Come organizzare un matrimonio eco chic dagli abiti alle bomboniere
Se il matrimonio eco chic, attento all'ambiente e alla sostenibilità ci ispira, questo post è per noi: i tips per nozze green dagli abiti alle bomboniere.
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Di certo organizzare un matrimonio eco chic, ai giorni nostri, è un modo per venire incontro all’ambiente con un impatto minimo. Se pensate che sia complicato, potete rilassarvi. Ad oggi, visti i trend di ogni genere lato wedding, soddisfare la richiesta di sostenibilità ed etica green è semplice.
In più le nozze green possono essere anche economiche, non solo ecologiche e portare così anche qualche euro di risparmio in portafogli. Ma sbaglia chi pensa che il matrimonio eco chic sia una cerimonia a tema natura. O meglio, anche, ma non necessariamente, il che ci permette di spaziare con i temi.
La sostenibilità infatti si può avere non solo con un matrimonio stile shabby o country, ma anche con un evento più raffinato e ricercato. Di sicuro è cura degli sposi affidarsi ad un wedding planner sensibile all’argomento green o, se hanno deciso di fare da soli, mettere in lista i passaggi indispensabili per organizzarlo. Come vedremo qui di seguito.
Come organizzare un matrimonio green?
Essere green anche il giorno delle proprie nozze è possibile, ma è importante fare le cose in modo attento e sistemando l’agenda in modo che non ci siano dimenticanze. Dagli inviti o partecipazioni, fino ad abiti, bomboniere, fedi e decorazioni per gli allestimenti, ogni dettaglio dovrà comunicare la scelta sostenibile della coppia felice.
Partecipazioni, invito di matrimonio e segnaposti sostenibili
Una parte importante di ogni matrimonio è quella tipografica: gli inviti e le partecipazioni sono una piccola anteprima della cura e dello stile delle nozze. Ma non vanno sottovalutati anche i segnaposti, il tableau de mariage e i menù, altro materiale cartaceo che influisce sulla riuscita del nostro matrimonio eco chic.
Per i primi due, buona notizia, non è necessario stamparli, ma si può optare per una soluzione molto green ed ecologica, quella virtuale. Che si mandino inviti e partecipazioni via mail, o che si crei un gruppo su Facebook dedicato al fatidico giorno, poco importa, basta che tutto sia fatto in modo elegante e non superficiale.
Una piccola dritta, online si possono scaricare applicazioni e software per la creazione di inviti ad ogni tipo di evento mondano. È un modo semplice e veloce, oltre che molto economico ed ecologico, per far arrivare ai nostri ospiti la missiva, anche scegliendo un design affine al nostro matrimonio.
In alternativa, è possibile contattare tipografie che stampino su carta riciclata e magari con colori a base naturale. Come anche acquistare la prima e ingaggiare un esperto in bella grafia, che possa scrivere e decorare a mano ogni invito. Una soluzione non economica, ma di effetto e certamente green se usiamo materiale sostenibile.
Lo stesso discorso vale per segnaposti e menù di matrimonio, che possono essere stampati o, appunto, redatti manualmente.
Abiti da sposa e sposo
La volete un’opzione davvero green per gli abiti del grande giorno? Un trend in ascesa per questioni emotive, ma sempre di più anche ecologiche e di budget, è di usare vestiti di famiglia riciclati. Gli abiti da sposi di genitori vanno per la maggiore, ma se non sono ben conservati, o sono difficili da adattare, non sottovalutiamo quelli di seconda mano.
Da non disdegnare anche le proposte delle associazioni etiche e solidali delle grandi città, dove sarti provenienti da ogni parte del mondo, mettono a disposizione la propria maestria nel confezionare abiti. Se ci piace lo stile etnico, è possibile trovare tessuti e manodopera abile nella lavorazione, con la certezza che quello che spendiamo non leda dignità e professionalità degli artigiani.
Le fedi nuziali
Dire oro è dire tutto e niente. Lo sapete che molto del nobile metallo, come le pietre preziose, non hanno sempre origini etiche? È possibile che l’estrazione dei minerali venga effettuata creando danni ecologici all’ambiente dove è effettuata. Senza contare che spesso i diamanti sono provenienti da zone non controllate.
Il che significa che potrebbero derivare da aree del mondo dove proprio il loro commercio va ad alimentare guerre e malavita locale. Per fortuna molte aziende e gioiellerie garantiscono sulle fonti, dando una tracciabilità completa delle materie prime e garantendo sui processi estrattivi di pietre e minerali.
E se volessimo fare un qualcosa di molto emozionale, le fedi possiamo anche commissionarle fondendo vecchi gioielli di famiglia. Un modo per portare al dito non solo un pegno di amore, ma anche la vicinanza e l’affetto delle persone a noi care.
