Mangiare verdure crude: conseguenze per la salute
Mangiare verdure crude può portare alla diffusione di alcuni tipi di batteri e alla diffusione di alcune malattie: ecco quali e come.
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Fine quarantena, inizio dieta: l’algoritmo è chiaro. Un regime alimentare dietetico di solito passa per l’assunzione di un grande quantitativo di verdure; d’estate soprattutto crude…ma tutto questo fa bene al nostro organismo? Il consumo di verdure è raccomandato da tutti i nutrizionisti per il conclamato effetto benefico sulla salute. Ma al di là dei gusti personali, meglio consumarle cotte o crude? Perché è meglio una dieta equilibrata che una dieta 100% verdure? Iniziamo dalle basi.
Mangiare verdure crude: cosa succede alla nostra salute?
Consumare tante verdure infatti ci porterà si ad aver ingerito una notevole quantità di cibo in termini di peso ma a non aver placato la nostra fame. Il risultato sarà quello di sentirci gonfi ma al tempo stesso di aver ancora voglia di altro cibo (che non siano verdure ovviamente). La conseguenze ulteriore di questo consumo eccessivo di verdure sarà la dilatazione del nostro stomaco che, al pasto successivo, ci chiederà più alimenti: presto saremo stanchi delle verdure e vorremo passare ad altri, così addio dieta e addio restrizioni, con buona pace del nostro umore. In aggiunta, il mangiare solo verdure non vi farà (come si tende a credere) dimagrire: non bisogna mai ragionare per eccessi ma bisogna continuare a seguire la filosofia del piatto unico in cui sono presenti sempre tutti i macro nutrizionali. Riattivare il metabolismo significa variare, senza esagerare ed è solo quella la via per il dimagrimento.
Svantaggi delle verdure crude
Anche il tipo di cottura a cui viene sottoposto il cibo ha un suo peso: la cottura permette di sterilizzare le nostre scelte distruggendo la carica batterica parassita e disattivando alcune sostanze chimiche. Aflatossine, muffe, funghi, lieviti tossici, batteri parassiti, possono essere presenti nel cibo e procurarci una brutta intenzione o addirittura la morte. Per questa ragione è risaputo che viaggiando in paesi con standard igienico-alimentari diversi dal nostro è fortemente consigliabile non mangiare cibi crudi per nessun motivo e bere solo acqua minerale in bottiglia. Secondo due studi, cuocerle le verdure ma non bollirle, ne preserva il contenuto e, per alcuni tipi di verdure, addirittura ne aumenta la quantità.
Il primo è uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Food Science dell’Università Complutense di Madrid, il secondo sul Journal of Agricultural and Food Chemistry che si è concentrato sulle melanzane, confrontando la quantità e l’attività degli antiossidanti nelle melanzane crude, grigliate o bollite. Inoltre le verdure crude possono essere veicoli ideali per tantissime infezioni e batteri: dal Vibrio parahaemoliticus alla Shigella; ma le verdure crude hanno anche una loro importanza nel regime alimentare corretto.
Verdure Crude: i vantaggi
Il grande vantaggio delle verdure crude è che sono molto più naturali mantenendo intatta la loro integrità ed energia. Per tutte le classi di alimenti (proteine, grassi e carboidrati). Inoltre restano inalterate e quindi attive tutte le vitamine e gli enzimi disponibili.
Il cibo crudo richiede una maggiore attività masticatoria: un’ottima notizia per denti e gengive, oltre ad essere considerate più gustose anche solo con un po’ di olio, sale e pepe. Provare per credere.