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Melissa, come coltivare la pianta e usufruire dei suoi benefici

La melissa è ricca di principi attivi benefici: come coltivarla in vaso e in giardino e quali utilizzi aiutano a sfruttarne le numerose proprietà.

Melissa, come coltivare la pianta e usufruire dei suoi benefici

Fonte immagine: Pixabay

La melissa officinalis è una pianta erbacea perenne molto aromatica, conosciuta e apprezzata soprattutto per il suo profumo agrumato che ricorda molto quello del limone. Si coltiva facilmente sia in orto sia in vaso, infatti le sue dimensioni non superano il mezzo metro in altezza formando, spesso, cespugli molto compatti ma regolari.

I fiori della melissa, che appartiene alla famiglia delle Lamiacee, sono labiati e chiari, inizialmente bianchi e successivamente rosati, Le foglie, invece, sono ovali e dentate di colore verde intenso, ricoperte di peluria sulla pagina superiore.

Coltivazione

Melissa foglia

La melissa è una pianta ombrofila, prediligendo le zone ombrose per svilupparsi al meglio. È anche igrofila, vale a dire bisognosa di umidità e idratazione costante. Proprio per queste sue due caratteristiche, è indispensabile scegliere un terreno che sia fresco e non arido, ombreggiato ma non esposto al gelo eccessivo che potrebbe danneggiare la crescita della pianta.

Per quanto riguarda la semina, il periodo ideale è l’inizio della primavera, tra marzo e aprile, evitando la semina in pieno campo ma optando per la semina in vasi di piccole dimensioni che daranno vita a piantine da mettere a dimora definitiva successivamente, scegliendo il giardino o un vaso più grande circa due mesi dopo la semina. È importante sistemare le piante a una distanza di circa trenta centimetri l’una dall’altra. Il terriccio scelto dovrà essere particolarmente fine per la semina in vaso, mentre quello usato per la coltivazione non richiede particolari requisiti. La fioritura è prevista solitamente per il mese di maggio, prolungandosi per tutto agosto.

La melissa deve essere bagnata spesso, soprattutto durante il periodo estivo, evitando tuttavia di generare ristagni d’acqua per non andare incontro al marciume radicale. È però fondamentale cercare di estirpare regolarmente le erbe infestanti, prestando attenzione anche ai parassiti come gli afidi.

Raccolta e utilizzo

Melissa bicchieri

La melissa è ricca di proprietà benefiche che derivano sia dalle foglie sia dalle infiorescenze. Le prime, in particolare, possono essere raccolte prima della fioritura della pianta per garantire il massimo sviluppo dei principi attivi, utilizzandole fresche oppure facendole essiccare senza tuttavia lasciare al sole diretto, preferendo un luogo ombreggiato e ventilato. I fiori e le foglie fresche, ad esempio, possono essere usati per arricchire le insalate estive, mentre le foglie secche si usano solitamente per preparare ottime tisane digestive, rinfrescanti e calmanti. Collocare un vaso di melissa sui davanzali delle finestre o in balcone, inoltre, rappresenta una strategia efficace per prevenire le punture di zanzara. Le foglie di melissa, inoltre, possono essere usate per realizzare cuscini di erbe per favorire il sonno, da preparare unendo anche altre erbe come lavanda, camomilla e timo.

Le proprietà della melissa sono numerose:

  • è in grado di favorire il rilassamento e il sonno;
  • può contribuire a favorire la digestione;
  • previene il raffreddore e calma la tosse;
  • abbassa la febbre e contribuisce a eliminare le tossine in eccesso;
  • favorisce il controllo degli stati d’ansia;
  • calma la nausea e i crampi addominali, anche provocati dal ciclo mestruale;
  • è utile per lenire il mal di testa.

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