Le decorazioni floreali e il bouquet
Un tasto dolente, sia per ambiente sia per portafoglio, è spesso rappresentato dalle decorazioni floreali per chiesa e ristorante. Il fiore reciso ha un suo costo e addobbi, cascate, pergolati, centrotavola e bouquet sono il più delle volte non solo poco green, ma anche piuttosto cari, specie se optiamo per varietà floreali esotiche.
Se vogliamo uscire da questo impasse possiamo scegliere innanzi tutto piante in vaso per le decorazioni di tavoli e chiesa. Ci sono fioristi con una particolare attitudine per la composizione di piante grasse, con le quali fanno autentiche meraviglie. Ma c’è anche chi investe in bonsai o giacinti o orchidee, che donano colore e verde senza eliminare le radici.
Le piante vivono e possono essere donate agli ospiti, in modo che abbiano un ricordo della serata e possano coltivarle felicemente in balcone. Per le decorazioni, ricordiamo anche che spighe, bastoni di bambù con radici e candele possono completare il look delle tavolate.
Per il bouquet la scelta può cadere su fiori essiccati, provenienti da altre cerimonie, ma anche su fiori di stoffa fatti a mano. Sono molte le spose che ormai preferiscono soluzioni alternative.
La torta nuziale e il menù
Ci sono molti modi per essere eco chic anche a tavola, senza far alzare i commensali insoddisfatti o poco contenti. Il pasto bio, con materie prime a Km0 ancora meglio, è da preferire. Ma se volessimo proprio strafare, anche un menù vegetariano e vegano potrebbe fare la differenza.
Non è mai semplice rinunciare a carne e pesce, ma magari gli sposi hanno già imboccato questa via molto virtuosa a favore di una cucina principalmente vegetale. I legumi, i funghi, la frutta e la verdura di stagione, in mano ad uno chef preparato diventano una delizia per il palato, facendo dimenticare gli ingredienti animali.
Lo stesso vale per la torta nuziale, grande protagonista di ogni matrimonio. Se contattiamo una pasticceria che già offre soluzioni “free”, dobbiamo solo definire i dettagli per il dolce. La wedding cake può essere bella e buona sotto ogni punto di vista, anche quello sostenibile.
Le bomboniere green
Non si può salutare gli ospiti senza lasciare loro un omaggio, anche se molti sposi moderni preferiscono ormai dire no al cadeau de mariage e puntare su confettate imponenti. Se siete tra questi, dite sì ai prodotti di confetterie locali, per sostenere il lavoro degli artigiani del territorio.
Ma se preferite fare all’antica, una bella soluzione, egualmente sostenibile e a Km0 è di scegliere aziende del posto per le bomboniere. Di moda ormai i cestini con all’interno un assaggio di confetture e prodotti locali, come anche set con saponi fatti a mano.
Il tutto può essere personalizzato su richiesta degli sposi, che potranno far incidere il proprio nome sui saponcini o farlo dipingere sul vetro delle conserve. E un regalino per i piccoli ospiti? A loro possiamo donare delle matite seminabili: le si usa e poi si piantano in terra per vederle germogliare.
Il viaggio di nozze
Un altro trend in ascesa, che non è direttamente legato al mondo wedding, è quello del turismo responsabile ed etico. Se stiamo organizzando un matrimonio eco chic, anche il viaggio di nozze dovrà esserlo. E molte agenzie ormai sanno cosa proporre ai loro clienti.
In genere si tratta di spostamenti che puntano a fornire aiuti ad organizzazioni e associazioni non governative che si muovono a sostegno dei territori mete di viaggio. Si va, in pratica, a favorire l’economia locale del luogo che si visita, ma anche creare momenti di incontro con le culture.
Le attività poi organizzate sono mirate a far conoscere le bellezze del posto, ma riducendo al minimo l’impatto sociale e ambientale.
Le tradizioni che possiamo evitare
Il matrimonio eco chic chiede anche, se davvero vogliamo essere impeccabili, di rinunciare ad alcune tradizioni che non sono ambientalmente sostenibili. Ve ne diciamo due su tutte. La prima è il lancio del riso all’uscita degli sposi dalla chiesa, la seconda è lo sparo dei fuochi di artificio.
Se vogliamo andare nel dettaglio, il riso crudo può infatti essere causa di blocco intestinale dei piccioni che lo mangiano e nella maggior parte dei casi con esiti letali. Mentre i fuochi artificiali tendono a disturbare la fauna selvatica del posto, senza contare che possono provocare attacchi di cuore, a causa dei rumori forti e improvvisi, agli ospiti dei canili vicini.
Nel primo caso, per omaggiare i neo marito e moglie, si possono lanciare coriandoli biodegradabili o foglie essiccate di piante. Per gli spettacoli pirotecnici, se il locale dove siamo ospiti ha una piscina, scegliamo fontane di luce che non disturbino la quiete.