Mangiare fragole riduce la pressione
Secondo una ricerca della Florida State University gli antiossidanti contenuti nelle fragole rilassano l’endotelio, riducendo la pressione sanguigna.
Pressione alta: un problema comune, soprattutto fra le donne in menopausa, che subiscono variazioni ormonali. Secondo una ricerca targata USA, un aiuto naturale per tenere sotto controllo il problema della pressione alta oltre una certa età potrebbe venire dalle fragole.
I dati vengono dalla Florida State University, dove alcuni ricercatori hanno analizzato i cambiamenti nella pressione sanguigna di un campione di 60 donne in stato di post- menopausa, che presentavano mediamente una pressione sui 130/85, ma sempre ad un livello inferiore di 160.
La lieve tendenza alla pressione alta dei soggetti è causata dai cambiamenti ormonali e dalle variazioni di peso, dovute alla menopausa: per otto settimane, il primo gruppo di donne ha assunto una dose di fragole liofilizzate al giorno, mentre il secondo gruppo una dose di placebo.
Le fragole sono ricche di antiossidanti, cosa che rilassa l’endotelio, il rivestimento interno dei vasi sanguigni, diminuendo la pressione sanguigna: il rilassamento dell’endotelio, infatti, allarga le arterie. Inoltre, frutta come le fragole, insieme a mirtilli e more, contengono elevate quantità di potassio, acido folico e vitamina C, oltre che ricche di fibre.
Le fragole sono, insomma, un alimento prezioso per chi vuole tenere sotto controllo la propria dieta, in particolare in situazioni come la menopausa: tempo fa, infatti, una ricerca italiana ha dimostrato che le fragole sono un aiuto naturale per eliminare anche il colesterolo cattivo nel sangue, oltre che un metodo per ridurre i trigliceridi.