
Alberto Mantovani, presidente della Fondazione Humanitas per la ricerca, ha lanciato un allarme significativo riguardo al calo delle vaccinazioni in Italia, un fenomeno che ha portato i tassi sotto la soglia raccomandata. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Mantovani ha affermato che “la maggior parte dei virus conosce il sistema immunitario meglio di qualsiasi ricercatore” e sa come sopraffarlo.
Minaccia del virus del morbillo
Il virus del morbillo, in particolare, rappresenta una minaccia seria. Mantovani ha spiegato che questo virus provoca un’immunosoppressione che può durare fino a due anni, il che significa che anche dopo aver superato l’infezione, le persone rimangono vulnerabili a ulteriori patologie. Uno studio condotto su una comunità di non vaccinati ha rivelato che il morbillo compromette la memoria immunologica, una delle principali difese del nostro organismo. “Rischiamo di perdere la capacità di riconoscere gli agenti infettivi che ci hanno già aggrediti”, ha avvertito.
Situazione attuale delle vaccinazioni
La situazione attuale è preoccupante: sebbene la copertura vaccinale tra i bambini stia mantenendo un certo livello, non è sufficiente. Mantovani ha sottolineato che nel 2024 si sono registrati oltre mille casi di infezione tra bambini, giovani e adulti, un incremento allarmante. Inoltre, ha smentito in modo deciso il legame tra vaccinazioni e autismo, definendo tale connessione una “bugia conclamata” e un falso scientifico che ha sottratto tempo prezioso ai ricercatori.
Rischi della pertosse per i neonati
La pertosse, un’altra malattia infettiva, rappresenta un rischio particolare per i neonati. Mantovani ha esortato le future mamme a vaccinarsi, poiché gli anticorpi vengono trasferiti al bambino durante la gravidanza.
Stanchezza vaccinale e necessità di comunicazione
La crescente resistenza verso le vaccinazioni è attribuibile a quella che Mantovani definisce “stanchezza vaccinale”, un fenomeno che si è accentuato dopo la pandemia di Covid-19. Per invertire questa tendenza, il presidente della Fondazione Humanitas ha suggerito la necessità di investire in comunicazione. “Dobbiamo impegnarci di più come scienziati”, ha affermato. “La migliore vaccinazione è parlare con le persone. Spiegare in modo pacato l’importanza della vaccinazione agli scettici è un modo per ‘immunizzarli'”.
Azione collettiva per la salute pubblica
La situazione attuale richiede un’azione collettiva per garantire che la salute pubblica non venga compromessa da un calo delle vaccinazioni, con l’obiettivo di proteggere le generazioni future.