” preoccupazioni che, insieme, formano i cosiddetti microstress.
Una ricerca dell’Università di Harvard, inoltre, ha scoperto 14 fonti di microstress, suddiviste in 3 categorie:
Per combattere i microstress nella vita quotidiana, ecco come possiamo fare:
Fonti: