Maltrattamento animali, fino a 10 anni di carcere in Grecia
Maltrattamento di animali, la Grecia adotta misure severe: fino a 10 anni di carcere per chi si macchierà di reati contro i quadrupedi.
Fonte immagine: Pixabay
Maltrattamento di animali, arriva la svolta in Grecia. Il Paese ha infatti deciso di adottare una normativa più stringente per punire gli abusi compiuti sugli animali, tanto da prevedere pene fino a 10 anni di carcere. Soddisfazione dai gruppi animalisti, i quali da tempo richiedevano un’attenzione più profusa sulla tutela degli animali.
La nuova legge è stata votata ieri dal parlamento greco ed entrerà presto in vigore, così come spiegato da Greek Reporter.
Maltrattamento: le misure in Grecia
Così come già accennato, la Grecia ha deciso di adottare delle misure più restrittive sul maltrattamento degli animali. Il parlamento locale ha infatti votato una nuova legge, atta a trasformare in un grave reato l’abuso dell’uomo sulle altre specie.
Secondo quanto riferito da Greek Reporter, la nuova normativa prevede delle misure particolarmente severe. Nei casi più gravi vi può essere infatti la condanna fino a 10 anni di carcere. Ancora, non mancheranno sanzioni per i reati minori, da 5.000 a 15.000 euro a seconda della gravità del fatto.
La legge includerà la massima pena per azioni come “l’avvelenamento, l’impiccagione, la bruciatura e la mutilazione di animali”. Per le questioni più piccole, quali le mancanze amministrative, saranno invece previste delle pene pecuniarie di minore entità. In ogni caso, se le corti dovessero decidere di comminare una pena detentiva a un imputato, la durata minima non potrà essere inferiore all’anno.
Makis Voridis, il Ministro dell’Agricoltura greco, ha spiegato come questa leggere voglia inviare un messaggio sia al parlamento stesso che alla società nel suo complesso, affinché funga da deterrente ai reati contro gli animali:
La società non può più accettare simili atti.
Sempre Greek Report specifica come la legge sia giunta dopo alcuni recenti casi di abuso, tali da sconvolgere l’opinione pubblica. In particolare, quella di un cagnolino indifeso a Creta, torturato per giorni e mutilato dal suo proprietario.
Fonte: Greek Reporter