Maltitolo: real e fake news su questo dolcificante
Il maltitolo è un alimento che riscuote interesse e domande, specie a propositi di suoi presunti effetti collaterali: ma capiamo quali notizie sono reali.
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Il maltitolo è un dolcificante spesso scelto da coloro che desiderano ridurre il consumo di zucchero, per migliorare la propria salute e la propria forma fisica. Ma di cosa si tratta esattamente? Spesso sentiamo parlare di dolcificanti naturali e artificiali da usare come sostituti dello zucchero: ebbene, il maltitolo fa parte di questa categoria.
Per l’esattezza, questa dolce sostanza deriva dal processo di deidrogenazione dello sciroppo di maltosio. Si tratta di un disaccaride alcolico che appartiene alla categoria dei polioli o polialcoli, viene spesso impiegato nella preparazione di alimenti dolci, gomme e caramelle senza zucchero, ma anche prodotti per l’igiene orale e farmaci.
Maltitolo: i dubbi più comuni su questo dolcificante
Se anche tu stai valutando la possibilità di sostituire lo zucchero con il maltitolo, probabilmente vorrai prima sapere qualcosa di più in merito a questo prodotto. Questo tipo di dolcificante è già presente in natura. Nonostante sia considerato un carboidrato, è in grado di apportare molte meno calorie rispetto a quelle contenute nel ben più comune zucchero.
A differenza di altri dolcificanti, il maltitolo ha inoltre un indice glicemico mediamente più basso, 53 contro i 70 dello zucchero bianco, in più ha anche un sapore gradevole. Spesso, infatti, dolcificanti come l’eritritolo o la stevia lasciano un retrogusto che non piace a tutti.
Ad esempio, l’eritritolo lascia un sapore fresco e di menta che non sempre si sposa bene con i dolci che prepariamo. Il maltitolo potrebbe invece rappresentare una scelta più appropriata.
Ma prima di assumerlo, sarà bene fare chiarezza in merito alle fake news che circolano in merito a questo e ad altri dolcificanti, artificiali e non.
Il maltitolo fa male al fegato?
Come molti altri dolcificanti, anche il maltitolo è spesso accusato di causare danni alla salute. Avrai sentito dire, ad esempio, che questo dolcificante può danneggiare la funzionalità epatica. Allo stato attuale, in realtà, il prodotto è considerato sicuro per la salute, e non vi sono prove sufficienti che ne confermerebbero gli effetti dannosi per il fegato.
Il maltitolo è cancerogeno?
Anche questa volta, non vi sono prove che confermino i presunti effetti cancerogeni di questo sostituto dello zucchero. In generale, bisogna ricordare che prima di essere venduti al pubblico, tutti i dolcificanti commercializzati all’interno dell’UE vengono sottoposti a valutazioni di sicurezza molto rigide ad opera dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare EFSA.
Maltitolo e diabete: è davvero sicuro?
Come abbiamo anticipato, rispetto ad altri polialcoli, il maltitolo – che puoi trovare indicato sui prodotti che consumi con la sigla E965 – può edulcorare i tuoi dolci quasi come lo zucchero, ma con un apporto calorico di gran lunga inferiore.
Ma si tratta di un prodotto sicuro per chi soffre di diabete? Si ritiene che questo dolcificante possa ridurre la risposta glicemica post-prandiale, provocando picchi glicemici più bassi rispetto a quelli causati dallo zucchero. Ciononostante, prima di introdurre questo edulcorante nella tua dieta sarà meglio chiedere un parere al medico, in modo da valutare le possibili alternative e il quantitativo di maltitolo più adatto.
Il maltitolo fa ingrassare?
In realtà, come molti altri dolcificanti naturali e artificiali, anche il maltitolo è un prodotto ipocalorico. Quante calorie ha il maltitolo? Sebbene il suo sapore sia molto somigliante a quello dello zucchero, a differenza di quest’ultimo contiene circa 2 calorie per grammo. Lo zucchero ne contiene circa il doppio.
Possiamo affermare che, in sostituzione dello zucchero, nell’ambito di una dieta sana e bilanciata, il maltitolo può aiutare a perdere peso.
Dolcifica come lo zucchero?
Non esattamente. Il potere dolcificante del maltitolo è infatti più basso rispetto a quello dello zucchero. Come nel caso dell’eritritolo, un altro membro della categoria degli alcoli di zucchero, anche il maltitolo ha un potere dolcificante di circa il 75-90% rispetto a quello del comune zucchero.
Ciò vuol dire che, se finisci per usare più maltitolo per ottenere lo stesso potere dolcificante dello zucchero, a livello calorico potresti non ottenere particolari benefici.
Posso usarlo per cucinare?
Puoi utilizzare questo edulcorante sia nelle ricette da forno che nella preparazione di gelati e dolci freddi. Si tratta infatti di un prodotto termostabile, il cui sapore e la cui consistenza non risulteranno in alcun modo alterati a causa delle alte temperature.
È vero che fa bene ai denti?
Come molti altri dolcificanti naturali, anche il maltitolo è considerato un alleato per la salute dei denti. Si ritiene infatti che questo prodotto aiuti a prevenire la carie e che riduca il rischio di demineralizzazione dentale. Un simile effetto è dovuto al fatto che questo dolcificante non viene metabolizzato dai batteri presenti nella bocca, per cui non provoca la formazione di placca e carie.
Dove vendono il maltitolo?
A questo punto possiamo decidere con maggiore serenità se consumare o meno questo tipo di dolcificante. Ma a proposito, dove posso comprare il maltitolo? Potresti trovare il maltitolo liquido o in polvere nei negozi specializzati, o più facilmente nei negozi on line.
Se non dovessi riuscire a trovare il prodotto che cerchi, potresti sempre optare per delle alternative altrettanto ipocaloriche.
Come si può sostituire il maltitolo?
Puoi sostituire questo dolcificante con altri ingredienti, come la stevia o l’eritritolo, o ancora, potresti addolcire le tue ricette utilizzando lo zucchero di cocco o persino della frutta secca. Anche uvetta, datteri e albicocche secche possono infatti fungere da ottimi dolcificanti naturali, perfetti per addolcire la tua giornata.
Il maltitolo fa male? Le possibili controindicazioni
Come ogni altro alimento o ingrediente esistente al mondo, anche il maltitolo, se consumato in quantità eccessive, può avere degli effetti collaterali piuttosto sgradevoli. Studi dimostrano che 10 – 15 grammi al giorno di maltitolo possono essere considerati sicuri per la salute.
Un consumo maggiore potrebbe provocare spiacevoli disturbi gastrointestinali.
Quanto fa male il maltitolo?
In dosi superiori ai 40 grammi, il prodotto potrebbe avere degli effetti lassativi e causare disturbi come:
- Mal di pancia
- Formazione eccessiva di gas intestinali
- Flatulenza
- Diarrea
- Crampi allo stomaco.
Tali disturbi potrebbero essere più pronunciati nei bambini e nelle persone con Sindrome dell’intestino irritabile.