Mense sostenibili: Fondazione Barilla lancia progetto SU-EATBLE LIFE
Fondazione Barilla porta in Italia il progetto SU-EATBLE LIFE in favore dell'alimentazione sostenibile nelle mense aziendali e universitarie.
Fonte immagine: Foto di Hans Braxmeier da Pixabay
Al via in Italia la fase sperimentale del progetto SU-EATBLE LIFE e che vede Fondazione Barilla tra i soggetti impegnati nella sua promozione italiana. Il piano è già partito nel Regno Unito e punta alla riduzione dell’impatto ambientale dell’alimentazione legata a mense aziendali e universitarie. Tra gli obiettivi anche la riduzione del consumo di acqua.
In totale tra Italia e Regno Unito verranno coinvolte 4 aziende e 3 università, con il duplice obiettivo di risparmiare circa 5.300 tonnellate di CO2 equivalente e circa 2 milioni di metri cubi d’acqua nell’arco dei prossimi 3 anni. Questi i punti chiave del progetto, la cui fase sperimentale avrà una durata di 7 mesi:
- Introduzione di materiali informativi e educativi (poster, banner, etc.) nei locali della mensa e di campagne tematiche per promuovere l’adozione di una dieta sana e sostenibile;
- Rafforzamento dell’offerta di cibo sano e sostenibile nella mensa, promuovendo l’offerta quotidiana di piatti ottimali dal punto di vista nutrizionale e ambientale (definiti My Plate 4 the Future). Ad ogni piatto presente nei menù delle mense aderenti all’iniziativa verrà associata un’indicazione di impatto ambientale, per facilitarne la scelta da parte degli utenti. I piatti col bollino “My Plate 4 the Future” sono quelli che, secondo le indicazioni del progetto SU-EATABLE LIFE, generano un range compreso tra 0,80 e 1,0 kg di CO2 equivalente per pasto (impronta di carbonio) e che comportano, per la loro produzione, un consumo ridotto di acqua (impronta idrica);
- Coinvolgimento attivo delle persone tramite la piattaforma digitale greenApes e l’introduzione di meccanismi premiali, per incentivare gli utenti della mensa ad adottare una dieta sostenibile attraverso la proposta di contenuti informativi ed educativi, di sfide e attività individuali e di gruppo, e la vincita di premi a fronte della scelta dei piatti sostenibili “My Plate 4 the Future” in mensa.
In Italia il progetto verrà messo in pratica presso l’Università di Parma, il Gruppo Barilla (stabilimento di Novara) e la Ducati Motor Holding. Ha spiegato il Prof. Riccardo Valentini, coordinatore del progetto:
I nostri sistemi alimentari, le scelte che compiamo a tavola e – prima ancora – il modo in cui produciamo il cibo ci stanno allontanando dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU. Se da un lato più di 820 milioni di persone nel mondo non hanno cibo a sufficienza, dall’altro circa lo stesso numero soffre di obesità e di problemi di salute legati a una scorretta alimentazione.
I sistemi alimentari sono inoltre responsabili fino al 37% circa delle emissioni di gas a effetto serra globali e del 70%2, in media, del prelievo e consumo di acqua dolce. Senza dimenticare che annualmente viene sprecato su scala globale circa un terzo del cibo prodotto. Adottando quotidianamente una dieta sostenibile potremmo apportare benefici alla nostra salute e a quella del Pianeta. SU-EATABLE LIFE punta proprio a questo. Oggi la fase sperimentale parte anche nelle mense universitarie e aziendali italiane. Nelle mense verranno promossi menù sostenibili, attività educative e informative e una piattaforma digitale dedicata per coinvolgere gli utenti, con l’obiettivo di ridurre l’impronta di carbonio e l’impronta idrica connesse alla dieta quotidiana delle persone.