Mangiare sano favorisce il benessere mentale, ecco perché
Mangiare sano influisce sulla salute mentale e le funzioni cognitive, a confermarlo uno studio europeo.
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Mangiare sano per una mente sana. Parafrasando il celebre adagio “Mens sana in corpore sano”, questa è la conclusione a cui sono giunti i ricercatori svedesi della University of Gothenburg, il cui studio è stato pubblicato sulla rivista European Neuropsychopharmacology. Una vera e propria “relazione diretta” secondo gli studiosi, a capo di un gruppo di ricerca composto da scienziati di vari Paesi d’Europa (University Medical Centre Groningen – Germania, Radboud University – Paesi Bassi, University College Cork – Irlanda, University of Birmingham – Inghilterra).
A seconda della tipologia di alimentazione scelta si presenterebbero diversi effetti, spiegano i ricercatori svedesi, talvolta positivi e in altri casi vere e proprie controindicazioni. Alcuni esempi sono le Dieta chetogenica, in grado di aiutare i bambini a contrastare l’epilessia, ma a rischio vitamina B12, oppure la Dieta Mediterranea, che protegge da ansia e depressione riducendo il consumo di grassi saturi, zuccheri e carne rossa.
Grassi e zuccheri favorirebbero inoltre l’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività), anche se la connessione risulterebbe meno forte rispetto ad altri casi, mentre frutta e verdura migliorerebbero le condizioni. Come hanno sottolineato i ricercatori a commento dello studio:
Sono sempre più evidenti le conseguenze di una dieta di scarsa qualità sui deficit relativi a salute mentale e funzioni cognitive, che tendono a peggiorare con l’età.
È interessante notare che l’alimentazione, in particolare malnutrizione e obesità, risulti strettamente connessa con la regolazione dell’umore e la sensibilità allo stress, suggerendo un forte collegamento tra dieta, metabolismo e benessere mentale.