Metodi di cottura, ecco quelli più salutari
Tecniche di cottura utili per il benessere del corpo e in grado di preservare le proprietà nutritive presenti nel cibo, ecco quali sono.
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Cuocere in modo consapevole è il primo passo per un’alimentazione sostenibile, sana e nutriente, senza perdere nessun beneficio offerto dai cibi stessi. Per questo è importante scegliere la metodologia di cottura più giusta per il proprio benessere, evitando al contempo intingoli, condimenti troppo pesanti e calorici per l’organismo stesso. Evitando che una cottura sbagliata favorisca il rilascio degli antiossidanti, oppure renda il pasto troppo calorico e grasso.
Una procedura affrontata nel modo giusto consente di gustare alimenti maggiormente digeribili conservando inalterate le proprietà e i sapori originali. Cotture facili da affrontare e utili per il benessere personale. A cui ricorrere in particolare quando il fisico necessita di una dieta sana e leggera, ma non per questo priva di sapore e gusto, scopriamo insieme le strategie più utili.
Metodologie di cottura, le più salutari
Cuocere in modo sano e consapevole rende la preparazione dei pasti più leggera e salutare, senza perdere le proprietà nutritive presenti e velocizzando anche il momento della cottura. Utilizzando magari condimenti sani preferendo spezie, succo di limone ed erbe aromatiche.
- Cottura a vapore: è la metodologia più valida per non disperdere le proprietà contenute nel cibo grazie all’impiego di pentole e attrezzature specifiche da cucina. Un esempio è la vaporiera, oppure l’inserimenti del cibo in un cestello all’interno di una pentola con poca acqua fino ai cestelli impilati in bambù tipici della cucina asiatica. È una preparazione consapevole che fa anche risparmiare, mentre in una pentola si prepara il brodo si possono impilare sulla stessa i cestelli inserendo in ognuno il prodotto prescelto: verdure, pesce, carne conditi con poche spezie o sale. Il vapore cuocerà il tutto senza perdere proprietà e sali minerali
- Pentola a pressione: è l’ideale per i cibi che richiedono un tempo di cottura elevato, la pressione presente all’interno della pentola riduce la tempistica preservando i valori nutritivi degli stessi cibi.
- Cottura in forno: la cottura con il forno a microonde è sicuramente la più rapida e veloce e come quella nel forno tradizionale non richiede condimenti specifici. La tipologia di cottura mantiene inalterato il valore nutritivo del cibo stesso.
- Bollitura e lessatura: i cibi vengono cotti direttamente in acqua a temperature elevate, la bollitura è metodologia molto utile per la cottura di cereali e uova ma favorisce la dispersione di buona parte dei principi nutritivi presenti. La lessatura invece è specifica per la cottura di carne, pesce e verdure anche se favorisce la dispersione parziale di alcuni sali minerali e vitamine.
- Stufatura e brasatura: nel primo caso la cottura risulta lenta con l’aggiunta costante di acqua nella pentola per mantenere inalterata la tenerezza del cibo. Nel caso della stufatura il cibo, solitamente la carne, prima viene arrostito e poi cotto a lungo in pentola con acqua o vino
- Broiling: è una cottura rapidissima, consiste nell’esposizione del cibo a una fonte di calore pari a quella della griglia. È perfetta per la carne perché viene cotta in modo rapido ma con delicatezza ma non è adatta per le verdure.
- Cottura al cartoccio: una procedura che unisce due tipologie di cottura quella a vapore e il forno, il cibo viene avvolto in uno strato di carta stagnola e posizionato in forno all’interno di una pirofila. Una cottura salutare e sicuramente gustosa.
- Griglia, ferri o piastra: sono tre tipologie abbastanza simili che richiedono tempistiche basse a fronte di una scelta consapevole dei prodotti, come ad esempio verdure e carni magre più rapide da preparare. Non necessitano di condimenti, ma in parte favoriscono la dispersione delle vitamine presenti. Una cottura sana ma che va alternata con le altre tipologie illustrate.