Microdermoabrasione: a cosa serve questo trattamento estetico
La microdermoabrasione è un trattamento estetico per nulla invasivo o doloroso, che permette di eliminare le cellule morte dalla pelle, rimuovere lo strato più superficiale e portare a nuova vita il nostro viso. Il trattamento ha un costo non indifferente, ma offre degli ottimi risultati.
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Nello sconfinato mondo dei trattamenti estetici per la cura della pelle, la microdermoabrasione ricopre un ruolo speciale. Questo trattamento è adatto per quasi tutti i tipi di pelle, è poco invasivo e non provoca alcuna sensazione di dolore. Tuttalpiù, potresti avvertire un certo fastidio dopo la procedura, una sensazione che verrà immediatamente spazzata via non appena ti accorgerai di quanto sia liscia e levigata la tua pelle.
La microdermoabrasione è considerata un’alternativa più delicata e innovativa rispetto alla classica dermoabrasione.
Come si evince dallo stesso nome, questa procedura comporta una sorta di abrasione della pelle, eseguita mediante l’applicazione di microcristalli, in grado di rimuovere lo strato cutaneo più superficiale ed esterno, eliminando le cellule morte e facendo emergere una pelle più luminosa e “viva”.
Se non ne puoi più della tua pelle troppo opaca, o se vuoi rimuovere i segni dell’acne e delle fastidiose macchie cutanee, scopri cosa fa la microdermoabrasione e valuta se questo è il trattamento che fa al caso tuo.
Microdermoabrasione: a cosa serve
Questo particolare trattamento si prende cura della pelle, levigandola e rimuovendo delicatamente lo strato più superficiale, skin resurfacing. Ciò permette di rimuovere tanti piccoli o grandi inestetismi cutanei, di ottenere una pelle liscia, omogenea e compatta, stimolando la produzione di collagene ed elastina.
Più nello specifico, puoi sottoporti a una o più sedute di microdermoabrasione per trattare i seguenti inestetismi:
- Cicatrici causate da acne e brufoli
- Prime rughe
- Una pelle particolarmente grassa
- Iperpigmentazione
- Smagliature
- Melasma
- Danni cutanei causati dal sole
- Pori dilatati
- Punti neri
- Pelle spenta e opaca o dalla grana irregolare e non uniforme.
Come si svolge una seduta?
Prima di sottoporti a un trattamento di microdermoabrasione, sarà necessario rimuovere qualsiasi traccia di trucco o crema dal viso o dalla zona da trattare. Quindi, l’operatore applicherà degli appositi manipoli, che verranno fatti scorrere sulla pelle emettendo particelle solide ad alta velocità.
Queste particelle servono ad esfoliare la pelle, rimuovendo gli strati superficiali e le cellule morte, che verranno immediatamente aspirate.
In questa fase, sarà opportuno indossare degli speciali occhialini protettivi per proteggere gli occhi. Durante il trattamento vengono solitamente impiegati microgranuli di idrossido di alluminio, cristalli di cloruro di sodio, cristalli di corindone o bicarbonato di sodio.
La procedura può essere eseguita anche mediante l’utilizzo di un apposito manipolo con punta diamantata. Generalmente questo strumento viene utilizzato in zone del viso sensibili, ad esempio nell’area perioculare.
Il trattamento è doloroso?
Una buona notizia per chi ha una bassa soglia del dolore: il trattamento non è per nulla doloroso. Solitamente la microdermoabrasione viene eseguita senza alcuna anestesia, fatta eccezione per le persone più sensibili al dolore, che potrebbero richiedere una blanda anestesia locale.
Inoltre, i materiali impiegati non causano alcun tipo di reazione allergica.
Perché scegliere la microdermoabrasione?
A differenza di altri trattamenti, come ad esempio la dermoabrasione, la microdermoabrasione risulta molto più delicata e meno aggressiva per la pelle.
Questo perché la procedura agisce solo sugli strati cutanei più superficiali. Grazie alla sua azione, la microdermoabrasione permette di ottenere un’esfoliazione cutanea e un conseguente rinnovamento cellulare, dando alla pelle un aspetto più luminoso, fresco e una consistenza più compatta.
In più, i tempi di guarigione della microdermoabrasione sono più brevi rispetto a quelli previsti per altri trattamenti estetici maggiormente invasivi.
È bene però ricordare che questa tecnica non offre risultati permanenti, può agire solo sugli inestetismi più superficiali e poco marcati.
