La meteoropatia, conosciuta anche come Disturbo Affettivo Stagionale (SAD), non è più considerata un semplice mito popolare, ma una patologia reale. Questo disturbo si manifesta ciclicamente, in particolare durante i cambi di stagione autunnali e invernali, portando a sintomi come alterazioni del tono dell’umore, sonnolenza e stanchezza.
Il termine “meteoropatia” deriva dal greco, combinando “meteora” (fenomeni celesti) e “pathos” (dolore). Si stima che quasi il 30% della popolazione mondiale soffra in qualche modo di meteoropatia, e tra questi, le donne, in particolare in menopausa, sono più inclini degli uomini a sviluppare questa condizione. Più frequentemente riscontrata in persone che già soffrono di ansia o depressione, nelle sue forme più intense, la meteoropatia può condizionare gravemente la qualità di vita.
La prevalenza della meteoropatia è in aumento, attribuita alle difficoltà degli individui nell’adattarsi alle variazioni climatiche.
Ma come definiamo un meteoropata? La meteoropatia si distingue dalla “meteorosensibilità”. La prima riguarda individui che sviluppano nuove malattie o vedono esacerbarsi sintomi esistenti a causa dei cambiamenti climatici, mentre la seconda comprende persone sensibili ai cambiamenti climatici a livello fisico e mentale. La meteoropatia può essere sia primaria, che colpisce persone sane con sintomi che scompaiono non appena il tempo si stabilizza, sia secondaria, che colpisce pazienti con malattie croniche.
Le variabili meteorologiche, come la pressione barometrica, la temperatura, l’umidità e la velocità del vento, influenzano la salute. Ad esempio, i meteoropati spesso presentano livelli elevati di ormone adrenocorticotropo (ACTH), portando a sintomi come palpitazioni, ansia e irritabilità. Al contrario, le endorfine, conosciute come “ormoni della felicità”, sono ridotte. Le persone estremamente sensibili al clima possono sperimentare variazioni della pressione sanguigna, difficoltà respiratorie, depressione, ansia, mal di testa, dolori articolari e muscolari.
La meteoropatia porta con sé una serie di sintomi comuni tra cui:
Oltre alle variazioni metereologiche, le cause sono legate anche a fattori biologici, come la produzione di serotonina e melatonina. La serotonina, l’ “ormone del buonumore”, è stimolata dalla luce del sole e produce una sensazione di benessere. Al contrario, la melatonina regola il sonno e viene prodotta in quantità maggiori nei mesi invernali, portando a sonnolenza e peggioramento dell’umore.
Diversi studi hanno rivelato che la meteoropatia può influire sulla salute mentale, provocando comportamenti aggressivi, depressione, disturbi del sonno e suicidio. A livello di trattamento, la terapia fisica, come gli esercizi muscolari, può aiutare a ridurre il dolore nei meteoropati.
Non esiste un trattamento farmacologico specifico per la meteoropatia, ma alcune medicine, come gli anti-infiammatori non steroidei (FANS) e i farmaci anti-vertigine, se assunti in anticipo, si sono dimostrati efficaci. Tuttavia, è essenziale conoscere gli effetti collaterali potenziali dei farmaci comunemente utilizzati nei pazienti meteoropati.
È fondamentale riconoscere che, nonostante la crescente consapevolezza, la meteoropatia non è ancora ampiamente riconosciuta in molti paesi. L’adozione di uno stile di vita sano è altamente raccomandata, in particolare si consigliano anche la meditazione e l’attività fisica.
Inoltre, dovrebbero essere considerate nuove prospettive terapeutiche come la naturopatia e l’omeopatia. Alcuni supplementi e erbe, come l’estratto di semi di guaranà, la camomilla, l’estratto di ginseng siberiano, la melissa, la lecitina e la soia, potrebbero aiutare a migliorare i sintomi.
La meteoropatia è una realtà che incide sulla salute di molte persone. È essenziale aumentare la consapevolezza tra la popolazione generale sugli effetti dei cambiamenti climatici sulla salute e sull’importanza di una diagnosi e un trattamento tempestivi. La ricerca futura dovrebbe concentrarsi non solo sullo sviluppo di nuove terapie individuali, ma anche sull’educazione del pubblico riguardo alla meteoropatia e sulle alternative terapeutiche disponibili.