
Il gruppo Menarini ha registrato un fatturato di 4,603 miliardi di euro nel 2024, con un incremento del 5,2% rispetto ai 4,375 miliardi dell’anno precedente. Questo importante risultato è stato annunciato durante una conferenza stampa tenutasi a Firenze, alla presenza di Lucia Aleotti, azionista e membro del consiglio di amministrazione, e di Elcin Barker Ergun, amministratrice delegata dell’azienda.
Performance finanziaria e produzione
L’EBITDA per il 2024 si attesta tra i 430 e i 460 milioni di euro, segnando un significativo aumento rispetto ai circa 350 milioni del 2023. Durante l’anno, Menarini ha prodotto un totale di 609 milioni di confezioni di farmaci, mantenendo stabile il numero dei dipendenti a 17.800 unità. Aleotti ha sottolineato l’importanza degli investimenti in ricerca e sviluppo, che ammontano a 500 milioni di euro, pari all’11% del fatturato farmaceutico, un valore in crescita rispetto ai 476 milioni dell’anno precedente.
Le sfide superate
Durante la conferenza, Aleotti ha fatto riferimento a un periodo di 2-3 anni caratterizzato da sfide significative per l’azienda, in particolare a causa della scadenza dei brevetti di due farmaci cruciali. Questo evento ha comportato una riduzione del fatturato superiore ai 300 milioni di euro. Tuttavia, la capacità di Menarini di recuperare e superare tali difficoltà è stata evidenziata dall’azionista, che ha espresso grande soddisfazione nel comunicare che l’azienda non solo ha recuperato i 300 milioni persi, ma è riuscita a superare la soglia dei 4,6 miliardi di fatturato.
In questo contesto, Menarini si posiziona come un attore resiliente nel panorama farmaceutico, evidenziando una crescita sostenuta nonostante le avversità. L’azienda continua a puntare su innovazione e qualità, confermando il proprio impegno verso il miglioramento della salute globale.