Microdermoabrasione: cosa fare prima e dopo il trattamento?
In realtà non bisogna fare grandi cose per prepararsi al trattamento di microdermoabrasione, ma è comunque importante seguire le indicazioni fornite dal medico che eseguirà la procedura. Prima della microdermoabrasione bisognerà evitare di esporre al sole l’area di pelle da trattare.
Evita inoltre di applicare creme, detergenti e prodotti dall’azione esfoliante o depigmentante, evita anche la ceretta, consiglio valido, ad esempio, in caso di microdermoabrasione per le smagliature delle gambe.
Cosa fare dopo la microdermoabrasione?
In seguito al trattamento, l’operatore ti fornirà una serie di consigli per proteggere la pelle. È possibile tu avverta una sorta di fastidio. La zona trattata diventerà più sensibile, ma per attenuare il problema ti verrà applicato un prodotto lenitivo.
Quindi, bisognerà applicare una crema idratante e una crema solare protettiva, necessaria per proteggere la pelle dall’azione aggressiva del sole. E a proposito di sole, dopo il trattamento bisognerà evitare l’esposizione ai raggi solari per circa una settimana.
Dopo un primo fastidio iniziale, nell’arco di un paio di giorni potrai già ammirare la tua “nuova” pelle, che sarà più luminosa e levigata.
Ti sembrerà che sia rinata.
Microdermoabrasione: effetti collaterali
Quello della microdermoabrasione è generalmente un trattamento ben tollerato da tutti i tipi di pelle. Tuttavia, come ogni trattamento, anche questo potrebbe avere degli effetti indesiderati che, seppur lievi e temporanei, che tendono a sparire in un paio di giorni, è pur sempre bene conoscere. Fra i più comuni vi sono:
- Lieve irritazione della pelle
- Rossore
- Sensazione di dolore e maggiore sensibilità.
Reazioni avverse più gravi possono consistere invece nella comparsa di macchie sulla pelle, solitamente dovute a una troppo precoce esposizione al sole. Se il trattamento non viene eseguito bene e da personale competente e qualificato, vi è anche il rischio di sviluppare delle infezioni e delle vere e proprie escoriazioni.
Per evitare conseguenze gravi, è dunque essenziale rivolgersi a una struttura certificata e qualificata, per affidarsi solo a mani esperte. Per evitare le complicazioni minori, come arrossamento e pelle dolente, sarà invece sufficiente rispettare i consigli pre e post-trattamento forniti dallo specialista.
In commercio è possibile trovare degli appositi kit per eseguire la microdermoabrasione viso a casa. In base alle opinioni degli utenti, prodotti di buona qualità possono offrire alcuni vantaggi per la pelle, ma i risultati tendono ad essere meno soddisfacenti rispetto a quelli ottenuti con la microdermoabrasione dall’estetista o presso uno studio medico.
Chi dovrebbe evitare il trattamento?
Il trattamento è indicato per quasi tutte le persone e per tutti i tipi di pelle, tuttavia è bene evitare di sottoporsi alla procedura in presenza di fattori come:
- Gravidanza
- Pelle particolarmente sensibile
- Herpes in fase attiva
- Infezioni della pelle
- Diabete
- Assunzione di farmaci anticoagulanti
- Pelle irritata
- Scottature solari
- Capillari particolarmente fragili
- Acne in fase attiva
- Ferite e piaghe
- Lupus.
Microdermoabrasione: costo
Una delle ragioni che spingono tante persone a trovare delle soluzioni fai da te è probabilmente il costo di questo trattamento, che non è esattamente basso, soprattutto se si considera che una sola seduta difficilmente può risolvere del tutto i problemi e gli inestetismi che intendiamo trattare.
Ma quanto costa una seduta di microdermoabrasione? Solitamente il prezzo va dai 100 ai 200 euro, con le dovute differenze in base al salone scelto e alla localizzazione geografica.
In alcune regioni le sedute possono essere più costose rispetto ad altre.
Quante sedute di microdermoabrasione sono necessarie?
Il numero di trattamenti, naturalmente, dipende dall’inestetismo da trattare. In media per ottenere dei risultati evidenti occorrono dalle 7 alle 10 sedute, che saranno distanziate di circa 3 settimane l’una dall’altra.
Una seduta ha generalmente una durata di circa 30-60 minuti.
Fonti